Un salpa ancora elettrico per la mia barca. [pag. 4]

ocramx ha scritto:

....mmm....non mi tornano i conti: se il salpa ancora ssorbe 80 A come fà a non scattare il magnetotermico da 70-75? i.

gli 80 A sono al massimo del carico mi pare 220 kg, quando salpi e' raro che siano continui

Faccio un passo indietro e torno all'argomento snodo per collegare la catena con l'ancora, ti consiglio di metterlo sicuramente e possibilmente del tipo a collo d'oca che ti eviterà di far arrivare l'ancora sul musone di prua rovesciata con possibili danni alle parti in vetroresina della barca.

Anche io non ti consiglio i pulsanti a prua ma dei più semplici segalini in gomma che si possono applicare agli ultimi due metri di catena prima dell'ancora, così anche dal posto di guida sarai in grado di capire quando l'ancora sta per arrivare a battuta sul musone e regolarti con la velocità di risalita per non fare danni.

Ciao

bene bene
mi si stanno togliendo tutti i dubbi,continuiamo per favore con i consigli.
Ciao e grazie ancora

Una raccomandazione riguardo la linea elettrica di alimentazione del verricello.

Cerca di farti spiegare, da chi è più competente in materia di me, come realizzare la linea di alimentazione (suppongo inipendente dal resto dell'impianto elettrico) affinchè non ti capiti quanto succedeva a me sulla vecchia barca, ovvero che al momento di azionare il verricello il suo assorbimento provocava lo spegnimento di tutta la strumentazione elettronica (eco + GPS).

Questo oltre a risultare fastidioso perchè poi bisogna rifare la procedura di accensione del GPS, credo he alla lunga possa anche provocare problemi agli strumenti stessi.

Ancora ciao

clapie ha scritto:

Faccio un passo indietro e torno all'argomento snodo per collegare la catena con l'ancora, ti consiglio di metterlo sicuramente e possibilmente del tipo a collo d'oca che ti eviterà di far arrivare l'ancora sul musone di prua rovesciata con possibili danni alle parti in vetroresina della barca.

e' giusto quanto dici, ma sul dorado, simile alla mia, anche se sale a rovescio danni non ne fara' mai.
io prima proverei senza, metterlo fara' sempre in tempo, visto anche il suo brutale costo!
sulla mia non l'ho messo, viene sempre su' diritta

clapie ha scritto:

Una raccomandazione riguardo la linea elettrica di alimentazione del verricello.

Cerca di farti spiegare, da chi è più competente in materia di me, come realizzare la linea di alimentazione (suppongo inipendente dal resto dell'impianto elettrico) affinchè non ti capiti quanto succedeva a me sulla vecchia barca, ovvero che al momento di azionare il verricello il suo assorbimento provocava lo spegnimento di tutta la strumentazione elettronica (eco + GPS).

Questo oltre a risultare fastidioso perchè poi bisogna rifare la procedura di accensione del GPS, credo he alla lunga possa anche provocare problemi agli strumenti stessi.

Ancora ciao

concordo, la parte elettrica , visto gli alti assorbimenti va curata a dovere senza elemosinare su nulla!

500 watt equivalgono a circa 42 ampere.....
Circa il tipo di verricello io ho una barca da 22 piedi con peso a vuoto di 1450 Kg e dotata di tutti gli optionals fin dalla sua costruzione.
Il verricello è un Quick da 500 watt e l'ancora è una Trefoil da 7,5 Kg.

Sardomar ha scritto:

500 watt equivalgono a circa 42 ampere.....
.

certo, ma senza carico

l'impianto elettrico deve essere adeguato e rispettare tutto quello che è riportato nel manuale ...giusto per la cronaca il magneto termico fornito insieme al mio di salpa ancora è di 40 AMP. e non sono riuscito mai a farlo attivare ...(sarà un bene o un male?)

la corrente io l'ho presa direttamente dalla batteria motore , per due motivi
si usa il verricello dopo aver avviato il motore (si tratta di buon senso ),cosi la batteria non soffre o se lo fà ha l'aiuto del generatore che la ricarica, dopotutto la batteria motore come unico compito ha quello di avviare il motore e basta quindi è teoricamente quella più efficiente; invec e se utilizzato insieme hai servizi si usufruisce di una batteria che già ha assorbimenti e quindi non può dare il meglio di se oltre che favorire abbassamenti di tensione ,mettendo a rischio il restante eqiupaggiamento dell'impianto elettrico.

Ho interpellato il mio elettricista e mi ha detto che un magnetotermico da 80a sarebbe l'ideale,ma dovrebbe andar bene anche uno da 75 dato che sa' che sono ritardati.