Perchè non si da aria all'apneista in difficoltà?

Capitano di Corvetta
Daniele83 (autore)
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chiedo agli esperti il perchè non si da aria all apneista in difficoltà ma si cerca di portarlo in superficie il più velocemente possibile anche se ha perso i sensi.

perchè non dargli aria ed effettuando la sosta di sicurezza comunque e controllando che respiri senza andare in apnea durante una lenta risalita?

mi hanno detto che è così ma non so il perchè, qualcuno può spiegarmi?
coverline 580 cabin, suzuki df 140
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eros
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senza dilungarmi , perchè ha la glottide chiusa e salvo volontarietà non riuscirebbe a respirare comunque.
Inoltre ed è la parte più pericolosa , a causa del fenomeno del blood shift , rischia se non controlla bene l'inspirazione quasi una sovradistensione polmonare.

ciao eros
Capitano di Fregata
squalo_1985
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Daniele83 ha scritto:
chiedo agli esperti il perchè non si da aria all apneista in difficoltà ma si cerca di portarlo in superficie il più velocemente possibile anche se ha perso i sensi.

perchè non dargli aria ed effettuando la sosta di sicurezza comunque e controllando che respiri senza andare in apnea durante una lenta risalita?

mi hanno detto che è così ma non so il perchè, qualcuno può spiegarmi?


dipende sempre dal tipo di difficoltà,e dalla profondità in cui ci troviamo.
Innanzitutto è inutile tenere sott acqua facendo sosta di sicurezza se uno ha perso i sensi.
Se la persona sta male ed è da soccorrere,la cosa migliore è uscire dall acqua.
In questo caso parli di apneista e di subacqueo.
Non puoi dare aria dalla bombola all apneista,perchè si fa il caso che tu lo stia riportando in superficie il prima possibile.L aria è un gas, che si comprime e si espande a seconda della pressione atmosferica.Piu si scende piu la pressione aumenta piu il gas si comprime.Se tu fai prendere aria all apneista e lo riporti velocemente in superficie,l aria che a una certa profondita ha inalato l apneista,in superficie si espande maggiormente creando quella che si chiama embolia.
Guardiamarina
charlie
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- 4/17
COSA NON FARE

Discese in apnea in espirazione massima = pericolosissimo!!!

Se facciamo un'espirazione massima e poi iniziamo a scendere, per quanto poco profondi andiamo, non possiamo più contare sulla variazione di volume della gabbia toracica. Se il nostro uomo-tipo partisse in espirazione massima, con 1 litro d'aria nei polmoni e, ammesso che ci riesca, arrivasse a -10 metri, si troverebbe con 0,5 litri d'aria nei polmoni e con 0,5 litri di sangue che devono per forza, in pochissimo tempo, spostarsi nel piccolo circolo, per poi andare via appena riemersi. Mezzo litro di sangue da spostare in così poco tempo è troppo. Il cuore, sovraccaricato di lavoro per pompare tutto questo sangue che si deve spostare, potrebbe decidere di "far sciopero" e di fermarsi.

Prendere contatto in profondità con un erogatore = Pericolosissimo!!!

Questa cosa potrebbe capitare. Siamo a fare apnea, più o meno profonda, e mentre siamo sott'acqua, un nostro amico "bombolaro" ci offre il suo erogatore per darci aria. Ma noi, in apnea profonda, abbiamo molto sangue accumulato nel piccolo circolo e, se prendiamo aria, espandiamo improvvisamente i polmoni, senza dare tempo al sangue di ritornare in circolo. Il cuore potrebbe, anche in questo caso, sentirsi sovraccaricato di lavoro e "fare sciopero".
Capitano di Fregata
Davidino
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Quindi quello che si vedeva a Baywath che portavano le bombole a chi rimaneva incastrato sotto al relitto mentre faceva apnea e una ca......ta Embarassed Sbellica Sbellica Sbellica
Avevo Sad Marshall m90 RT - Yamaha 40cv 4t CETL - ECO Garmin Fishfinder 400c - GPS Geonav 3c - VHF ICOM ic-m411

https://www.gommonauti.it/ptopic29811.html&highlight=
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SVEVAGOM
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Sbellica Sbellica Sbellica
Ammiraglio di divisione
eros
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- Ultima modifica di eros il 21/09/10 18:36, modificato 1 volta in totale
Davidino ha scritto:
Quindi quello che si vedeva a Baywath che portavano le bombole a chi rimaneva incastrato sotto al relitto mentre faceva apnea e una ca......ta Embarassed Sbellica Sbellica Sbellica


no solo una cosa pericolosa e difficile.

pipin ferreras se non erro da una ciucciata dalla bombola a - 50 e scende oltre i 100 metri UT

ciao eros
Capitano di Corvetta
Daniele83 (autore)
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- 8/17
comincio con il ringraziare tutti siete stati molto esaustivi.se ci sono altre cose da dire mi fa piacere e avere un forum ricco di informazioni sulla sicurezza è utile a tutti.

squalo_1985 ha scritto:
Daniele83 ha scritto:
chiedo agli esperti il perchè non si da aria all apneista in difficoltà ma si cerca di portarlo in superficie il più velocemente possibile anche se ha perso i sensi.

perchè non dargli aria ed effettuando la sosta di sicurezza comunque e controllando che respiri senza andare in apnea durante una lenta risalita?

mi hanno detto che è così ma non so il perchè, qualcuno può spiegarmi?


dipende sempre dal tipo di difficoltà,e dalla profondità in cui ci troviamo.
Innanzitutto è inutile tenere sott acqua facendo sosta di sicurezza se uno ha perso i sensi.
Se la persona sta male ed è da soccorrere,la cosa migliore è uscire dall acqua.
In questo caso parli di apneista e di subacqueo.
Non puoi dare aria dalla bombola all apneista,perchè si fa il caso che tu lo stia riportando in superficie il prima possibile.L aria è un gas, che si comprime e si espande a seconda della pressione atmosferica.Piu si scende piu la pressione aumenta piu il gas si comprime.Se tu fai prendere aria all apneista e lo riporti velocemente in superficie,l aria che a una certa profondita ha inalato l apneista,in superficie si espande maggiormente creando quella che si chiama embolia.


squalo forse mi sono spiegato male, compreso tutti i motivi per cui non si da aria ad un apneista, io dicevo appunto quello che dici tu, se è svenuto chiaramente non gli posso dare aria ma lo devo riportare in superficie, chiaramente se ancora deve svenire dicevo di volerlo riportare su controllando che espirasse regolarmente in modo da evitare l'EGA.ma visto che siete stati così esaustivi a farmi capire che lo spazio vuoto venutosi a creare nei polmoni viene colmato dal sangue comprendo che è meglio negare l aria e fare in modo che raggiunga la superficie anche se potrebbe perdere i sensi.

grazie anche a chi ha detto che espirare prima di immergersi è pericolosissimo, io non lo sapevo, non credo che lo avrei mai fatto ma se qualcuno avesse voluto provare gli abbiamo evitato qualcosa di terribile.
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Tenente di Vascello
serginetor
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- 9/17
Ciao, provo a rispondere io con una spiegazione terra terra!
innanzi tutto non dobbiamo confondere l'embolia con l'iperinspirazione!
l'embolia è dovuta ai gas nobili presenti nell'aria che respiriamo. Questi, mentre scendiamo sott'acqua respirando tramite l'erogatore (immersioni ara), a causa della crescente pressione esercitata dalla colonna d'acqua sopra di noi, tendono a diventare sottoforma di molecole liquide (e non più aeriformi). Tali molecole, se si risale velocemente senza rispettare le soste di decompressione (servono a dare al nostro organismo il tempo per espellere i gas disciolti nel sangue lentamente), si dilatano ridiventando aeriformi all'interno delle vene o dei tessuti in cui sono penetrate, creando delle bolle di gas chiamati emboli che provocano l'embolia....

sempre la pressione è la causa del fenomeno dell'iperinspirazione...oltre ai gas che respiriamo, mentre andiamo sotto, anche i nostri organi si comprimono per effetto della pressione!così i nostri polmoni si riducono di volume così come l'aria che durante l'apnea è trattenuta in essi! così, se mentre siamo in profondità prendiamo una boccata d'aria da un erogatore, magari in situazioni di difficoltà, presi dal panico e dalle contrazioni diaframmatiche che ci invogliano a respirare, non facciamo caso al volume di aria che inspiriamo!quest'aria, durante la risalita, che in assenza di GAV, erogatore, bombole ecc ecc sarà per forza veloce!, tenderà ad aumentare di volume in maniera smisurata spingendo dall'interno le pareti polmonari facendole collassare con danni severi all'apparato respiratorio!

In sintesi, una boccata d'aria mentre siamo in immersione non può causare un embolia..per quella servirebbero svariate boccate, ma può causare altrettanti danni non meno gravi!! Quindi non fatelo mai!!!!!!!

spero di essere stato chiaro...ho scritto tutto mentre lavoro 8) ciao
CHI NON HA MAI SBAGLIATO NON HA MAI FATTO NULLA
Ammiraglio di divisione
eros
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- 10/17
serginetor ha scritto:
Ciao, provo a rispondere io con una spiegazione terra terra!
innanzi tutto non dobbiamo confondere l'embolia con l'iperinspirazione!
l'embolia è dovuta ai gas nobili presenti nell'aria che respiriamo. Questi, mentre scendiamo sott'acqua respirando tramite l'erogatore (immersioni ara), a causa della crescente pressione esercitata dalla colonna d'acqua sopra di noi, tendono a diventare sottoforma di molecole liquide (e non più aeriformi). Tali molecole, se si risale velocemente senza rispettare le soste di decompressione (servono a dare al nostro organismo il tempo per espellere i gas disciolti nel sangue lentamente), si dilatano ridiventando aeriformi all'interno delle vene o dei tessuti in cui sono penetrate, creando delle bolle di gas chiamati emboli che provocano l'embolia....

sempre la pressione è la causa del fenomeno dell'iperinspirazione...oltre ai gas che respiriamo, mentre andiamo sotto, anche i nostri organi si comprimono per effetto della pressione!così i nostri polmoni si riducono di volume così come l'aria che durante l'apnea è trattenuta in essi! così, se mentre siamo in profondità prendiamo una boccata d'aria da un erogatore, magari in situazioni di difficoltà, presi dal panico e dalle contrazioni diaframmatiche che ci invogliano a respirare, non facciamo caso al volume di aria che inspiriamo!quest'aria, durante la risalita, che in assenza di GAV, erogatore, bombole ecc ecc sarà per forza veloce!, tenderà ad aumentare di volume in maniera smisurata spingendo dall'interno le pareti polmonari facendole collassare con danni severi all'apparato respiratorio!

In sintesi, una boccata d'aria mentre siamo in immersione non può causare un embolia..per quella servirebbero svariate boccate, ma può causare altrettanti danni non meno gravi!! Quindi non fatelo mai!!!!!!!

spero di essere stato chiaro...ho scritto tutto mentre lavoro 8) ciao


ciao non so se è la fretta , ma hai fatto un degli errori , e te lo scrivo non per romperti le .........., ma perchè alcune inesattezze poi possono essere causa di incidenti.

Quella che chiami iperinspirazione ha come effetto la dilatazione rapida dei polmoni che non riuscendo ad espellere il sangue creano dei problemi molto simili alla sovradistensione polmonare, ma che non so definirti essendo una pratica sostanzialmete inutilizzata.

La sovradistensione avviene come dici tu durante la risalita , ma non per la velocità , ma solo se il sub non espelle l' aria in più (apneista o bombolaro), si chiama risalita a glottide aperta ed è più difficile da spiegare che da fare , con le bombole si fa respirando normalmente , o come nelle risalite di emergenza che ci hanno insegnato.

Tieni conto che apneisti allenati la fanno anche se non hanno respirato dalle bombole proprio per evitare questa sindrome chiamata "Taravana" (dagli apneisti) proprio perchè risalendo molto veloci , il sangue non libera i polmoni con la stessa velocità a cui si espande l' aria.
ciao eros
Sailornet