Rapporto prestazioni, potenza e regresso [pag. 2]

Ammiraglio di divisione
mavala
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- 11/23
Federico C. ha scritto:
Scusa Mavala, ma a carena tutta fuori, l'elica e' comunque immersa!!!
Esistono poi alcune eliche che gradiscono la mezza pala fuori dall'acqua.


ho capito, lo so che esistono eliche di superfice, ma qui si stava parlando di un gommone di 6 metri che si presume sia usato per diporto e non per gare di motonautica... la ricerca spasmodica della prestazione mi sembra quantomeno inutile se raggiunta con un'elica che nell'uso comune è inadeguata e rischierebbe di allungare di molto i tempi di planata e con cabrate molto molto pronunciate
MaGiJa II - ZAR 65, Yamaha F200G
Ex Zar 61 - Zar 53 - Zar 47
Site Admin
VanBob
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- 12/23
Federico C. ha scritto:
Esistono poi alcune eliche che gradiscono la mezza pala fuori dall'acqua.

Ma come faccio a far lavorare mezza pala fuori acqua al mare???? Non sto mica all'idroscalo...!
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Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 13/23
Federico C. ha scritto:
Esistono poi alcune eliche che gradiscono la mezza pala fuori dall'acqua.


Abbinata al power lift, alla modifica delle prese di raffreddamento ecceccecc...
Roba da Focchi & c. , non da diportisti con famiglia al seguito......
Guardiamarina
Federico C. (autore)
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- 14/23
No, no fermi.... non parlo di eliche di superfice.
Laser 2 di Mercury e' una normale elica da diporto votata alla velocita' che ha queste carratteristiche. funziona normalmente quando immersa ma poi cambia musica all'aumentare dei giri. E dotata di sistema PVS, ossia performanca Vent System variabile con una serie di tappi a scelta.
Al mare l'elica lavoro nella scia dell'imbarcazione, sempre nella stessa acqua, fin quando l'imbarcazione la tocca ovviamente. Le condizioni per poter trimmare ci sono sempre. La mia regola e ' portare l'elica a ventilare e tornare indietro di un pezzettto con il trim.
Le prese del raffreddamento sono costantemente lambite dall'acqua in quanto ancora completamente sommerse anche con il trim in completo assetto positivo.
Chiaramente certe prestazioni emergono con carene che hanno la tendenza a scorrere, tipo quelle dei catamarani.
Ma nessuno a risposto ai miei dubbi, non vorrei perdere il concetto iniziale. bastano o non bastano 50cv per passare da 44 a 54 nodi con un regresso a 44 del 2,3%?
Quanto pesa il regresso e la resistenza aereodinamica a 80Km/h?
Non stiamo parlando di un missile da corsa, ma di un normale gommone da diporto, molto meno agguerrito di quelli che vendono ultimamente.
Utente allontanato
Dolcenera
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- 15/23
walter ha scritto:
La domanda di Federico C è chiara e interessante anche per me.

Dolcenera ha scritto:

E' noto che all'aumentare della velocità la resa di un'elica tradizionale cala rapidamente, tanto che oltre certi valori si usano solo eliche di superficie o idrogetti, per cui..... Wink

Quella di Dolcenera è una risposta interessante.
Ora si tratta di capire fino a quanto un'elica tradizionale riesce a diminuire il regresso e fino a quando riesce a mentenerlo al minimo.


Il regresso di un'elica dovrebbe essere minimo alla minima resistenza di avanzamento, ma questa è pura teoria.

Un seppur ridotto regresso ci DEVE essere, perchè se la barca avanza è perchè l'elica accelera l'acqua che ne attraversa il disco ad una velocità superiore a quella di avanzamento della barca.

Parlando difficile, Embarassed quello che fornisce la spinta propulsiva è la "Variazione della quantità di moto", ovvero il prodotto tra la massa dell'acqua che attraversa l'elica nell'unità di tempo e la variazione di velocità impressale.

tornando tra gli umani, è una sorta di "rinculo".... più spingo indietro l'acqua, più ne spingo e più velocemente la spingo, più ottengo spinta in avanti .

Però l'acqua ( vista dal piede) investe l'elica già alla velocità di avanzamento della barca, per cui per accelerarla all'indietro l'elica deve "avanzare" più velocemente della barca.

il regresso è proprio la differenza tra la velocità cui l'acqua arriva all'elica e quella cui ne esce.

A peggiorare le cose, l'elica spinge l'acqua non solo all'indietro, ma anche di lato ( componente tangenziale) , e questa è tutta potenza persa che aumenta all'aumentare del passo.

Inoltre l'acqua "struscia" sulla superficie della pala, e più veloce questa gira, più la frena.

tutto questo mangia potenza e , a prescindere dal regresso, mi impedisce di aumentare la spinta di pari passo con la potenza installata , diminuendo la resa del sistema "'elica".

Vecchi studi di una ventina di anni fa davano come "punto di pareggio" tra l'elica normale e l'idrogetto ( che "recupera" la componente tangenziale della spinta) i 50 nodi.

imho il regresso dovrebbe essere minimo appena la barca ha raggiunto l'assetto totalmente planato (minima resistenza) però prove su barche diverse danno risultati diversi....
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- 16/23
Federico C. ha scritto:

Ma nessuno a risposto ai miei dubbi, non vorrei perdere il concetto iniziale. bastano o non bastano 50cv per passare da 44 a 54 nodi con un regresso a 44 del 2,3%?


Vorrei capire... hai esordito scrivendo

Federico C. ha scritto:

Ho cercato di indovinare analizzando i dati del J.B. di un amico che si e' tolto lo sfizio di provare entrambi i motori.
Alora il suo con il 150 Yama 2T, fa i 43 nodi, da me verificati con un 200 e-tec H.O. "dice" di aver preso i 54.


La conferma che cerchi potresti averla chiedendo all'amico di poter verificare di persona anche i 54 nodi che lui "dice" di aver raggiunto......................
Troppo semplice?
Utente allontanato
Dolcenera
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- 17/23
MaxM100 ha scritto:


La conferma che cerchi potresti averla chiedendo all'amico di poter verificare di persona anche i 54 nodi che lui "dice" di aver raggiunto......................
Troppo semplice?


Forse da quando ha messo il 200 l'amico è diventato"irraggiungibile"... :ah: :ah:
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Guardiamarina
Federico C. (autore)
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- 18/23
MaxM100 ha scritto:
Federico C. ha scritto:

Ma nessuno a risposto ai miei dubbi, non vorrei perdere il concetto iniziale. bastano o non bastano 50cv per passare da 44 a 54 nodi con un regresso a 44 del 2,3%?


Vorrei capire... hai esordito scrivendo

Federico C. ha scritto:

Ho cercato di indovinare analizzando i dati del J.B. di un amico che si e' tolto lo sfizio di provare entrambi i motori.
Alora il suo con il 150 Yama 2T, fa i 43 nodi, da me verificati con un 200 e-tec H.O. "dice" di aver preso i 54.


La conferma che cerchi potresti averla chiedendo all'amico di poter verificare di persona anche i 54 nodi che lui "dice" di aver raggiunto......................
Troppo semplice?


Magari, non ha piu' il 200, ma vorrei provarlo sul mio anche se non e' possibile e capire tecnicamente "dopo" cosa succede.
Capitano di Corvetta
Marco55
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- 19/23
Ciao a tutti, visto che ho un broblemino di regresso, mi hanno indirizzato su questo post.
Vi dò i dati

Barca VTR Saver 580
Yamaha 100 4t ie
Elica alluminio 13x19
Peso totale con liquidi ed equipaggio 1200kg
Giri max 6100
Vel Max 34 nodi con trim a 3,5
regresso a tutto gas 17,7
Velocità max teorica 41,3 nodi

Appena ho tempo controllo la piastra anticavitazione se è nella giusta posizione.
Una cosa strana è che sia a pieno carico che da solo velocità e giri non variano.....

Ammesso che il motore sia nella giusta posizione:
Montare un'elica da 13e1/4?
Cambiare passo?
Elica in acciaio?
O pensate che il problema non riguardi l'elica ma ci sia un problema diverso?

Grazie
Capitano di Corvetta
Marco55
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- 20/23
Foto del motore trimmato per la massima velocità.
Piu' giu di cosi non puo' andare......

re: Rapporto prestazioni, potenza e regresso


re: Rapporto prestazioni, potenza e regresso
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