Velocità,vento forte e mare formato, problemi [pag. 2]

Site Admin
VanBob
Mi piace
- 11/32
Mi sembra una classica imbardata "dopo lo scavalco" di una cresta con mare quasi al traverso.
Certo che se ti avventuri con onda da 1 metro a 20 nodi, con la gente che prende tranquilla il sole e tu non hai capito cosa è successo..... ci rifletterei un istante e non chiederei a noi di aiutarti ma aiuta te stesso andando con più prudenza e soprattutto conscio dei limiti tuoi e del mezzo.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di divisione
MIGLIO
Mi piace
- 12/32
ciao stavo per dire le stesse cose che ha scritto VanBob io la penso allo stesso modo.
Novamarine HD seven mercury verado 200 xl eco furono 587 raymarine a 68 eco gps carrello cresci n 1800 verricello primetech 13000 l con tanta passione per la pesca ed il mare
Gommone solemar off shore 360 mercury 20 4t carrello satellite mx 300
Ammiraglio di divisione
racing
Mi piace
- 13/32
io definisco il mare come un campo da cross (motociclisticamente parlando) le onde sono sempre diverse e basta una distrazione per passare guai
è vero che a volte le onde possono sembrare tutte uguali e navigando magari al mascone ci si sente più sicuri , ma basta una onda con una altezza diversa e con una "frequenza diversa" da richiedere un'angolo diverso e una velocità diversa per affrontarla nel modo giusto ,altrimenti sono guai...

vero è, che se tu non ti sai spiegare cosa è accaduto, dovevi essere distratto e perdonami quando si è al timone nessuna distrazione è consentita specie se il mare è formato (non lo prendere come un rimprovero , perche a tutti noi penso capiti di distrarsi , a volte basta anche solo parlare con l'amico accanto ) ......
Ammiraglio di divisione
Sardomar
Mi piace
- 14/32
Una andatura sui 20 nodi presuppone un assetto - molto probabilmente - di planata.
Ciò non è sbagliato in caso di mare formato, purchè si abbia l'accortezza di prendere le onde al mascone "giocando" con l'acceleratore.
Se invece mantengo una velocità costante e salto sull'onda, rischio di finire nel cavo con la prua col rischio di imbarcare acqua oppure, come ha ipotizzato Van Bob, di subire una pericolosa imbardata.

Concordo anche io che con onda di circa 1 metro occorre perizia.
Ad esempio non è sicuro avere passeggeri sul prendisole in queste condizioni.
Capitano di Fregata
Ambripiotta
Mi piace
- 15/32
VanBob ha scritto:
Mi sembra una classica imbardata "dopo lo scavalco" di una cresta con mare quasi al traverso.


Quoto
Nautica Led GS 680 - Suzuki DF 175
Capitano di Corvetta
Daniele83 (autore)
Mi piace
- 16/32
Ambripiotta ha scritto:
VanBob ha scritto:
Mi sembra una classica imbardata "dopo lo scavalco" di una cresta con mare quasi al traverso.


Quoto



allora probabilmente è questo il problema perchè alcune onde mi arrivavano dal traverso e probabilmente non sono stato abbastanza attento, la mia velocità era di circa 18-20 nodi ma ero in planata, quindi meglio andare con prudenza e metterci più tempo per le trasferte.


ora vi chiedo se con una barca con una V più pronunciata sarebbe andata diversamente.
coverline 580 cabin, suzuki df 140
lowrance HDS-5
Tenente di Vascello
Yago18.66
Mi piace
- 17/32
Daniele83 ha scritto:
Ambripiotta ha scritto:
VanBob ha scritto:
Mi sembra una classica imbardata "dopo lo scavalco" di una cresta con mare quasi al traverso.


Quoto



allora probabilmente è questo il problema perchè alcune onde mi arrivavano dal traverso e probabilmente non sono stato abbastanza attento, la mia velocità era di circa 18-20 nodi ma ero in planata, quindi meglio andare con prudenza e metterci più tempo per le trasferte.


ora vi chiedo se con una barca con una V più pronunciata sarebbe andata diversamente.



A mio avviso vedrai che con la maggiore esperienza che andrai acquisendo (fino ad allora sii prudente) questi eventi non si ripeteranno, impara a conoscere i limiti del mezzo e gli effetti che le onde hanno su di esso.......modera la velocità, avvisa l'equipaggio di eventuali tratti difficoltosi....(senza allarmarli Felice)
Carene e peso incidono parecchio sulla navigabilità, ma tutto dipende anche dal comandante Captain Felice

Un problema simile al tuo lo ebbi circa 4 anni fa con mare calmo a circa 35 nodi. All'improvviso il gommone sterzo tutto a dritta........impressionante UT fortuna che eravamo in due senza bambini e che nessuno navigava vicino a me. In seguito il meccanico si accorse che si era allentato un dado della timoneria. Capii che basta poco
a far succedere una disgrazia......Nel tuo caso da quanto letto non si è trattato di un problema meccanico ma di una semplice Felice imbardata. Sta a te far si che non si ripeta, Ciao e buon mare sunny
[img]Sicilia occidentale Ex Mar.co66
Utente allontanato
stefano5665
Mi piace
- 18/32
io ho una barca con una buona v e abbastanza pesante ma con il mare come lo hai descritto tu a 20 nodi non ci andrei mai .
basta tenere un po' la planata giocando con l'accelleratore per far si che la prua non inbarchi acqua ma assolutamente non di piu'.
Sono quasi certo che la colpa è dovuta alla alta velocita'e non questione di gommo o barca.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
malish82
Mi piace
- 19/32
A cosa è dovuta l'imbardata? Sentendo l'aumento di giri del motore, vista l'altezza e l'angolo dell'onda a logica immagino che sia dovuta al fatto che durante lo scavalco l'elica finendo fuori dall'acqua aumenta di giri quando rientra in acqua fa schizzare la barca, come se durante un salto con la moto si accelera aumentando i giri della ruota posteriore, che quando appoggia a terra schizza . Può essere oppure ho detto un'enorme cavolata?
Tenente di Vascello
paolowirde
Mi piace
- 20/32
velocita' vento forte e mare formato non vanno tanto d'accordo fra loro alle ultime due purtroppo non possiamo che porre rimedio con la pratica,l'esperienza e la prudenza alla prima pero' si e poi con mare formato sarebbe meglio che i tuoi amici od ospiti stiano accanto a te nel nel pozzetto non la prendere come una bacchettata e' solo il mio pensiero
Sailornet