Consigli per navigare in laguna di venezia [pag. 2]

Tenente di Vascello
argosirius83
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- 11/71
rispondo a amico non è che le targhe adesive vengono riconosciute ma te le fanno passare buone se hai le originali a bordo e il tesserino di riconoscimento....questo perchè quelle originali essendo fissate con lo sputacchio ogni tanto le perdi....sei comunque passibile di multa...diciamo che chiudono un occhio....mi raccomando fattele fare adesive ma senza la riproduzione del leone di san marco....... Wink
Tenente di Vascello
morodive
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- 12/71
le targhe me le hanno fatte uguali identiche delle originali anche con il simbolo della regione veneto, per vedere che non sono le originali bisogna solo mettersi di lato per vedere che non hanno lo stesso spessore altrimenti e' impossibile distinguerle......ciao....
Tenente di Vascello
argosirius83
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- 13/71
posso assicurarti che rischi una multina......io l'ho già presa......... Evil or Very Mad
Sottotenente di Vascello
djnat
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- 14/71
argosirius83 ha scritto:
posso assicurarti che rischi una multina......io l'ho già presa......... Evil or Very Mad


Certo che anche voi non ve la passate bene..........
......... ed io che mi stavo facendo delle lucubrazioni mentali infimite per il barcavelox Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica


Vabbè Beviamoci su Partyman e non stiamoci ad arrabbiare, anche se posso immaginare che quella che per noi è una passione per voi è anche un esigenza.
QuickSilver Activ 875 Sundeck - 2 x Mercury V6 225 CV
Contrammiraglio
coala
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- 15/71
argosirius83 ha scritto:
posso assicurarti che rischi una multina......io l'ho già presa......... Evil or Very Mad


la multa l'hai presa perchè hai riprodotto il simbolo della regione non per la targa adesiva in quanto è prevista e permessa nel documento della regione purchè a bordo venga custodita ed esibita ,se richiesta ,quella originale , ciao coala.
Tenente di Vascello
argosirius83
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- 16/71
infatti è ciò che ho detto.........
siccome mi veniva contestato il fatto che andava bene riprodurre il leone da morodive ho portato in evidenza ciò che mi era successo per contrastare la tesi.....
Sottotenente di Vascello
ctlrf9
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- 17/71
Allora facciamo chiarezza.
In teoria dovresti mettere le targhe originali (quelle che ti hanno dato in comune) ma ecco i casi:
1) attacchi le targhe originali
2) le fai adesive (noi preferiamo quelle con logo) devono essere però catarinfrangenti e ti tieni le originali in barca, è importantissimo il tesserino che ti hanno rilasciato con le targhe
3) mi sembra che per i gommoni puoi richiederle già adesive ( prendila con le pinze)

COSE DA NON FARE ASSOLUTAMENTE
1) attaccare le targhe al motore (in qualsiasi modo)
2) inserire le targhe su quelle buste che vendono per poi appenderle al tientibene
3) attaccare le targhe a prua
4) attaccare le targhe al rollbar
5) posizionare le targhe dove non sono previste (nel modulo delle targhe c'è scritto dove vanno posizionate)

Noi almeno lavoriamo così, effettivamente le targhe adesive non sarebbero regolamentari ma chiudiamo un occhio, alla fine l'importante è che facciano la loro funzione

Riporto tutti gli articoli che regolamentano i contrassegni, ho evidenziato i passaggi principali



Articolo 1 – Destinatari dei contrassegni d’identificazione

I contrassegni d’identificazione sono rilasciati :

alla persona fisica o giuridica, Responsabile della Navigazione;

alle persone fisiche, Responsabili della Navigazione dello stesso natante.



Articolo 2 – Requisiti dei responsabili della navigazione

Il Responsabile della Navigazione, al fine del rilascio del contrassegno d’identificazione, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) aver compiuto il diciottesimo anno di età

b) non essere interdetto legale o giudiziale

c) avere la residenza, il domicilio, ovvero la sede legale in Italia ai sensi delle disposizioni del codice civile ovvero essere reperibile nei modi previsti dalla legge.



Articolo 3 – modalità di presentazione del modulo per il rilascio dei contrassegni

Il Responsabile della Navigazione deve compilare il modulo, “Allegato A” (nelle parti A1 e B nel caso di persona fisica; A2 e B nel caso di più persone fisiche; A3 e B nel caso di persona giuridica) e presentarlo per la vidimazione a :


Regione Veneto Ufficio Indirizzo
Ispettorato di Porto di Venezia
Tel +39 041/2791459
Dorsoduro 3494
Venezia

Orario ufficio:
Lunedì, Mercoledì, Venerdì
Ore 9:00 - 12:00

Ispettorato di Porto di Verona
Tel +39 045/8676621 Via SS. Trinità, 7
Verona

Orario ufficio:
Lunedì, Mercoledì, Venerdì
Ore 9:00 - 12:00
Ispettorato di Porto di Rovigo
Tel +39 0425/475436 Via delle Industrie, 55
Rovigo

Orario ufficio:
Lunedì, Mercoledì, Venerdì
Ore 9:00 - 12:00


Amministrazione
Provinciale
Venezia Ufficio Indirizzo
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tel +39 041/2501556 Palazzo Camagnani
Calle Muneghe
S.Marco, 2637
Venezia

Orario ufficio:
Lunedì al Venerdì 8:30 - 12:30
Martedì 15:00 - 16:30

Sportello decretato del Circondario di
Cavarzere e Cona
Tel +39 0426/310864 Presso Municipio
Via Umberto I
Cavarzere

Orario ufficio:
Lunedì Mercoledì Venerdì
8:30 - 12:30

Sportello decretato del Circondario di
Chioggia
Tel +39 041/5501009
Palazzina Ovest del Mercato Ittico
Comunale
Località Cantiere Poli - primo piano
Chioggia

Orario ufficio:
Lunedì al Venerdì 8:30 - 12:30
Martedì 15:00 - 16:30
Sportello decretato del Circondario di
Riviera del Brenta
Tel +39 041/415945 Via Foscarina, 10
Dolo

Orario ufficio:
Lunedì al Venerdì 8:30 12:30
Martedì 15:00 16:30
Sportello decretato del Circondario di
Miranese
Tel +39 043/1351 Municipio
Viale delle Rimembranze, 5
Mirano

Orario ufficio:
Lunedì al Venerdì 8:30 - 12:30
Martedì 15:00 - 16:30
Sportello decretato del Circondario di
Portogruarese
Tel +39 0421/760195
Municipio
Piazza Repubblica
Portogruaro

Orario ufficio:
Lunedì al Venerdì 8:30 - 12:30
Martedì 15:00 - 16:30

Sportello Unificato del Cittadino per il
Circondario del Sandonatese
Tel +39 0421/520504 Condominio Indipendenza
Piazza Indipendenza, 19
San Donà di Piave

Orario ufficio:
Lunedì al Venerdì 8:30 - 12:30
Martedì 15:00 - 16:30



Il modulo può essere ritirato presso i medesimi uffici (quali uffici competenti), nonché essere scaricato dal sito internet: www.regione.veneto.it/mobilita.

Le persone fisiche devono allegare al modulo la fotocopia di un valido documento di riconoscimento ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in materia di autocertificazione.

Le persone giuridiche devono allegare al modulo, oltre alla fotocopia di un valido documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive il modulo, la copia del certificato alla C.C.I.A.A. o la dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'articolo 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 in materia di autocertificazione.



Articolo 4 - rilascio del contrassegno

L'Ufficio regionale competente provvede al rilascio del contrassegno d’identificazione (da fornire in coppia) e alla successiva spedizione all'indirizzo o alla sede del Responsabile della Navigazione, entro 30 (trenta) giorni dalla data di presentazione del modulo.

Nel caso di più Responsabili della Navigazione dello stesso natante, il modulo deve essere sottoscritto da tutti i richiedenti e l'Ufficio regionale competente rilascia una unica coppia di contrassegni da spedire all'indirizzo del primo firmatario del modulo.

Fino al rilascio del contrassegno, il Responsabile della Navigazione può circolare nella Laguna Veneta, dalla data di presentazione del modulo, tenendo a bordo del natante la copia del modulo, debitamente vidimata, da esibire ad ogni richiesta degli organi addetti alla vigilanza e controllo della navigazione.

Qualora i contrassegni d’identificazione non siano spediti entro il termine di 30 giorni indicato, il Responsabile della Navigazione deve presentarsi all'Ufficio regionale competente per la proroga del termine fino ad ulteriori 30 (trenta) giorni.



Articolo 5 – Caratteristiche dimensionali del contrassegno

Il contrassegno d’identificazione deve avere le seguenti dimensioni:

mm 360 (base) ´ 120 (altezza) ´ 1 (spessore)
con foratura (4 fori agli angoli) di mm 2 di diametro.


Il contrassegno deve essere identificato dal logo della Regione del Veneto e deve indicare un codice alfanumerico composto dalle lettere alfabetiche fisse "LV" seguite da 5 cifre progressive.
Nel contrassegno provvisorio, di cui all'articolo 16, l’ultima cifra del codice è sostituita dalla lettera P.



Articolo 6 – applicazione e fissaggio del contrassegno

I due contrassegni d’identificazione devono essere applicati sui fianchi poppieri del natante alla massima distanza possibile dalla linea di galleggiamento.

Si considera poppiera la parte compresa entro l’ultimo terzo della lunghezza del natante.

Per i natanti pneumatici (gommoni) è consentita l’applicazione dei contrassegni su idonei supporti che dovranno essere fissati al natante anche tramite ganci o cime, o in alternativa l'applicazione di contrassegni, ad esclusivo onere del Responsabile della Navigazione, in materiale adesivo e corrispondenti alle caratteristiche dimensionali indicate all'articolo 5. I contrassegni originali devono sempre essere tenuti a bordo durante la navigazione.



Articolo 7 – Documento d’accompagnamento

L'Ufficio regionale competente, spedisce all'indirizzo o alla sede del Responsabile della Navigazione, unitamente al contrassegno d’identificazione, un documento d’accompagnamento in formato tessera, in materiale plastico, su cui sono riportati il numero del contrassegno assegnato ed i dati anagrafici del Responsabile della Navigazione (persona fisica o giuridica richiedente).

Nel caso in cui il modulo sia presentato e sottoscritto da più Responsabili della Navigazione dello stesso natante, l'Ufficio regionale competente spedisce un documento di accompagnamento per ogni persona fisica firmataria del modulo.

Nella banda magnetica del documento di accompagnamento sono registrati anche i dati del natante riportati nel modulo.

Il documento d’accompagnamento deve essere tenuto a bordo del natante durante la navigazione ed esibito ad ogni richiesta degli organi addetti alla vigilanza e controllo della navigazione.



Articolo 8 – Furto e smarrimento del contrassegno o del documento di accompagnamento

8.1) In caso di furto o smarrimento dei due contrassegni d’identificazione, il Responsabile della Navigazione deve presentare il modulo (parti A-B-C1) - con allegata copia della relativa denuncia effettuata ai competenti Organi di Polizia - e restituire il documento di accompagnamento all'Ufficio regionale competente per il rilascio di una nuova coppia di contrassegni e relativo documento di accompagnamento. Nel caso di furto o smarrimento di uno dei due contrassegni di identificazione, il Responsabile della Navigazione deve restituire, oltre al documento di accompagnamento, il contrassegno rimasto ai fini del rilascio di un nuova coppia di contrassegni nonché il relativo documento di accompagnamento.

8.2) In caso di furto o smarrimento del documento di accompagnamento, il Responsabile della Navigazione deve presentare il modulo (parti A-B-C1), con allegata copia della relativa denuncia effettuata ai competenti Organi di Polizia, per il rilascio di un nuovo documento di accompagnamento.



Articolo 9 – Deterioramento del contrassegno o del documento di accompagnamento

9.1) In caso di deterioramento di uno o di entrambi i contrassegni d’identificazione, il Responsabile della Navigazione deve presentare il modulo (parti A-B-C2) e restituire i contrassegni d’identificazione ed il documento d’accompagnamento all'Ufficio regionale competente che provvede al rilascio di una nuova coppia di contrassegni e di un nuovo documento di accompagnamento.

9.2) In caso di deterioramento del documento di accompagnamento, il Responsabile della Navigazione deve presentare il modulo (parti A-B-C2) e restituire il documento di accompagnamento deteriorato all'Ufficio regionale competente che provvede a rilasciare un duplicato del documento di accompagnamento.



Articolo 10 – Variazione di residenza, domicilio e sede

In caso di variazione di residenza, domicilio, o sede legale, il Responsabile della Navigazione deve presentare il modulo (parti A-B-D) e restituire il documento di accompagnamento all'Ufficio regionale competente, al fine dell'aggiornamento dei dati registrati e del rilascio di un nuovo documento di accompagnamento.



Articolo 11 – Sostituzione del natante

In caso di sostituzione del natante, il Responsabile della Navigazione deve conservare i contrassegni di identificazione per apporli su altro natante da diporto a motore, previa presentazione del modulo (parti A-B-E) e restituzione del documento di accompagnamento, ai fini dell’aggiornamento dei dati registrati, all'Ufficio regionale competente



Articolo 12 – Trasferimento di proprietà del natante

In caso di trasferimento di proprietà del natante, o di costituzione di usufrutto o di locazione con facoltà di acquisto, il Responsabile della Navigazione presenta, all'Ufficio regionale competente per il rilascio di un nuovo documento di accompagnamento, il modulo scegliendo tra le seguenti possibilità:

a) conservare i contrassegni di identificazione per apporli su altro natante da diporto a motore, restituendo il precedente documento di accompagnamento (parti A-B-F1 del modulo);

b) trasferire i contrassegni del natante, restituendo il documento di accompagnamento, al nuovo Responsabile della Navigazione (parti A-B-F2 del modulo) che deve presentare il modulo per il rilascio del documento di accompagnamento (parti A-B-F3 del modulo).



Articolo 13 - Decesso

Nel caso di decesso della persona fisica, Responsabile della Navigazione, l’erede legittimo presenta il modulo (parti A-B-G), con allegato il certificato di morte o la dichiarazione sostitutiva di certificato ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, all'Ufficio regionale competente, scegliendo tra le seguenti possibilità:

a) conservare i contrassegni d’identificazione chiedendo all'Ufficio regionale competente il rilascio di un nuovo documento di accompagnamento;

b) restituire i contrassegni d’identificazione e il documento di accompagnamento all'Ufficio regionale competente.



Articolo 14 – Cessazione della navigazione

Nel caso in cui il Responsabile della Navigazione non intenda più circolare nella Laguna Veneta deve presentare il modulo (parti A-B-H), restituendo i contrassegni d’identificazione ed il documento d’accompagnamento all'Ufficio regionale competente.



Articolo 15 – Tariffe

All’atto della presentazione del modulo deve essere allegata una ricevuta di versamento, su c/c postale n° 10264307 intestato a “Regione del Veneto - Rimborsi Introiti Diversi - Servizio Tesoreria”, riportando la causale: “Contrassegni d’identificazione Laguna Veneta”, ovvero ricevuta di un bonifico bancario a favore della Regione del Veneto recante la causale sopra indicata da versare con le seguenti coordinate bancarie:
Banco Popolare di Verona e Novara S.c.r.l.
BBAN C0518802001000000020600

dell'importo di:

€ 25,00 per il rilascio di contrassegni derivante da nuova richiesta oppure per

il caso di cui agli articoli 8- punto 8.1) e 9- punto 9.1)



€ 15,00 - per il caso di cui agli articoli 8- punto 8.2), 9- punto 9.2), 10, 11, 13 lettera a);

per il caso di cui all’articolo 12 lettera a) in occasione della comunicazione dei dati del nuovo natante e di cui all’articolo 12 lettera b) esclusivamente da parte dell’acquirente.

Nei casi di cui agli articoli 13 lettera b) e 14 non dovrà essere effettuato alcun versamento.



Articolo 16 – Contrassegno provvisorio

Le persone fisiche o giuridiche, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, che vogliono circolare occasionalmente nella Laguna Veneta, con natanti a motore con potenza installata superiore a 10HP (7,36 KW), per periodi non superiori a 30 giorni continuativi, devono presentare il modulo, "Allegato B"(parti A e B) con le stesse modalità di cui all'articolo 3, alle Aziende di Promozione Turistica della Provincia di Venezia che provvedono a consegnare direttamente una coppia di contrassegni provvisori da applicare con le modalità stabilite all'articolo 6.

Il modulo può essere ritirato presso le Aziende di Promozione Turistica della Provincia di Venezia. All’atto della presentazione del modulo i soggetti interessati devono versare € 10,00 per diritti d’ufficio ed una cauzione di € 30,00.

I contrassegni devono essere restituiti, entro 30 giorni dal rilascio, alle Aziende di Promozione Turistica che, nel caso di mancata restituzione, provvedono ad incamerare la cauzione e ad annullare la registrazione relativa ai contrassegni consegnati.
Utente allontanato
Dolcenera
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- 18/71
ctlrf9 ha scritto:


COSE DA NON FARE ASSOLUTAMENTE
1) attaccare le targhe al motore (in qualsiasi modo)



Mi spiace dirtelo , ma questa è una tua interpretazione priva di fondamento ( e di logica) , e ti prego di farlo notare anche ai tuoi "colleghi" troppo solerti...


Tu stesso hai riportato il testo:
Citazione:
.

[b]Articolo 6 – applicazione e fissaggio del contrassegno

I due contrassegni d’identificazione devono essere applicati sui fianchi poppieri del natante alla massima distanza possibile dalla linea di galleggiamento.

Si considera poppiera la parte compresa entro l’ultimo terzo della lunghezza del natante.


"Scafo" è una cosa, "natante " un'altra.

Dimostrami ( senza bla bla, ma con motivazioni sostenibili davanti ad un giudice) che il motore non fa parte del natante e non si trova nel terzo posteriore poppiero dello stesso.
E se non basta, dami un valido motivo TECNICO perchè l'applicazione sia controindicata per problemi di leggibilità:

- La capottina è più alta della fiancata
- Non è investita da spruzzi
- Assicuira una applicazione verticale.

Perchè montarle sul motore è la soluzione migliore?

Innanzitutto tantissimi ( me compreso) le tengono fissate al motore per poterle tirar via assieme ad esso ( antiladro) e non essere "schedati" anche quando usano un 6 hp.

In secondo luogo, per la difficoltà di fissarle esternamente allo scafo in modo sicuro
Silicone, colla etc cedono dopo poco, di forare passante la murata creando una via d'acqua in carena manco ci penso

Comunque le targhe sono per definizione "amovibili" e spostabili da una barca all'altra ( previa informazione all'Ente comunale) quindi non ha senso pretendere di fissarle " a vita".

Purtroppo rilevo sempre più spesso un modo di ragionare poco " lagunare" e molto "terricolo" da parte dei "saccenti legislatori" preposti di Venezia, che confondono le barche con gli scooter e le auto di Mestre... Viverci davvero per capire i problemi non farebbe male a chi pensa di conoscerli leggendone sui libri...... Rolling Eyes
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Tenente di Vascello
argosirius83
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- 19/71
Dolcenera hai perfettamente ragione ma loro non ne vogliono sentire.....alla fine sono e saranno sempre...

"ghebi" de mar...ma pur sempre

"ghebi"............... Wink Sbellica Sbellica Sbellica
Sottotenente di Vascello
ctlrf9
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- 20/71
Dolcenera ha scritto:
ctlrf9 ha scritto:


COSE DA NON FARE ASSOLUTAMENTE
1) attaccare le targhe al motore (in qualsiasi modo)



Mi spiace dirtelo , ma questa è una tua interpretazione priva di fondamento ( e di logica) , e ti prego di farlo notare anche ai tuoi "colleghi" troppo solerti...


Tu stesso hai riportato il testo:
Citazione:
.

[b]Articolo 6 – applicazione e fissaggio del contrassegno

I due contrassegni d’identificazione devono essere applicati sui fianchi poppieri del natante alla massima distanza possibile dalla linea di galleggiamento.

Si considera poppiera la parte compresa entro l’ultimo terzo della lunghezza del natante.


"Scafo" è una cosa, "natante " un'altra.

Dimostrami ( senza bla bla, ma con motivazioni sostenibili davanti ad un giudice) che il motore non fa parte del natante e non si trova nel terzo posteriore poppiero dello stesso.
E se non basta, dami un valido motivo TECNICO perchè l'applicazione sia controindicata per problemi di leggibilità:

- La capottina è più alta della fiancata
- Non è investita da spruzzi
- Assicuira una applicazione verticale.

Perchè montarle sul motore è la soluzione migliore?

Innanzitutto tantissimi ( me compreso) le tengono fissate al motore per poterle tirar via assieme ad esso ( antiladro) e non essere "schedati" anche quando usano un 6 hp.

In secondo luogo, per la difficoltà di fissarle esternamente allo scafo in modo sicuro
Silicone, colla etc cedono dopo poco, di forare passante la murata creando una via d'acqua in carena manco ci penso

Comunque le targhe sono per definizione "amovibili" e spostabili da una barca all'altra ( previa informazione all'Ente comunale) quindi non ha senso pretendere di fissarle " a vita".

Purtroppo rilevo sempre più spesso un modo di ragionare poco " lagunare" e molto "terricolo" da parte dei "saccenti legislatori" preposti di Venezia, che confondono le barche con gli scooter e le auto di Mestre... Viverci davvero per capire i problemi non farebbe male a chi pensa di conoscerli leggendone sui libri...... Rolling Eyes


Cerco di risponderti in maniera pacata e senza nessun tipo di aggressività che invece ho notato nella tua risposta:
Premesso che la legge non l'ho inventata io:
1) non ho mai parlato di illegibilità della targa applicata alla capotta del motore
2) potrei anche essere d'accordo con te sul fatto della capotta del motore, io le avrei messe a prua del natante o se preferisci a prua dello scafo, in questo modo eviti che come spesso succede navigando impoppati la targa sparisca sotto l'acqua mossa dallo stesso scafo o dagli schizzi.
3) 'La capottina è più alta della fiancata' FALSO o non sempre vero, avevo una pilotina in cui la fiancata era più alta del motore
4) Dei furti di targhe non ho mai sentito parlare comunque non sollevo obiezioni
5) Nessuno viene schedato e poi anche se fosse se sei dentro i limiti e non hai niente di che preoccuparti che problemi ci sono?, sei mai stato fermato per strada (polizia,carabinieri ecc)e dopo averti controllato i documenti si sono segnati la targa? molto spesso sono semplici statistiche
6) L'unico modo per fissarle è o forare o prendi quelle adesive (l'ho fatto anch'io per il tuo stesso motivo di non voler bucare la barca)
7) Non sono un avvocato ma secondo te: FIANCHI POPPIERI DEL natante a cosa ti fà pensare? si forse potevano scrivere scafo ma mi sa che la stai tirando un pò, anche perchè se uno ha un natante con un entrofuoribordo attacca le targhe sul piede?
Comunque noi abbiamo ricevuto queste direttive e queste applichiamo se ti danno la multa prova a fare causa e vedi se riesci a vincerla
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