Rifiuti in mare: Cosa Buttare e Cosa Tenere a Bordo

Da alcuni interventi in altro topic:

@A: ...una sezione dedicata a chi getta in mare bottiglie o lattine esauste, mozziconi di sigaretta, sacchetti di rifiuti etc????
@B: ...Penso che questo riguardi il senso civico e morale di una persona, che vada in mare o no
@A: ...Non ci crederai ma riguarda anche l'ignoranza, nel senso di "non sapere".
Ho visto e sentito personalmente gente gettare in acqua rifiuti dicendo che "così si distruggono".
@C: ...Il materiale organico inquina pochissimo, spesso nutre, ma non è esteticamente bello da vedere e spesso galleggia e raggiunge le spiagge.
Il vetro inquina pochissimo, e le bottiglie se non tappate affondano, però ci mettono tanto tempo a dissolversi (tornare silicio e vari).
Le sigarette inquinano molto.
L'antivegetativa inquina molto.
Il piombo inquina molto.
La plastica è una piaga vera e propria.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?hl=en&v=r1XdVeOXhLI&gl=US[/youtube]
@D: ...io ho sempre "spaccato" le bottiglie e poi gettate in acqua, ho sempre buttato in acqua qualsiasi residuo alimentare che non galleggi, ho sempre riportato a terra tutto il resto. Così mi hanno sempre insegnato e così ho sempre fatto: E' scorretto?

ho pensato che, almeno per me, è proprio necessario avere info sui rifiuti in mare, e sul reale impatto delle cose che noi portiamo a bordo sull'ecologia.
Ho sempre saputo che una cicca dura tantissimi anni prima di decomporsi, che una bottiglia (rotta, così va a fondo) ci mette poco e si decompone bene, che gli scarti alimentari sono "nutrienti" per l'ambiente (anche se quelli che galleggiano sono osceni per chi li incontra), ecc.

Da giovane consideravo anche l'erbetta una cosa naturale

Mi piacerebbe avere info "vere" su questo...

In acqua io non butto nulla,voui quando vado a pescare, altrettanto quando sono con la famiglia, mia moglie e' piu' fissata di me.

Aggiungo dei dati pubblicati da legambiente riguardo al tempo di "esaurimento" del materiale, tenete presente però che possono essere più o meno tossici per l'ambiente e più o meno pericolosi per la fauna, quindi impattano in modo differente.
Es il vetro non è tossico anche se ci mette molto tempo a dissolversi, un mozzicone ci mette molto meno, ma è tossico per quel che rilascia nell'ambiente, altera circa un metro cubo d'acqua.

Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Mare:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite (500 anni)
• Un contenitore di polistirolo (da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (1000 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (2-5 anni)
• Il torsolo di una mela (3-6 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (2 mesi)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 200 anni)
• Indumenti di lana o cotone (8-10 mesi)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Tessuti sintetici (500 anni)
• Una buccia di banana (2 anni)



ciao

brava22wa ha scritto:

In acqua io non butto nulla,voui quando vado a pescare, altrettanto quando sono con la famiglia, mia moglie e' piu' fissata di me.

Neppure gli "avanzi" della pesca? Esche, lische, ecc.?
O avanzi di pane?

E perchè?

Devo dire di no, il pesce quando lo pesco lo pulisco a casa, il pane mi fai pensare ... qualche volta magari e' capitato
di darlo da mangiare ai pesci, ma non penso stiamo parlando di questo, ma di rifiuti.

chewbacca ha scritto:

Aggiungo dei dati pubblicati da legambiente riguardo al tempo di "esaurimento" del materiale, tenete presente però che possono essere più o meno tossici per l'ambiente e più o meno pericolosi per la fauna, quindi impattano in modo differente.
Es il vetro non è tossico anche se ci mette molto tempo a dissolversi, un mozzicone ci mette molto meno, ma è tossico per quel che rilascia nell'ambiente, altera circa un metro cubo d'acqua.

Grazie!
Per esempio io avevo , erroneamente e molto ingenuamente, sempre considerato "sinonimi" i due aspetti, che in effetti e chiaramente sono assolutamente differenti: il tempo di decomposizione e l'impatto inquinante.
Da quello che tu riporti una bottiglia ci mette 1000 anni ma non inquina nulla, una cicca ci mette 2-5 anni e inquina molto.

Quindi consiglerei a quelli che compongono queste tabelle di mettere una colonna in più, relativa all'impatto inquinante, in modo che si possa evincere quanto da te chiaramente esposto.

Un altra domanda su una cosa che non mi è chiara.
Tu dici: "...possono essere più o meno tossici per l'ambiente e più o meno pericolosi per la fauna..."
Nella "tossicità" per l'ambiente non è considerata anche la pericolosità per la fauna?
Sono due dati differenti?
Se è vero mi pare confusivo.

Io, da ignorante, ho sempre considerato un solo "termine", quello di "inquinante", per riferirme a qualsiasi incidenza negativa...

brava22wa ha scritto:

Devo dire di no, il pesce quando lo pesco lo pulisco a casa, il pane mi fai pensare ... qualche volta magari e' capitato
di darlo da mangiare ai pesci, ma non penso stiamo parlando di questo, ma di rifiuti.

No, stiamo (almeno nelle mie intenzioni), proprio parlando di questo: il passaggio dalla lisca di pesce (perchè non lo pulisci in mare?) alla fetta di pane, al torsolo di mela, all'olio del tonno, alla birra che rimane sgasata sul fondo, al vino caldo, alla buccia di banana, o ai pomodori avanzati, alla coccia di cocomero, e poi a salire sino alla carta del fazzolettino, alla lattina, al vetro o alla plastica, voglio avere un idea chiara di cosa fa male.
Per esempio già sono emersi due dati: tempo di decomposizione vs danno per l'ambiente, e danno per l'ambiente vs danno per la fauna.

non butto assolutamente nulla a parte il residuo delle esche.
Ho ancora l'abitudine di pulire il pesce pescato "sempre più raramente " però per sentito dire se mi becca la forestale mi fa il )
Mi permetto di scrivere che per esperienza diretta i nostri cari amici tedeschi, quando sono in Italia, hanno molto da imparare.
Ciao.

Per definizione i rifiuti si riportano a casa Tutti, senza escludere nulla.

Se la croociera è giornaliera viene approntato un contenitore chiuso di piccole dimensioni che in caso di caduta accidentale possa galleggiare e quindi essere recuperato.
In caso di crociere di qualche giorno lo sbarco dei rifiuti avviene durante gli approdi serali in questo o quel ristorante se non nei porti.
In caso si pernotti in rada i rifiuti pernottano in contenitore apposito stagno agli odori...

In anni di mare ne ho viste di tutti i colori e ho anche vivacemente discusso con diverse persone di varie nazionalità ... ma sempre con il medesimo risultato di essere mandato più o meno cordialmente a quel paese.

Mi viene in mente quanto accade sull'isola di Kastos dove mi capita spesso di rimanere una o piu' notti d'estate
durante le vacanze estive, ebbene li non esiste per niente la raccolta delle immondizie,quello che di rifiuti produci lo devi portare via,ed a costo di ritrovarmi a bordo
qualche topo( prendo qualche precauzione),conservo tutto meticolosamente a bordo e quando torno a Sivota Bay
cestino tutto, mia mogli in questo mi ha insegnato ad essere molto attento.