Monoleva del gas (Fai da te) su 3.6 HP [pag. 2]

Dolcenera ha scritto:

memius ha scritto:

La vite di frizione la troverò spero.
La squadretta di rinvio ci avevo pensato a incernierarla alla barra che gira intorno al motore giusto?

Corta lato comando e lunga da quella del piatto --> non ho capito

Semplice principio della leva: se rispetto al punto in cui ruota la squadretta è molto più lunga dal lato cui è attaccato il piatto e più corta dal lato cui è attaccato il cavo, otterrai una corsa del comando molto breve.

sei sempre un grande!!!

io onestamente pensavo che essendo un piccolo 2t non avesse l'anticipo , diciamo che credevo che fosse come i motorini di quando ero " piccolo "

nel mio comando fai da te , il problema non mi si è posto perchè io avevo agito direttamente sulla manopola della barra , muovendo quindi tutto il sistema esattamente come se lo stessi muovendo a mano.

non diciamo "Gatto se non è nel sacco" come diceva Trapattoni

Gia' Dolcenera è sicuramente un grande, profondo conoscitore dei pezzi di antiquariato come il mio motore.

L'impresa non è facile, ma cerchero' di applicarmi e di studiare

ciauz

Ragazzi sono disperato.

Stamattina ho provato ad accendere il motore per farlo girare un ppo in acqua dolce.
Risultato.....mi sono spaccato la schiena e il motore non ha voluto sapere di accendersi.

Ho tolto la candela, era bagnata, ripulita , rimontata e niente.

Ho provato fino allo stremo delle forze.

Prima avevo tolto l'elica per non far uscire l'acqua dal secchio, poi l'ho rimessa.

Un disastro totale, mi sono distrutto e ho elencato tutti i santi del calendario dal 01.01 al 31.12.


Dovro' portarlo dal meccanico, che appena mi vedra' gli arriva la febbre!!!

Dopo aver risolto il problema al motore, che non ne voleva sapere di partire....
(avevo aperto un topic apposito nella sezione motori)

ora posso tornare su quest'argomento e ricominciare a pensare a come dovro' fare questa leva del gas a distanza.

Io avrei in mente una cosa di questo tipo:

una sorta di metronomo..... con alla base il cavo che tira da una parte e una molla che resetta dall'altra.

Ci sto riflettendo da un po, ma cosi' come sopra non puo funzionare.

Allora ho pensato di fare una cosa del genere, che ne pensate?

Ho cominciato ad eseguire il lavoro, utilizzando della barre di ferro da 20x2.

Fin'ora ho costruito sia la barra a U rovesciato, che è quella di sostegno in pratica e l'ho fissata alla barra intorno al motore sfruttando le viti gia' esistenti, e poi ho fatto la barra a L che con un buco al centro , fermata da una vite, compie il raggio di azione per accellerare.

Alla leva dell'accelleratore l'ho legata provvisoriamente con del filo di ferro. Il marchingegno dovrebbe funzionare, solo che la leva originale che accellera risulta al quanto dura.
Dolcenera mi aveva gia detto che si puo' allentare la stretta con una vite di frizione.
Penso di aver capito' qual'è la vite , ma il problema è che non si svita in nessun modo.
Ho provato a metterci anche un po di svitol , ma per ora niente.

Se riesco a rendere la corsa della leva originale un po' meno dura, il marchingegno dovrebbe andar bene.

Dovro' provare con uno svitatore elettrico, che ora non ho.

saluti

allego il disegno per individuare la vite di frizione:

Vabbè.... la vite non ne vuole sapere di svitarsi, comunque provo a costruire il marchingegno lo stesso, la prima prova sara' quella di testare la molla di ritorno. Se quet'ultima funziona, passo al resto.

Saluti

Ho comprato una molla di metallo e l'ho agganciata provvisoriamente sulla leva originale del gas e fissata a un ferro messo sulla barra intorno al motore, la molla funziona, fa il suo dovere

Praticamente ho provato a muovere la leva dell'accelleratore verso sinitra per dare gas con la mano, e quando lascio la presa la leva torna indietro.

Ora non mi resta che provare con tutto il marchingegno applicato alla barra intorno al motore.

PIano piano ....peno di farcela.

Poi magari faccio qualche foto.

saluti

Ciao
il progetto avanza a rilento, ma tanto c'è tempo fino all'estate prossima.... non voglio fare le cose di fretta (come al mio solito )

Il progetto finale sara' simile allo schizzo disegnato sul foglio, con l'unica variante che la molla non la applichero' all'estremita posteriore del braccio come da disegno, ma dovro' creare un'altra barra che gira intorno al frontale del motore, all'altezza della leva originale , perchè la voglio applicare li' , proprio sulla leva d'origine.


Sto pensando anche a dove applicare il manettino di comando e mi è venuta una idea brillante cu come costruirmi il posto di guida, dove ci applichero' il manettino e in seguito il volante.
Cercavo una barra ricurva che non fosse tanto brutta esteticamente, bè....l'ho trovata in un negozio che non c'entra nulla con la nautica....

vabè ma ora è prematuro parlare di questo.
Prima voglio finire il marchingegno di accellerazione e poi dopo il test....se funziona.....passero' all'allestimento del posto guida a prua.

saluti

Ho quasi terminato.
Il marchingegno in ferro è venuto uguale al disegno:

L'unica differenza è che la molla di ritorno non la mettero' li sul braccio, ma direttamente sulla leva.


Ora non mi resta che testare il funzionamento.
Solo che ho bisogno di un fissaggio per il manettino a distanza, altrimenti come fo'....

E altra cosa importante e' escogitare qualcosa per tenere ferma la guaina, senno mi viene appresso al filo e non va bene.
Secondo voi il nastro da imballaggio avvolto per bene intorno alla guaina e alla vite di registro al capoguaina reggerà?


(ora capisco perche i cavi dei monoleva nautici sono di metrature prestabilite.....perche il capoguaina è fisso )
Ciao