Vhf e licenze [pag. 5]

rickyps971 ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

........
b) ti serve un certificato che indichi che l'apparecchio è montato a bordo della tua barca.
............

@ qquaranta: parlavo di questo.

grazie, ci ero passato sopra distrattamente senza notarlo.
Ho una licenza che riguarda due apparati: quello fisso ed il portatile e per il rilascio della licenza non mi hanno chiesto altro che la dichiarazione di conformità (oltre al certificato di radiofonista).

dottstella ha scritto:

ciao ordelius,
non dare retta alle dicerie di ogniuno di noi e studiati la legge marinara.................
precisamente dice che il VHF è obbligatorio se navighi oltre le 6 miglia e per poter trasmettere con il VHF occorre la patente che viene rilasciata dalla motorizzazione
buona navigazione..........

Ciao dottstella,
certo che in merito alle dicerie...
la documentazione (licenza d'uso e patentino RTF) viene rilasciata dall'Ispettorato delle Comunicazioni.

dottstella ha scritto:

ciao ordelius,
non dare retta alle dicerie di ogniuno di noi e studiati la legge marinara.................
precisamente dice che il VHF è obbligatorio se navighi oltre le 6 miglia e per poter trasmettere con il VHF occorre la patente che viene rilasciata dalla motorizzazione
buona navigazione..........

Guarda che fai un po' di confusione.
Vero che il VHF è obbligatorio solo per la navigazione oltre le sei miglia, ma per il suo uso, se vuoi essere in regola, ti servono questi due documenti:

gquaranta ha scritto:

... il certificato limitato di radiofonista, e la licenza d'esercizio...

che si richedono all'ispettorato territoriale del Ministero dello sviluppo economico - comunicazioni (ex Ministero delle Comunicazioni), competente per il tuo luogo di residenza.
Come ho detto in un post precedente, qui nel forum trovi bozze delle domande ed ogni altra informazione utile allo scopo.

Signori: ho sintetizzato e semplificato...
b)= licenza d'esercizio
....nella speranza di rimandare la discussione nei topic di approfondimento che già ci sono, onde evitare topic multipli e le solite imprecisioni, come questa

dottstella ha scritto:

non dare retta alle dicerie di ogniuno di noi e studiati la legge marinara.................
precisamente dice che il VHF è obbligatorio se navighi oltre le 6 miglia e per poter trasmettere con il VHF occorre la patente che viene rilasciata dalla motorizzazione

PS: sconsiglio decisamente di trovarsi in avaria a 5,99 miglia e scoprire di non avere il VHF perchè non obbligatorio...

Yatar1963 ha scritto:

PS: sconsiglio decisamente di trovarsi in avaria a 5,99 miglia e scoprire di non avere il VHF perchè non obbligatorio...

...ma anche a tre, con vento di terra e senza "campo" per il telefonino!

il VHF serve per emergenza, se volete parlare con gli amici, ,noi di Cecina, usiamo il CB ,solitamente sul canale di FoceCecina (CB 31)
anche in questo caso serve una licenza che si ottiene con il versamento annuo di 14 euro(ma non mi ricordo bene). Se siete interssati verifico e vi dico...

luinunzi ha scritto:

Continuo a non capire il perchè ci si preoccupa delle eventuali sanzioni, forse perchè ci si sente più furbi a non pagare i 40/50 € per la licenza? Che senso ha avere un VHF a bordo non in regola. Se occorre lo si installa e lo si mette in regola, diversamente no. Scusate ma per me non esiste un discorso del genere.

Scusate se mi intrometto: anch'io ho un problema simile. Mi si è guastato il VHF, l'ho sostituito, ho fatto richiesta di una nuova licenza ma mi han detto che serviranno circa 2 mesi. Quindi mi trovo nella situazione di partire per le vacanze senza che mi sia arrivata la nuova licenza.
A vostro avviso è sufficiente tenere a bordo il bollettino del versamento e la domanda?

Fino a settimana scorsa ti avrei risposto di si (e con convinzione...), per le informazioni richieste a suo tempo a vari Ispettorati di zona.
Venerdì scorso però, prendendo informazioni per una pratica relativa all'imbarcazione di un amico, ho chiesto se fosse sempre sufficiente avere a bordo, provvisoriamente, la ricevuta dell'invio della documentazione, ma mi hanno risposto che, anche se in alcuni casi è tollerato dagli addetti ai controlli, la legge prevede che sia necessario avere a bordo la licenza VHF ed il patentino RTF in originale.
Risposta fornitami dall'Ispettorato Territoriale - Liguria.


P.S. se vuoi un consiglio, per stare un pò più tranquillo senza rinunciare al tuo VHF, contatta la C.P. competente per la località in cui utilizzerai la tua barca e senti loro che "metro" di valutazione hanno al riguardo.
Anche se è vero che a far controlli, per mare, non c'è solo la C.P.

rickyps971 ha scritto:

la legge prevede che sia necessario avere a bordo la licenza VHF ed il patentino RTF in originale.
Risposta fornitami dall'Ispettorato Territoriale - Liguria.

Non so se ti hanno fornito una risposta corretta.

La legge sul diporto nautico (non mi ricordo il numero!!) consente che, in navigazione tra porti nazionali, siano tenuti a bordo in copia autenticata a mezzo autocertificazione tutti i documenti rilasciati od in possesso della Pubblica Amministrazione (ne parlammo ampiamente in altro topic)
Quindi anche il licenza VHF e RTF rilasciata da organismo che fa capo al Ministero dello Sviluppo Economico

Fermo restando che, su richiesta dell'autorità preposta, il possessore dovrà successivamente esibire gli originali del documento entro breve e ragionevole lasso di tempo.

Nell'attesa del rilascio, la Legge 241/90 che disciplina i tempi di esecuzione di una pubblica istanza, prevede che entro 30 giorni questa venga definita (ove non si prevedano supplementi di istruttoria). Diversamente scatta il principio del "silenzio-assenso"
C'è da dire che una licenza RTF prevede controlli ben più complessi di quel che si possa pensare e non escluderei supplementi di istruttoria

Comunque, se ben ricordo, la richiesta di autorizzazione documentata con le ricevute di invio, era ammessa come documento probatorio per una durata sempre di 30 gg.

non si tratta di "autorizzazione", per la quale vale il silenzio assenso

ma di una "concessione", per la quale il silenzio assenso non vale.

nelle autorizzazioni il soggetto ha potenzialmente il diritto di fare la cosa che chiede di fare.
nelle concessioni no, ciò che si chiede di fare è vietato se non in presenza della concessione, la quale è quindi essa stessa costitutiva del diritto/potere di fare ciò che si chiede.

la domanda vale nel primo caso, nel secondo vale solo la risposta.