I pirati sono fra noi [pag. 5]

Sergente
puntorosso
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- 41/50
paolo1898 ha scritto:
puntorosso ha scritto:
Scusate ragazzi se mi intrometto ma a me pare proprio una notizia di quelle create per procurare panico e terrore com'è nell'ordine italiano da un bel po' di tempo..in fin dei conti le elezioni si vincono con le "promesse di sicurezza". Mi torna in mente il ministro della paura che fa quel fantastico comico che si chiama Albanese nella trasmissione di Fazio..è tutto previsto e il diktat è terrorizziamo le vite, creiamo nemici (meglio se poveri e di pelle scura) quelli che ci portano via il lavoro e la casa iacp, addormentiamo le menti e la capacità critica con martellanti schifezze radiotelevisive, snobbiamo tutto ciò che fa cultura anzi promoviamo una massiccia revisione storica, logoriamo il più possibile le relazioni e i rapporti sociali..e chi ne ha più ne metta. Questa è la ns. degradata Italia ormai solo una mignottocrazia...non fatevi investire dal marcio che vi propinano tutti i santi giorni perchè si rischia di non avere futuro.
Cari saluti
Puntorosso


Concordo dalla prima all'ultima parola



Lo sapevo! Ciao ancora.
puntorosso
Capitano di Vascello
seafox
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- 42/50
io vivo a qualche km da questo concessionario di auto e mi sembra strano che abbiano rapinato proprio lui...insomma questa è gente potente. Fose i "pirati" non sapevano con certezza che si trovasse a bordo, oppure lo sapevano ed hanno fatto un vero regolamento di conti\rivincita. Stiamo parlando di un Manò38", quindi è una barca di medio valore. Se i pirati cercavano soldi avrebbero rapinato qualche 50" e vi assicuro che nel golfo è più facile incrociare un 50" che un 38". In altri termini, se io sò un pirata vado ad aggredire una barca grossa e non un 38"(che poi sono meno dei noti 12mt diffusi dai giornali).

A mè sta storia puzza. Poi nei gironi a venire in paese sicuramente arriveranno le voci della verità.

per il caso mediatico: i giornalisti sicuramente hanno plagiato un pò la notizia.
La mia barca, la mia isola
Sergente
Raffio
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- 43/50
seafox ha scritto:
io vivo a qualche km da questo concessionario di auto e mi sembra strano che abbiano rapinato proprio lui...insomma questa è gente potente. Fose i "pirati" non sapevano con certezza che si trovasse a bordo, oppure lo sapevano ed hanno fatto un vero regolamento di conti\rivincita. Stiamo parlando di un Manò38", quindi è una barca di medio valore. Se i pirati cercavano soldi avrebbero rapinato qualche 50" e vi assicuro che nel golfo è più facile incrociare un 50" che un 38". In altri termini, se io sò un pirata vado ad aggredire una barca grossa e non un 38"(che poi sono meno dei noti 12mt diffusi dai giornali).

A mè sta storia puzza. Poi nei gironi a venire in paese sicuramente arriveranno le voci della verità.

per il caso mediatico: i giornalisti sicuramente hanno plagiato un pò la notizia.



Calcola anche che i 50" sono quasi sempre di "Gente Potente!! Make my Day "
Try the Mistery
Sergente
Raffio
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- 44/50
paolo1898 ha scritto:
Viviamo in un'era difficile di grande confusione. Quello che è capitato in mare non mi meraviglia: non era possibile che rimanesse un'oasi felice per molto tempo ancora. D'altra parte in alcune zone del mondo la pirateria non ha mai smesso di essere praticata. Credo che le armi a bordo non siano una soluzione ma anzi aggiungano rischio in quanto “loro” avranno sempre più armi di noi e saranno più bravi e determinati nell'usarle. Sicuramente la frase usata da Roland sulla dotazione di armi a bordo è paradossale, ma questo sentimento di insicurezza diffuso può portare al punto che qualcuno ci pensi davvero. Per adesso sicuramente il mio gommino non è appetibile e quindi sto tranquillo. Ma, continuando così, in futuro, anche una tale cosa minima potrebbe essere una possibile preda. Non si tratta di difendersi, ma di prevenire e di raddrizzare un mondo dove l'ingiustizia e la diseguaglianza saranno micie per una violenza che alla lunga avrà conseguenze tragiche. So che è una strada lunga e difficile. Proprio per questo bisogna iniziare subito.


Tendenzialmente mi trovo d'accordo con questo!

D'altronde ho apprezzato anche ciò che ha postato roland in merito agli imboscati nelle forze dell'ordine e ad un'eventuale violazione di domicilio (con moglie e figli presenti) ed il ricorso ai suoi avvocati S&W (io, personalmente, sono cliente dell'avv. Beretta!! Make my Day )

Quello che mi sento di dire, rispetto alle due correnti di pensiero, è che un ruolo decisivo lo svolge la situazione che in quel momento si va a creare!!! Confused

Io, mia figlia e mia moglie dormiamo, per ora, nella camera matrimoniale. Nel caso sentissi rumori in casa, chiuderei la porta a chiave allertando gli sbirri e mi posizionerei con i miei cari e l'avvocato nel posto più sicuro della stanza!! Non vale la pena sparare o rischiare una pallottola per un televisore o l'argenteria si possono portare via pure i mobili (Se sorpreso nel sonno non voglio neanche pensare a cosa succederebbe)!!

Però non penserei mai di non usare l'arma se mia figlia dormisse in un'altra stanza!!! La stessa cosa valga per mia moglie (che comunque spero di avere sempre in stanza con me)!! Sorpreso nel sonno, starei momentaneamente al gioco ed alla prima possibilità creerei come minimo un diversivo ma con la consapevolezza che solo e ripeto solo in caso le cose si mettessero male dovrei fare secco il malintenzionato senza pensarci due volte!! E qui ci vuole parecchio sangue freddo!! Una piccola esitazione potrebbe essere fatale non solo a noi!!! E in caso di "fallimento" si potrebbe avere una reazione ancora più violenta da parte de sti s*****i!!

Quindi roland speriamo di non trovarci MAAAAIIIII in un situazione del genere anche perchè nonostante le loro cattive intenzioni, farli secchi non mi piacerebbe comunque!!

Se posso dare un ultimo consiglio perchè so di essere stato "lungo" ma è solo un consiglio dato da una persona qualunque!! Calatevi in modo immaginario nella situazione, senza lasciare spazio a fantasiosi "Rambismi", immaginate tutte le situazioni che si potrebbero venire a creare nel caso subiate un'intrusione! Ciò dovrebbe farvi reagire in modo più preparato all'evenienza!! Poi appropriate la stessa tecnica nel caso voi fosse in mare tenendo conto, però, che in mare è diverso, anche la legge è diversa e le angolazioni dalle quali potreste, eventualmente, rispondere al fuoco sono diverse!!

Se portate donne e bimbi a bordo, in questo periodo, forse vi conviene stare sempre in movimento!!!

Aloa!!!
Try the Mistery
Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 45/50
bisogna stare veramente attenti con le armi. Un conto e' il poligono, un conto e' una barca che si muove, o a casa, piena di muri che rifrangono le palle, ove solo la vampa e il botto rendono ciechi e sordi... anche solo sparare camminando e' per esperti, E non dimentichiamo l'adrenalina che fa tremare le mani e strappare verso il basso tirando troppo il cane....
I film sono una cosa. La vita e' un'altra
poi speriamo e preghiamo non si debba MAI verificare l'eventualita'
e solo in caso di "mors tua, vita mea" trova giustificazione l'uso dell'arma
anche perche' loro hanno il fattore sorpresa e noi no, loro non hanno nulla da perdere e noi si
continuo a confidare nelle forze dell'ordine per il controllo del territorio
ROland
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Guardiamarina
tonino
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- 46/50
Secondo me è tutta una messa in scena.... Embarassed
Sottocapo di 1° Classe Scelto
amadeus
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- 47/50
Una messa in scena?
A pro di che?
Vero è che i giornalisti ne inventano di tutti i colori, ma mi sembra che questo non sia il caso.
Opterei più per in regolamnrto di conti.
Ed allora ecco venire fuori la storia dei pirati
Sergente
Raffio
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- 48/50
amadeus ha scritto:
Una messa in scena?
A pro di che?
Vero è che i giornalisti ne inventano di tutti i colori, ma mi sembra che questo non sia il caso.
Opterei più per in regolamnrto di conti.
Ed allora ecco venire fuori la storia dei pirati



Abbiate pazienza! Ma in un regolamento di conti, a casa mia, ci scappa il morto!! UT

Forse un avvertimento o una pisciata di cane!!!! Pirate Captain
Try the Mistery
Sottocapo di 1° Classe Scelto
amadeus
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- 49/50
A casa mia, invece, se non dai quello che ti chiedono , prima ti avvertono, magari portandoti via la barca, l'auto o qualcosa altro, e , poi, agiscono magari come a casa di Raffio
Capitano di Vascello
yanez323
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- 50/50
[size=7][quote="giancarmine"]sono d'accordo con quanto detto fin ora; tra le altre cose sono in possesso di porto di pistola per difesa personale, ( porto di pistola che presi in quanto consulente chirurgo del carcere), però debbo dire che è rarissimo che porto con me la pistola.
E' una questione di testa, o per meglio dire di razionalità: se uno si dovesse trovare nella malaugurata condizione di dover estrarre un'arma, allora sicuramente ha già perso la partita, nel senso che chiunque (comune cittadino) prima di sparare avrebbe un attimo di esitazione, ed è proprio quell'attimo di esitazione che potrebbe essere fatale.
nel lavoro che faccio, purtroppo, è capitato qualche volta di essere vittima di aggressioni verbali e fisiche; be debbo dire che per fortuna , nonostante il sangue freddo che ritengo di avere e la razionalità che spero sempre di mantenere, qualche volta, se avessi avuto "i miei avvocati Smith e wesson" probabilmente li avrei usati e forse ora non sarei qui a scrivere.
nessuno ha notato quel piccolo dubbio che ho cercato di mettere nel mio precedente messaggio, allora ci riprovo: i giornali, nel caso specifico, non hanno dato maggiori informazioni su chi erano i derubati, siamo sicuri che erano coloro che hanno cercato di farci credere e non altro?
io vivo in una zona ad alto tasso di criminalità, per cui cerco sempre di leggere tra le righe , in questi casi, magari per poi rendermi conto di avere sbagliato clamorosamente. In qualunque caso è certamente un episodio gravissimo che potrebbe scatenare il fenomeno dell'emulazione.
Gian Carmine
[/size]Quoto pienamente Giancarmine.
Vorrei invitarvi a riflettere un attimo, quanti casi di pirateria sono successi finora nelle acque territoriali? E' il primo che sento almeno negli ultimi vent'anni.
Ovviamente ha avuto un grandissimo risalto poichè è il primo e per il futuro non escluderei casi d'emulazione.Ma com'è andata veramente? Si è trattato di un abbordo casuale alla " a chi tocca non s'ingrugna"? oppure c'era qualcosa di pianificato e perchè?
La questione è un po' troppo fuori dei canoni classici della criminalità locale e la barca non si può smontare e rivendere con la facilità di un'utilitaria, in un ambiente in cui prima o poi tutto viene a risapersi.Per altri aspetti è più facile farla sparire dal cantiere o luogo d'ormeggio,mentre questa è stata un'azione plateale con bagno dell'ex proprietario (un avvertimento?).
Facciamo anche un po' mente locale sulla campagna in atto sulla sicurezza: viene continuamente dato risalto a reati contro il patrimonio, violazione di domicilio ed integrità fisica delle persone (per altri : falso in bilancio, truffa, false dichiarazioni, appropriazioni indebite, peculato, corruzione , appalti, turbative d'asta, acquisizioni di patrimonio demaniale e comunque reati contro i "beni collettivi "non esiste un tale risalto, mentre, specie nei Paesi anglosassoni e scandinavi si passano guai piuttosto seri).
In pratica si sta attivando un specie di paranoia collettiva sul tema della sicurezza, si vogliono agenti ovunque, salvo poi seccarsi se si viene fermati per un controllo.Si richiede uno Stato di polizia, salvo poi invocare, ovviamente solo per se, un parossistico rispetto della "privacy"(altro bel vocabolo d'origine anglosassone, che, come le profezie di Nostradamus, ognuno interpreta come gli pare).
Politicamente la Security(ovviamente da non confondere con la Safety - altri bei termini anglosassoni)è diventato un bel cavallo di battaglia di ogni compagine politica, portato avanti a suon di leggi speciali, tanto draconiane quanto inapplicabili, numerose ed inutili.
L'unico risultato finora evidenziato sono la "ronde", sulla cui efficacia e mancanza di indesiderati effetti collaterali mi permetto di avanzare qualche dubbio.
L'altro bell'esperimento è stato l'impiego delle Forze armate, le cui pattuglie dovevano sempre essere accompagnate da un Carabiniere o Poliziotto. Migliaia di uomini impiegati per quasi un anno in tutta Italia, o quasi, con trentasei arresti effettuati, ovvero quanti ne fanno in un mese un equipaggio di Radiomobile o Volante in una media città.
Si parla da anni di deregulation in tutti campi(ovvero meno leggi, cancellazione di leggi obsolete norme più dirette ed immediate e tra l'altro, minori controlli... specie se di natura fiscale, di sicurezza sui posti di lavoro o di assunzioni in nero), dall'altra si vuole lo Stato onnipresente ed inquisitorio che controlli gli altri e solo gli altri, con un'efficenza al cui confronto il KGB sembrerebbe una confraternita di Dame di San Vincenzo.
In parole povere l'unica cosa da fare sarebbe lasciare perdere il Codice penale e annesse leggi speciali e dare una bella sfrondata al Codice di Procedura penale da tutte le sovrastrutture che rendono lenta macchinosa ed inefficace l'applicazione delle norme, che secondo antica tradizione devono tendere alla rieducazione del reo (chissà che ne pensa Badalamenti), valutare la reale pericolosità dell'incolpato e del danno che provoca in ambito sociale, senza crisi di perdonismo, velleità di redenzione e compiacente normativa premiale.
E mentre noi ci concentriamo a vedere fantasmi ovunque e a vivere nell'ansia indotta dai media, qualcuno commette una marea di altri reati in danno della collettività di cui facciamo parte, senza che ce ne accorgiamo al momento, salvo poi pagare ad altissmo prezzo i danni nel tempo.
Per la legittima difesa non c'è niente di più fumoso dell'art 52 C.P., peraltro interpretato dalla giurisprudenza sempre in maniera molto restrittiva, anche in situazioni che di per se stesse legittimerebbero l'uso di una UZI.
Quindi non facciamoci prendere dalla paura collettiva e dal desiderio di andare armati, tanto al momento in cui serve, avremo sempre la giacca abbottonata,la cresta del cane della S&W che s'impiglia nella fodera della giacca , il colpo da mettere in canna, la sicura da togliere, o che inseriremo per sbaglio, il cuore a 180 battiti al minuto, il sole contro e soprattutto l'altro ce l'avrà già in mano con parecchi scrupoli in meno.In questo caso la rapina diventerà sicuramente un omicidio a scopo di rapina.
Godiamoci con consapevolezza e serenità le nostre ammiraglie, visto che non siamo sulla Coste somale e Morgan il Pirata se ne sta alla Tortuga a pensare ai fatti suoi.
Infine:
A qualcuno è mai venuto in mente che le forze dell'Ordine più di tanto non devono funzionare e perchè?
A qualcuno è mai venuto in mente di quante licenze passaporti, porto d'arma, permessi di soggiorno vengono richiesti e dove si vanno a chiedere? e chi c'è che deve provvedere?
A qualcuno è mai venuto in mente perchè davanti ad una criminalità di ogni genere e tipo, anche white collar (altro termine anglosassone) sempre tecnicamente all'avanguardia, vengono a mancare fondi per mezzi e uomini (parlo di arruolamenti e non di stipendi) e per legge si spuntano i sistemi di indagine tecnica (intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali), fino ad arrivare a richiedere prove processuali improbabili anche davanti davanti alla totale indiscutibile evidenza dei fatti
Evito di starvi a tediare con altre elucubrazioni e per stare tranquilli date un'occhiata alle statistiche (ISTAT) sugli indici di criminalità negli ultimi dieci anni, aiuterà a diminuire l'ansia.
Non va tutto bene, ma la realtà è meno tragica di quello che sembra o si vuole descrivere!!!!!
Sailornet