Dimensionare correttamente il motore ausiliario [pag. 2]

Capitano di Corvetta
ghibo
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- 11/12
Porto la mia esperienza, derivata dalle letture del forum e dopo aver provato 2 diversi motori ausiliari.

Innanzitutto grazie a rickyps971 per la formuletta che non conoscevo (o se già postata non la ricordavo).

Io navigo sempre solo nelle Cicladi con meltemi: onde spesso di 1.5m ed oltre e vento che spesso è di forza 5-6 (e con un forza 6 me la faccio sotto!).
Faccio nauticamping e viaggio per un mese con traversate di 10-15-20 miglia carico di tutto quel che serve per 30gg di vacanza, quindi il mio ZAR47 arriva a 1200kg stimati di peso. L'ausiliario mi serve per emergenza EFFICACE perchè se il motore principale mi lascia a 10mg dalla costa con onda grossa e vento forte, allora sono capperi amari!

L'anno scorso ho installato un Johnson 8cv 2T del 2003 (peso 27kg) al quale ho montato elica da spinta a pale larghissime e corta (3 pale 9.25x6.5"), pareva il motore perfetto con ottima spinta.
Provato al lago Maggiore scarico, acqua dolce, vento e onda zero -> Raggiunti 6.2 Kts di punta (!)
Riprovato al mare sottocosta con brezza trasversale (vento 2) e ondina di 30cm -> La vel max è scesa subito a 4.8-5.0 Kts.

Convinto che con mare inca@@to non mi avrebbe riportato a terra quest'anno ho comperato un Johnson 15cv 2T del 2006, anche questo un gioiellino come nuovo. Con soli 7kg in più (34kg) ho raddoppiato la potenza rimanendo entro il 20% del principale da 90cv. Ho montato anche qui elica da spinta Solas a 4 pale, non cortissima presupponendo una buona capacità di spinta (9.25x7").

Provato al mare senza vento -> 6.2-6.5 Kts!! (quindi un pò contraddice la regola sulla vel in dislocamento che per il mio scafo darebbe 5 Kts, forse ha un inizio di planata visto che l'acqua a poppa inizia a distendersi)
L'ho riprovato con vento 4 contrario e onda 70-100cm -> ha mantenuto una vel di 5.0-5.5 Kts quindi con un calo molto contenuto. Credo che di più non si possa pretendere.

Per concludere concordo quindi con roccaste che 1cv / 100kg siano la potenza ragionevole per togliersi dai guai in situazione di emergenza (non parlo di traina).
A mio parere chi monta su gommoni di 6-7m ausiliari da 4-5-6cv come vedo spesso, si illude di essere al sicuro, tranne che non navighi solamente con forza olio.
ZAR47 + Evinrude ETEC 90
Tenente di Vascello
Gex
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- 12/12
Pur non essendo uno specialista della nautica io credo che a prescindere dal tipo di elica sia meglio avere qualcosa in più in fatto di potenza, non se ne avrà mai bisogno ma in quell'unico caso di emergenza che ti capita nella vita potrebbe essere VITALE

QUindi mi atterrei SEMPRE al massimo ausiliario che posso montare (per peso ingombri o leggi) e semmai POI penserei ad ottimizzarlo.

Non credo che in nessun caso un 8cv con elica di spinta sia meglio di un 15 con elica normale! Per di più se si cerca un usato è possibile che la differenza di spesa sia piuttosto limitata.

Anche perchè se il principale rimane fermo lontano dal porto un paio di nodi posson fare la differenza...vuoi per il mare vuoi per il vento vuoi per un altro problema. (pensa una piccola falla che ti rende inavviabile il principale magari aagando la batteria...prima torni in porto meglio è!!!)

Se poi lo si usa per traina...me lo faccio andar bene sia un 8 o un 15, andava bene il 15 quando il nonno mi portava in barca) con una microbarca a traina a regimi bassissimi per ore...andrà bene su una barca più grande dove vien tenuto un filo più nel regime giusto no?! Tra l'altro Un motore proncipale valido dovrebbe poter tollerare benissimo la traina anche al minimo. Difficile che al minimo si facciano più di 2-3 nodi penso io.

Anche secondo me una barca di 6 metri con un 4 cv di riserva tanto vale non montarlo e spendere in manutenzione del principale o un principale più fresco!
Sailornet