Dimensionare correttamente il motore ausiliario

Tenente di Vascello
tenentesam1 (autore)
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- 1/12
ciao a tutti vedo sul forum che si parla spesso di scelte sul motore ausiliario, ma nessuno in seguito al consiglio, suggerisce un calcolo per determinare il corretto dimensionamento....
vorrei capire se esiste un calcolo (probabilmente fatto semplicemente con una scheda peso/potenza) per dimensionare questo utile motore.... grazie Felice Felice
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 2/12
Beh, intanto non deve superare il 20% della potenza del motore principale. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
roccaste
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- 3/12
Poi bisogna anche valutare un altro fattore.
Un motore da 20cv, ad esempio, erogherà tale potenza al massimo dei giri o quasi.
Ma se l'elica dell'ausiliario è troppo lunga ed i giri presi non sono sufficienti, servirà a ben poco. (oltretutto non si può certo contare nella coppia in questi motorini..)

Esistono elica da spinta, e piedi con un rapporto di riduzione adatto a tale scopo.

Quindi un 10cv "standard" non spingerà mai quanto un 10cv "adatto allo scopo"...

Ogni casa propone un modo per raggiungere "l'adatto allo scopo".

Basandomi sulla mia esperienza diretta, avevo un motore da 8 cv , con elica da spinta, cvhe muoveva 12-1300 Kg di barca (peso complessivo) a 4Kts.

Da questo direi che 1200 / 8 = 150Kg per cavallo. sono il MINIMO SINDACALE (e forse forse pure meno) per valutare l'utilizzo di un motore ausiliario.

Personalmente, ma ribadisco essere un mio pensiero, credo che se il motore sia adeguato allo scopo (cioè in grado di raggiungere tutti i giri o quasi) ci si possa orientare su un 100Kg per ogni cavallo di potenza.

Prossimamente avrò modo, spero, di sperimentare un peso di circa 2700 - 3000Kg in acqua, con un fuoribordo da 20cv. Se le prestazioni rimarranno più o meno invariate a quelle fornite dall'8 cv sulla barca vecchia significa che il mio discorso può filare.. ed in quel caso..

IL 20ino se ne starà in garage... INUTILE.. (a meno di non navigare sempre al massimo a 5-6 nm dalla costa)
Focchi 680 + Honda BF200 + Rimorchio Cresci 1500Kg.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 4/12
Giusto.
Io però farei anche un altro ragionamento: un ausiliario non ha il compito di portare una barca in planata, ma di muoverla in dislocamento.
In condizione di dislocamento, la velocità di una barca è fisicamente limitata dalla propria lunghezza al galleggiamento (Velocità massima= 1,4 X radice quadrata della lunghezza al galleggiamento espressa in piedi).
Tutti i motori che ci portano fino a questo limite sarebbero proporzionati alle esigenze, ma subentra un altro problema: l'utilizzo in determinate condizioni e la fatica.
Se traino per ore a 3 nodi, non ho necessità di un motore che mi spinga a 5 nodi a metà regime.
Se, al contrario, ho necessità di utilizzare l'ausiliario anche come motore di emergenza, avrò l'esigenza di raggiungere la velocità massima della mia barca in dislocamento, ma ad un regime tale da non compromettere la durata e l'affidabilità del motore.
Credo sia anche questo un elemento da considerare per trovare il giusto compromesso tra peso e potenza del motore (ed il costo!). Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
roccaste
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- 5/12
Giusta osservazione!

Io facevo i conti considerando l'ausiliario come motore da usare in EMERGENZA.

Diciamo che la velocità massima teorica in dislocamento dei nostri mezzi può variare da 5 a 6 nodi..

Riagganciandomi al discorso di prima azzarderei un valore compreso tra 100 (buono) a 150 (appena sufficiente) Kg di peso da spingere per ogni cavallo di potenza del motore ausiliario.

Che dite, potrebbe essere realistico?
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Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 6/12
roccaste ha scritto:
Giusta osservazione!

Io facevo i conti considerando l'ausiliario come motore da usare in EMERGENZA.

Diciamo che la velocità massima teorica in dislocamento dei nostri mezzi può variare da 5 a 6 nodi..

Riagganciandomi al discorso di prima azzarderei un valore compreso tra 100 (buono) a 150 (appena sufficiente) Kg di peso da spingere per ogni cavallo di potenza del motore ausiliario.

Che dite, potrebbe essere realistico?


In effetti, rileggendoti, stavi dicendo le stesse cose che ho poi detto io... Embarassed Wink
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Tenente di Vascello
tenentesam1 (autore)
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- 7/12
ok quindi si potrebbe sintetizzare così:
la forma e la dimensione dello scafo non sono importanti come il peso della barca in quanto un motore ausiliario serve solo a far dislocare la barca inoltre sono correttamente proporzionati i rapporti 100kg = 1 cv

Question Question Question Question Question Question Question Question Question Question Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes
Tenente di Vascello
tenentesam1 (autore)
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- 8/12
qualcuno in giro su qualche forum ha scritto:

""Il mio meccanico dice che questi tipi di ausiliari sono motori devoluti alla spinta e tipicamente usati per le barche a vela (da qui il nome sail...). In altre parole, se non ho capito male, poca potenza ma molta coppia soprattutto in virtù dei rapporti al piede. Dunque secondo lui potrebbe essere plausibile che possa spingere anche in condizioni avverse la mia barca, seppur a velocità molto limitata."" Felice Felice

qualcun altro :

""Sicuramente con un 4 CV (ma anche col 6) la tua barca non credo che entri in planata, quindi ci si può aspettare che proceda in dislocamento: io ho portato una dislocante pura da 4000 Kg con un 6CV Suzuki 4t col mare mosso e si governava benino.
Tutto sta su come si comporta la tua barca in dislocamento col mare mosso, in funzione del tipo di chiglia (piatta, a pattini, a V profonda) che io non conosco. Le barche a vela reggono il mare anche molto mosso quasi ferme e quindi possono ben procedere con motori a bassa potenza ed elevata coppia, ma le plananti non direi...""""

Rolling Eyes Rolling Eyes Razz Razz
Sottocapo di 1° Classe Scelto
fvomnia
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- 9/12
Ciao a tutti, questo è il mio primo post dopo quello di presentazione.
Da alcuni giorni sto analizzando questo problema ed ho trovato una dispensa sul dimensionamento del motore per piccoli cabinati dislocanti.
https://lamiabarcabrezza22.myblog.it/list/caratteristiche_tecniche/763884662.2.pdf

Secondo lui la scelta giusta è sui 200kg per CV (max 250)

Ho trovato riscontri con i Yamaha High Thrust. Sono studiati apposta, non solo per eliche e rapp riduzione, ma anche per il funzionamento particolare a cui sono sottoposti. Ne conoscete altri specifici modelli?

Qualcuno di voi si è mai trovato col motore di riserva, magari col mare mosso, e quindi in dislocamento? Come si comporta un RIB?
C'è chi dice che rischi di non andare dove vuoi a causa di corrente e vento, ma a me sembra esagerato.

Penso che 7-8 nodi in dislocamento è una velocità di tutto rispetto in mare. Barche a vela, gozzi & c. non fanno di meglio. Un bel RIB con V profonda non dovrebbe avere problemi più di tanto.

Che ne dite?
by Francesco
Guardiamarina
gabry87
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- 10/12
Quindi secondo la prima teoria, cioè dei 100Kg = 1 CV
per la mia barca che pesa 1200Kg circa (complessivamente), dovrei prendere un ausiliario da 12 Cv.

sinceramente mi sembra un po esagerato..

Mentre per la seconda teoria, quindi 200Kg = 1CV
dovrei prendere un motore di 6CV.

questa mi convince già di più, ma la domanda è sempre la stessa...
dovrò farlo girare a paletta per raggiungere 3 nodi??

Considerato che lo prendo diciamo esclusivamente per fare un po di traina, e speriamo mai per le emergenze Felice , opterei per la seconda teoria e quindi 6cv.

che ne pensate?
Sailornet