Incentivi statali per chi sostituisce i fuoribordo [pag. 3]

chewbacca ha scritto:

c) no, non sono prodotte in Italia

La presa in giro è tutta lì

Altre nazioni hanno dato aiuti diretti alle loro case automobilistiche.
USA in testa ma anche Germania e Francia...

Noi, anzi loro ( i nostri politici ) li danno da 15 anni indiscriminatamente con le campagne di rottamazione, così il 70% va a favore dei costruttori esteri......... visto che Fiat copre più o meno il 30% del mercato.

MaxM100 ha scritto:

chewbacca ha scritto:

c) no, non sono prodotte in Italia

La presa in giro è tutta lì

Altre nazioni hanno dato aiuti diretti alle loro case automobilistiche.
USA in testa ma anche Germania e Francia...

Noi, anzi loro ( i nostri politici ) li danno da 15 anni indiscriminatamente con le campagne di rottamazione, così il 70% va a favore dei costruttori esteri......... visto che Fiat copre più o meno il 30% del mercato.

E' perfettamente dove volevo arrivare Max
Noi facciamo tutto questo per gli altri paesi?
Ma gli altri paesi cosa fanno per noi?
A nessuno è venuto in mente che gli altri paesi, non possono fare nulla per noi?
Ci chiudiamo con le dogane, i dazzi, monopoli ed altre stupidagini che benissimo possiamo evitare, quando il mercato estero è LIBERO.

E poi facciamo gli incentivi!

savix2 ha scritto:

Assolutamente, ti sei spiegato molto bene.
Ma alla fine torniamo sempre allo stesso punto.
Chi paga? Questi soldi di incentivo da dove vengono prelevati?

[

E' un giochetto di finanza creativa.
Su ogni auto venduta lo Stato ci prende il 20% di IVA più altri balzelli per l'immatricolazione.
mentre gli incentivi di 1000 o 1500 euro incidono per non più del 10% sul costo di listino...

per una Cinquecento da 15.000 euro, a fronte di 1500 euro sborsati, lo Stato ne incassa circa 3000. senza contare i ricavi indotti ( per esempio l'accisa sul gasolio consumato dalla bisarca che te l'ha portata, l'Irpef sulla fattura del trasportatore e via così) ,

Dolcenera ha scritto:

savix2 ha scritto:

Assolutamente, ti sei spiegato molto bene.
Ma alla fine torniamo sempre allo stesso punto.
Chi paga? Questi soldi di incentivo da dove vengono prelevati?

[

E' un giochetto di finanza creativa.
Su ogni auto venduta lo Stato ci prende il 20% di IVA più altri balzelli per l'immatricolazione.
mentre gli incentivi di 1000 o 1500 euro incidono per non più del 10% sul costo di listino...

per una Cinquecento da 15.000 euro, a fronte di 1500 euro sborsati, lo Stato ne incassa circa 3000. senza contare i ricavi indotti ( per esempio l'accisa sul gasolio consumato dalla bisarca che te l'ha portata, l'Irpef sulla fattura del trasportatore e via così) ,

Si, sono daccordissimo!
Se posso definire la cosa dico, che vogliono rimettere in moto un meccanismo di commercio, con una movimentazione di denaro che passa nelle casse dello Stato.
Ok, fate pure, se questo può realmente servire alla ripresa del paese, Ok!
Ma la domanda è questa:
Perché escludere il mercato della nautica da diporto che comunque poterebbe un bel pò di soldini attivando un mercato ben più amplio?

savix2 ha scritto:

Dolcenera ha scritto:

savix2 ha scritto:

Assolutamente, ti sei spiegato molto bene.
Ma alla fine torniamo sempre allo stesso punto.
Chi paga? Questi soldi di incentivo da dove vengono prelevati?

[

E' un giochetto di finanza creativa.
Su ogni auto venduta lo Stato ci prende il 20% di IVA più altri balzelli per l'immatricolazione.
mentre gli incentivi di 1000 o 1500 euro incidono per non più del 10% sul costo di listino...

per una Cinquecento da 15.000 euro, a fronte di 1500 euro sborsati, lo Stato ne incassa circa 3000. senza contare i ricavi indotti ( per esempio l'accisa sul gasolio consumato dalla bisarca che te l'ha portata, l'Irpef sulla fattura del trasportatore e via così) ,

Si, sono daccordissimo!
Se posso definire la cosa dico, che vogliono rimettere in moto un meccanismo di commercio, con una movimentazione di denaro che passa nelle casse dello Stato.
Ok, fate pure, se questo può realmente servire alla ripresa del paese, Ok!
Ma la domanda è questa:
Perché escludere il mercato della nautica da diporto che comunque poterebbe un bel pò di soldini attivando un mercato ben più amplio?

Meglio così, dai retta.

Altrimenti subito qualche "illuminato" sindaco si sentirebbe in diritto di bandire i 2t dal suo territorio e tutto il nostro parco nautico diventerebbe un rottame all'istante.

chewbacca ha scritto:

[quote="savix2"
Ma alla fine torniamo sempre allo stesso punto.
a) Chi paga? Questi soldi di incentivo da dove vengono prelevati?
b) Non è forse vero che le macchine italiane a confronto delle straniere, a parità di prezzo, sono più scadenti, con meno optional, ecc...?
c) Ma come! Una macchina Fiat all'estero costa di meno di quanto costa in Italia(paese che le produce)?
C'è qualcosa che non quadra!

a) ovviamente noi intesi come stato, quindi tu paghi in parte la vettura di qualcun'altro anche se non te ne frega niente o addirittura sei contrario all'uso dell'auto
b) non necessariamente le statistiche dei "guasti" sono più o meno simili tra i vari costruttori al limite la differenza è nel servizio post vendita.
c) no, non sono prodotte in Italia, ma in Polonia e mi sento abbastanza preso per il quando vedo la pubblicità della 500 che recita "la vostra auto", e ci credo, con tutti gli incentivi, la cassa integrazione e quant'altro ci saremmo pagati da soli e da un pezzo le "nostre auto", magari costruite in Italia e non in Polonia.



ciao [/quote]
Due giorni fa, sentivo alla radio che in germania il mercato dell'auto si è ripreso grazie a degli sconti del 40% se è vero penso che noi non potremmo mai raggiungere tale traguardo. Anche il signor "diesel" è andato in Romania chiudendo le fabbriche del nord-est italiano ma i suoi jeans costano sempre tanto ed anche io mi sento preso per..... azz non trovo metto questo

Dolcenera ha scritto:

savix2 ha scritto:

Si, sono daccordissimo!
Se posso definire la cosa dico, che vogliono rimettere in moto un meccanismo di commercio, con una movimentazione di denaro che passa nelle casse dello Stato.
Ok, fate pure, se questo può realmente servire alla ripresa del paese, Ok!
Ma la domanda è questa:
Perché escludere il mercato della nautica da diporto che comunque poterebbe un bel pò di soldini attivando un mercato ben più amplio?

Meglio così, dai retta.

Altrimenti subito qualche "illuminato" sindaco si sentirebbe in diritto di bandire i 2t dal suo territorio e tutto il nostro parco nautico diventerebbe un rottame all'istante.

PS: dimenticavo: c'è un piccolo particolare... incentivi o no, il motore nuovo bisogna comunque pagarlo.

Dolcenera ha scritto:

Dolcenera ha scritto:

savix2 ha scritto:

Si, sono daccordissimo!
Se posso definire la cosa dico, che vogliono rimettere in moto un meccanismo di commercio, con una movimentazione di denaro che passa nelle casse dello Stato.
Ok, fate pure, se questo può realmente servire alla ripresa del paese, Ok!
Ma la domanda è questa:
Perché escludere il mercato della nautica da diporto che comunque poterebbe un bel pò di soldini attivando un mercato ben più amplio?

Meglio così, dai retta.

Altrimenti subito qualche "illuminato" sindaco si sentirebbe in diritto di bandire i 2t dal suo territorio e tutto il nostro parco nautico diventerebbe un rottame all'istante.

PS: dimenticavo: c'è un piccolo particolare... incentivi o no, il motore nuovo bisogna comunque pagarlo.

Rispolvero il Topic per una notizia appresa da un giornale locale,
Fuori le Auto dentro gli elettrodomestici e i motori della nautica da diporto...

savix2 ha scritto:

Rispolvero il Topic per una notizia appresa da un giornale locale,
Fuori le Auto dentro gli elettrodomestici e i motori della nautica da diporto...

hai ragione, l'ho letto oggi sul giornale, incentivi per la nautica da diporto ovvero per l'acquisto di nuovi motori.... comunque non c'è ancora niente di ufficiale... Ben vengano gli incentivi per nuovi motori, ma che non gli saltino in mente di bandire i 2t....perchè alla fine gira e rigira il nuovo motore lo si deve sempre pagare.....