Carrello Alaggio "particolare": motorizzato.

Ho la fortuna di abitare in un complesso che ha una serie di posti barca (garage veru e propri) con l'uscita a mare, protetta da moletto.
Il tutto dotato di argano elettrico.
Dopo vari tentativi e ricerce (e carrelli di alaggio) ho risolto il problema dell'alaggio del "mezzo" in modo "definitivo" ed un po' particolare. Credo valga la pena condividere l'esperienza. A qualcuno potrebbe servire "mezzo" analogo.

Il problema nasceva non tanto nel rimessare il mezzo (bastava l'argano elettrico che tirava un carrello alaggio tradizionale), quanto nel metterlo in acqua visto che la spiaggetta (pietrosa) si allunga di anno in anno (e con sempre meno pendenza metterlo in acqua diventava un problema). Dopo essermi arrovellato ho trovato un tizio che fa' questi carrelli motorizzati per le moto d'acqua. L'abbiamo "surdimensionato", ho aggiunto l'idea dei cingoli perche' ho una pendenza non male e con sassi smossi et voilat': metto e tolgo il mio Master 490 con DF40 Suzuki in acqua da solo e quando voglio.

Qualche foto

Motore da cantiere 10HP che muove pompa idraulica che spinge i 2 motori idraulici sigillati (vanno in acqua). I comandi sono individuali per ogni motore (avanti/indietro), telaio inox, cingoli zincati. Vado in acqua; carico il gommone sul carrello con l'arganetto; retromarcia in garage.

Ovviamente la soluzione non e' proprio "economica" ma ora sono completamente indipendente! anche dall'eventuale assenza di corrente elettrica quando rientri con il mare non proprio "calmo". In garage tutte le sere a nanna!

Che dire... molto interessante!
Ma adesso oltre ai costi mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più sui motori idralulici sigillati.
Grazie in anticipo

Una domanda:se il motoreè anteriore come trasferisci la motricità ai cingoli posteriori?Dalla foto non sono riuscito a capirlo,dacci qualche informazione tecnica.

diciamo che hai costruito il massimo che uno puo' volere!qua' dalle mie parti in diversi circoli hanno tutti costriuto questi carrelli,ma molto piu' semplici,e sicuramente economici!
ma non bastava fare da trazione la sola ruota anteriore?di solito usano una ruota agricola molto tappata,e alano mezzi anche di 6,5 mt!con quei cingoli ci muovi un 40 piedi!
comunque ottimo lavoro!

Ciao Maurpra . posseggo da qualche anno anche io un carrello motorizzato , però a differenza del tuo è omologato per circolare liberamente al rimorchio dell'auto, il motore a 10hp è uguale al tuo, a seconda dei comandi che imposti può azionare una pompa idraulica che aziona un verricello (potentissimo) . oppure alimentare un'altra pompa idraulica che aziona un cardano che è collegato al differenziale delle ruote , per alare la barca se la battigia o la sabbia sono troppo soffici basta sgonfiare un po' le gomme e non ci sono problemi io fino all'anno scorso ci trasportavo una barca che tra motori e pesi vari pesava 700 KG e non mi sono mai insabbiato . Per circolare c'e' una leva che disinserisce il cardano dal differenziale rendendo pertanto libere le ruote e puoi circolare liberamente , il tutto naturalmente è omologato e riportato sul libbretto .

Questi carrelli li costruisce una ditta artigiana di battipaglia che ha brevettato il sistema , e parlando anni addietro con uno dei proprietari ha vinto non poche cause con famose aziende costruttrici di carrelli .

Se ti fa piacere quando posso ti posto le foto.

Ciao e benvenuto anche da me.

PS Dove lo trovo in liguria questo posto carino?

Scusate il ritardo, sono stato via e non avevo il PC.
Provo a rispondere a tutti in un colpo solo.

Allora il posto e' proprio sul confine con la Francia (tra Mentone e Ventimiglia).

Il moto viene trasferito ai motori tramite tubi idraulici. Motore anteriore con pompa idraulica. L'olio in pressione va' ai motori posti sui cingoli. In questo modo nessun ingranaggio esposto all'acqua di mare, tutte le giunzioni sono sigillate (devono tenere l'olio in pressione). I motori sono quelli comunemente utilizzati sulle ruspette da cantiere e quindi fatti per lavorare nel fango, acqua, etc. Manutenzione pressoche' a zero.

Il carrello era in origine con ruote gommate. Non andava bene. Ho provato di tutto: sgonfiandole, cambiando gomme (piu' artigliate), mettendole piu' larghe oppure gemellate. Quello che non si vede sulle foto e' che finita la parte in cemento, inizia la spiaggia in ghiaione che arriva sino in acqua. Scendeva senza problemi ma quando era ora di risalire le ruote affondavano insesorabilmente senza spostarlo di 1 cm. Inoltre, fuori stagione, a volte tra la fine del cemento e la ghiaia il gradino e' anche di 5-8 cm. Con i cingoli spunto senza problemi. Se fosse stato tutto cemento (oppure sabbia compatta al posto del ghiaione) allora il discorso era sicuramente piu' semplice e sarebbe bastata la sola trazione "anteriore".

Nelle foto non si evince l'ultima modifica: ho sostituito l'arganetto manuale per caricare il gommone sul carrello con uno piccolo elettrico (robaccia cinese da pochi euro ma funziona). Mi attacco alla batteria di avviamento del motore a scoppio. Sicuramente un vericello idraulico sarebbe stato piu' "elegante" vista la presenza della pompa idraulica, ma di arganetti idraulici piccoli non ne ho trovati....

The Power of money!!!!

Io ho una situazione molto simile.
Il gommone è ricoverato in un box nel giardino di casa di mio suocero, che affaccia direttamente sul mare (che c**o).
Dal giardino alla spiagggetta ci sono 200 mt. di stradina (dove circolano solo i pochissimi fortunati residenti), poi 20 mt. di discesa in cemento (leggera pendenza), poi 2 mt. di sabbia e, finalmente il mare.
Appena posso posterò qualche foto.
Fino a l'anno scorso uscivo con un 2,40 con chiglia pneumatica, 3,5 cv. e ruote a poppa, lo prendevo per la maniglia e lo portavo a mano, e, in 5 minuti ero in acqua.
Da quest'anno con il LOMAK 4,30 e il 25 cv. le cose si sono un po' complicate, infatti ho preferito un pontile a Catellammare.

Si può sicuramente attaccare il carrello all'auto, ma la discesa è stretta a causa di barche e altro che la ingombrano ed io non sono proprio un asso a manovrare a marcia indietro con il carrello.
Se potessi motorizzare il carrello, tutto sarebbe più agile.

Citazione:

Questi carrelli li costruisce una ditta artigiana di battipaglia che ha brevettato il sistema

Mi manderesti le coordinate di questa azienda?

Ci sono inoltre due idee che mi solleticano:
1. Applicare una ruota in gomma di opportuno diametro, in modo da avere una demoltiplica adeguata alla potenza del motore, all'albero di un motore per tergicristallo di camion, e installare questa mediante la pressione di una molla sulla parte superiore della ruota posteriore del carrello (ovviamente uno per ruota).

2. essendo una parte del giardino a picco sul mare che sta 3 mt. sotto, parcheggiare un camioncino con gruetta idraulica (non marciante) e utilizzare questa per il varo e l'alaggio.

Che ve ne pare?

Ma beati voi!!!! 200mt dal mare......gruette...carellini....