Discussione sulla forza del mare e mezzi per affrontarlo. [pag. 9]

Capitano di Corvetta
jacksely
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branchia ha scritto:
jacksely ha scritto:
marco57 ha scritto:
Mi ricordo di quando il casco per le moto era diventato obbligatorio, per me e per tutti i miei amici era un incubo, si perdeva la meravigliosa sensazione di andar col vento nei capelli (allora c'erano!). Si diceva: in fondo se cado e mi spacco la testa a loro che iè frega. Poi dopo si è capito il costo sociale che aveva un traumatizzato cranico.
Sul mare ci sono molte meno possibilità di ammazzarsi rispetto alla strada, ma gli interventi di salvataggio sono molto più rischiosi che con un'ambulanza, e correre l'abbiamo fatto tutti, chi in moto chi in macchina, chi in barca. Alzi la mano chi non ha rischiato la propria vita per una c*****a, io in moto 3 volte e mi è andata bene!
E in moto/macchina se vuoi correre vai in pista, ma in mare dove vai?
Quindi? Van si è già posto la domanda ...
... è giusto cercare di imporre una maggiore disciplina o è giusto limitare la libertà di scelta degli individui?
ma secondo me non c'è risposta!


No, infatti non c'è una risposta.. 8) purtroppo ci si può battere la testa e allora le risposte arrivano tutte... anche io caro Marco57 ho fatto una infinità di sciocchezze, se vogliamo utilizzare un termine gentile: arezzo-bologna 55 minuti con Honda CBR600... Capri Panarea in notturna con uno scarab per raggiungere un paio di belle figliole...e non andavamo certo a 10 nodi.... poi che mi viene in mente...il volo acrobatico..bellissimo... e poi...caccia e pesca di frodo ..urca... e la sfida coi FD da Rimini a Ravenna...senza avvisare nessuno..anche perchè sennò non ci mandavano.... poi le Adrias CUP..in quelle si che tirava aria sotto il Quarnero... una 60 di nodi di notte e via a prua a cambiare le tormentine senza life line... Twisted Evil e da Maon a S. Teresa di Gallura con un Impala 35 è da sani di mente forse? Attraverso il Leone..mmm mica tanto? Ciliegina sulla torta Arezzo - Rozzano Milanese Istituto Humanitas 2 ore 55 minuti...pioveva Mad ma il chirurgo aspettava.. (Audi RS6, l'ultima auto veloce che ho avuto e mai ne ricomprerò)..bene....
Però è andata sempre bene.... durerà Twisted Evil ? Non lo so.

Ora che anche i miei capelli, come quelli di Marco57, si sono diradati e mi piace molto abitare in questo forum dove si racconta e si legge delle esperienze altrui in modo da arricchirsi e crescere insieme le mie esperienze mi portano a cercare di dare indicazioni di prudenza. Il mio obiettivo, credo condiviso da tanti, è avvicinare più gente possibile al mare...farla appassionare... farla crescere tecnicamente senza esporla al rischio di prendere una batosta subito all'inizio che otterrebbe sicuramente l'effetto contrario...
Da un punto di vista tecnico vi assicuro che se parliamo di navigazione a vela in notturna e con cattivo tempo...... non voglio aggiungere perchè non amo peccare di presunzione... ma tanti professionisti della domenica, su barche da un milioncino e con vele da 40-50 mila euro l'una... me li metto sotto braccio....
Dopo 30 anni di navigazione ed essendo nato a Porto Ercole (sono nato a SI ma dopo un mese i miei vivevano la e ci siamo rimasti fino al 73-74) ... il "mostro marino" lo sento con il naso.. il vento lo cerco con le "orecchie"... rimango incantato anche per decine di minuti con lo sguardo perso nella linea dell'orizzonte... ci parlo... eccome... con il mare. Sarò matto? UT

Ma.. come tutte le cose più belle e difficili il mare è disciplina. Con la disciplina si cresce e si diventa esperti e quando ci si rende conto di esserlo diventati è il momento di rallentare e stare in guardia perchè il gioco si fa pericoloso... molto...

Concludo raccomandando a chi è alle prime armi di essere prudente.. sbaglia chi esce con cattivo tempo e poi si trova, purtroppo, a dover fare i conti con i problemi.
Quando è tempaccio venite a cercarmi in qualche bel ristorantino che mi troverete senza ombra di dubbio.. se poi qualcuno ci sfotte Razz perchè siamo fifoni..fatti suoi 8)

Jacksely Kid


Ciao Jacksely, sono pienamente d'accordo con te .....potrei raccontare la mia di storie ...molto simile alla tua ..... per cavolate ......Roma -Siena un'ora e mezzo ....con un Maserati 222...

Pero' anche a te c'e voluto i capelli bianchi per capirlo ..... Rolling Eyes :



ieeessss..... capelli bianchi laterali e piazza lucida sopra Sbellica Sbellica Sbellica

Jacksely Kid

OT... ma quanto è bello questo "gommonauti.it" quanta compagnia ci tiene eh nè vero? Wink
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La capitana
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jacksely ha scritto:
.........................
Quando è tempaccio venite a cercarmi in qualche bel ristorantino che mi troverete senza ombra di dubbio.. se poi qualcuno ci sfotte Razz perchè siamo fifoni..fatti suoi 8)
Jacksely Kid


Prenota anche per me già che ci sei, arrivoooooooooo
Smile
Capitano di Corvetta
jacksely
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La capitana ha scritto:
jacksely ha scritto:
.........................
Quando è tempaccio venite a cercarmi in qualche bel ristorantino che mi troverete senza ombra di dubbio.. se poi qualcuno ci sfotte Razz perchè siamo fifoni..fatti suoi 8)
Jacksely Kid


Prenota anche per me già che ci sei, arrivoooooooooo
Smile



Sarà fatto! Smile

Jacksely Kid
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roland
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jacksely domani sono a montevarchi, vedi di prenotare e famme sape Smile
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
Malimo
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si parte sempre con argomenti tipo" stato del mare e forza dei venti" e si finisce sempre con le gambe sotto al tavolo....mah... sarà la primavera.......
bye
Felice
Visto che la luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare.....

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marco57
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VanBob ha scritto:
marco57 ha scritto:
Mi ricordo di quando il casco per le moto era diventato obbligatorio...............
........Poi dopo si è capito il costo sociale che aveva un traumatizzato cranico.
......Quindi? Van si è già posto la domanda ...
... è giusto cercare di imporre una maggiore disciplina o è giusto limitare la libertà di scelta degli individui?
ma secondo me non c'è risposta!


Invece la risposta c'è.... l'ha data Roland.


roland ha scritto:
secondo me il minor male fra la regolamentazione forzosa e la limitazione della liberta' personale sta nella regolamentazione forzosa... il caso del casco in moto postato dall'amico prima e' eclatante.


E se ci pensate bene le norme esistono proprio per questo, quindi in questo caso sarei favorevole alla limitazione della libertà individuale quando essa è un costo troppo alto per la società, costo che è di per sè altrettanta limitazione della libertà degli altri.

Ergo... se uno va a 30 nodi in mare 8 NON sono affari suoi!


tornando al topic
così come l'hai impostato tu sono d'accordo, il casco obbligatorio ha salvato molte vite. Ma imporre regole più severe in mare di quelle attuali dove la casistica di incidenti non ha niente a che fare con quella delle strade ... ci andrei un po' più cauto.
A volte mi viene il dubbio che le troppe limitazioni alle libertà individuali a favore della collettività, che poi si traducono in multe a favore dei comuni o l'agenzia delle entrate, siano un gatto che si morde la coda. E alla fine le multe chi le paga?
Tempo fa avevo letto un articolo su un quotidiano tedesco (tradotto) che parlava proprio dei 10000 divieti italiani diversi da una regione all'altra. Ed era un articolo antecedente alla legge che da ai sindaci la possibilità di legiferare per conto proprio!!!
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Sailornet