Controllo accurato dorado efi [pag. 4]

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mrbull1 ha scritto:



Vedi che il sensore temperatura non è una valvola termostatica che apre e chiude un circuito elettrico, quindi è inpossibbile che hai sentito un click, infatti, non è scattato nessun allarme.
Il sensore è una termoresistensa che varia i valori espressi in OHM ha secondo della temperatura che legge perciò per testarlo bisogna essere in possesso del manuale d’officina, ad ogni modo se i meccanici non smontano il termostato figuriamoci sti benedetti sensori che se non sono stati mai svitati in fase di rimessaggio annuale è meglio non toccarli previa rottura dello stesso dovuto all’ossido con conseguenti trapanature e rifilettature delle sedi più il costo non economico del sensore stesso
PS: e se ciò accade il meccanico è ben lieto di spillarti un po’ di sempre più preziosi euorzzi!





Ho controllato con attenzione la lista dei ricambi Yamaha : per il motore 996 ad iniezione è previsto un sensore di temperatura a resistenza variabile , applicato in fianco al termostato ; mentre per i motori più vecchi a carburatori vi è ,appunto , un sensore a switch on-off che chiude un contatto elettrico , quando la temperatura sale troppo ed è applicato più in basso .

Chiarimenti sui sensori menzionati. Quello on off si chiama termocontatto, può essere normalmente aperto o chiuso. Il controllo è molto
smplice. Tolto dalla sua sede, è sufficiente disporre di un multimetro ( tester) selezionare Ohm e collegare i puntali alle connessioni del
termocontatto. Se indica resistenza 0 è del tipo n.c. se indica resistenza elevata tendente a infinito è n.a. mantenendo i puntali sui contatti
riscaldare con un accendino la parte che viene lambita dall'acqua, e dopo qualche istante si dovrà vedere cambiare il valore di resistenza
del tester. Se quest'ultimo dispone di prova diodi con cicalino, l'operazione sarà ancora più semplice ed immediata.
Il sensore di temperatura invece, è un termistore N.T.C. Ovvero all'aumentare della temperatura la sua resistenza diminuisce.
Per testarlo utilizzare la medesima procedura sopraccitata e verificare che la sua resistenza via via che lo si riscalda diminuisca.
Il termostato invece è un dispositivo meccanico, e serve solo alle basse temperature. A freddo è chiuso, e l'acqua circola solo nel gruppo
termico del motore, quando questo si è riscaldato, apre e l'acqua circola entra ed esce. Con i nostri climi e specialmente nell'utilizzo estivo
il termostato non lavora mai, è sempre aperto. Tant'è che anche togliendolo non cambia nulla.
Leggendo le Vostre descrizioni, mi rendo conto che i costi di manutenzione sono abbastanza onerosi, dico questo, perchè io avendo avuto
gommoni e relativi motori dal lontano 1972 ad oggi, la manutenzione l'ho sempre eseguita da me. Quella ordinaria e cioè il cosiddetto ricovero
invernale non richiede elevate capacità. Pertanto, magari inizialmente con il consiglio di qualcuno già esperto, imparate a farvela da voi, questo
oltre a farvi risparmiare, vi darà la certezza che i lavori sono stati realmente eseguiti. I meccanici fanfaroni pullulano.

Gundam69 ha scritto:

Ragazzi anche io sabato mattina ho portato il mio Dorado per fare l'invernaggio.

Io ho su 55 ore di moto, quindi nuovo, lo ritiro sabato prossimo e vedro di che morte devo morire
Scherzi a parte mi hanno detto che per un tagliando completo olio e filtri ci si aggira sui 200 euri ....speriamo bene

Ciao a tutti, come detto ieri ho ritirato il gommo dome l'invernaggio del mio Dorado:

Costo totale € 200
interventi fatti:

Cambio olio motore
cambio olio piede
1 filtro olio yamaha
4 candele NGK
Pulizia filtro benzina
nr 1 zinco piede
nr 2 zinchi trim
controllo cinghia distribuzione
controllo circuito di raffreddamento
pulizia motore
prova motore
trattamento CRC
ingrassaggio canotto sterzo timoneria e (severagli??)
mano d'opera 4 ore

Personalmente penso che fatto da se costerebbe molto meno ma niente timbro garanzia

Nel complesso quindi non è male che ne dite??

ma gli anodi interni non la cambiati e neppure la girante

...no stavano a posto!!!

Scusate , sarò un po' fissato , ma sul libretto c'è riportato di controllare il gioco delle valvole ogni 100 ore ( almeno sul mio che è ancora a carburatori ) con frequenza maggiore del controllo del termostato ( 200) .
Un'altro meccanico che se ne impippa ! e pensare che bastano 20' .
Ciao

fautosa ha scritto:

Scusate , sarò un po' fissato , ma sul libretto c'è riportato di controllare il gioco delle valvole ogni 100 ore ( almeno sul mio che è ancora a carburatori ) con frequenza maggiore del controllo del termostato ( 200) .
Un'altro meccanico che se ne impippa ! e pensare che bastano 20' .
Ciao

se prendi il libretto dei tagliandi, il gioco delle valvole è scritto di farlo ad ogni tagliando. io ero con il meccanico durante il tagliando, glielo ho chiesto e mi ha detto che stavano apposto dopo tutto il motore ha solo 66 ore. a mia insistenza mi ha detto che uil gioco delle valvole si vede accendendo il motore e vedendo come gira, un vero e proprio controllo è molto costoso. così mi sono convinto che era tutto ok.

Se ci limitiamo ad un controllo , non credo proprio che sia costoso : svitare le 2 viti che tengono la pompa della benzina , svitare 7 viti del 10 , quelle che tengono il coperchio valvole , munirsi di uno spessimetro a laminette e provare il gioco delle 8 valvole ( la numerazione sulla puleggia dentata aiuta molto ad individuare il cilindro da controllare ) .
Io ho fatto il controllo da me , e poi ho depositato un po' di notizie in un tutorial di questo forum . https://www.gommonauti.it/tutorial27.html
Ciao

fautosa ha scritto:

Se ci limitiamo ad un controllo , non credo proprio che sia costoso : svitare le 2 viti che tengono la pompa della benzina , svitare 7 viti del 10 , quelle che tengono il coperchio valvole , munirsi di uno spessimetro a laminette e provare il gioco delle 8 valvole ( la numerazione sulla puleggia dentata aiuta molto ad individuare il cilindro da controllare ) .
Io ho fatto il controllo da me , e poi ho depositato un po' di notizie in un tutorial di questo forum . https://www.gommonauti.it/tutorial27.html
Ciao

il tutorial è fatto benissimo. prima di rimetterlo in acqua faccio fare il controllo.grazie

Amici, quando circa 2 mesi fa ho aperto questo topic, volevo creare una sorta di vademecum per non essere presi in giro dai meccanici.

Ricapitoliamo, il controllo deve comprendere:
- Sostituzione olio motore e piede
- Avviamento per minimo 20 minuti in vasca o con cuffie
- Prova in vasca
- Controllo circuito raffreddamento
-sostituzione filtro olio
- Sostituzione girante
- sostituzione di n° 4 candele NGK
- Sostituzione coppiglia elica
-Sostituzione anodi interni ed esterni
- Verifica ed eventuale sostituzione termostato
- verifica gioco delle valvole
- controllo cinghia di distribuzione
- controllo ed eventuale sostituzione monocavo timone ( comunque non dura più di 5 anni, esperienza personale!) ed iongrassaggio monocavo e canotto sterzo
- controllo cavo gas
- controllo ed eventuale regolazione minimo
-controllo contatti elettrici.

Il motore deve essere protetto:
- con un cucchiaio di olio nei cilindri unitamente alle spruzzatine di spry
- la benzina deve essere scaricata


Il costo deve essere compreso tra i 180- e i 250,00 euro.

Mi sembra che siamo riusciti a creare un buon vademecum, spero che consideriate valido il riassunto.