Lavaggio circuito di raffreddamanto motore yamaha 200cv e simili "secchio" o tubo?

Ammiraglio di divisione
racing (autore)
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- 1/19
essendo il "capoccione" (come lo chiamo io ) nuovo ,questa estate l'ho abbastanza coccolato ,
però leggendo in giro nel forum non mi sono chiarito bene le idee in merito al lavaggio
lo yamaha presenta quell'attacco a cui attaccare il tubo per il lavaggio con l'acqua dolce (e già per trovare l'attacco giusto ......) sul manuale dice solo di lavarlo per 15min .
io l'ho fatto sempre e solo per al massimo 5-6 min tutti i giorni , fino a quando l'acqua che usciva dalle varie prese non era tiepida
, qualcuno ha affermato che è meglio farlo girare nel "secchio " a fine stagione perche solo cosi si riesce a lavare il circuito completamente.
cosa è meglio ? sarei curioso di sapere pro e contro pareri di chi fà rimessaggio da pìù tempo e con che risultati ( solo smontando si hanno certezze della manutenzione ) spero sia di interesse comune .
Capitano di Fregata
alby.g
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- 2/19
Ciao, premetto che io di sicuro sono uno dei meno esperti del forum. Però cosi a logica penso che sia meglio il metodo del secchio.
Inserendo il tubo dell'acqua lavi solamente il circuito interno. Utilizzando il secchio penso si riesca a lavare meglio anche l'elica con il suo gancio di tenuta e tutta la parte bassa del motore.
Ma come ti ho detto è solo il parere "logico" di uno poco esperto.
Alby
2° Capo
giampi
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- 3/19
Ciao racing, se ti riferisci all'attacco superiore vicino alla calandra,quello serve per il lavaggio a motore spento,per il resto il lavaggio lo faccio con la cuffia e funziona benissimo, io non ho mai fatto il lavaggio nel bidone. ciao da giampi
Capitano di Vascello
BULLE II
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- 4/19
io l'ho sempre visto fare con il tubo collegato alla cuffia
Ammiraglio di divisione
MIGLIO
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- 5/19
ciao racing io ti posso dire che il mio amico ha lo yamaha 115 4t acquistato a dicembre scorso.lui pure come te per trovare l'adattatore per lavaggio motore ha girato molto poi lo ha trovato ed usato sempre ad ogni uscita.giorni fa abbiamo provato ad avviarlo con la mia cuffia per il lavaggio(quella che va sul piede motore) ed usciva pochissima acqua dal raffreddamento,il nostro problema era quello che c'era poca pressione nel tubo che abbiamo collegato alla cuffia, allora abbiamo fatto un'altra prova con il piede motore immerso in un bidone di plastica ed il tubo che continuava ha mandare acqua ebbiamo riprovato e devo dire che funzionava una meraviglia sarà un po scomodo ma ha mio avviso è meglio.ciao
Ammiraglio di divisione
racing (autore)
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- 6/19
anche io lo effettuo a motore spento , siccome poi ho la "fortuna"(o cosi o niente) di alarlo tutti i giorni l'elica e piede li lavo affogandoli col tubo ma secondo voi è meglio fargli fare anche 2 giri quando starà fermo (spero il meno possibile) per un pò ,cosi da far girare il tutto con l'acqua dolce (passerò da maniaco) .
affermo tutto questo perche sono rimasto impressionato dal sale marino che dopo una semplice uscita si formava sulla calandra e vedendo quello che combina già solamente l'aria salmastra sulle cromature e altre parti ,sono quanto mai fobico sotto l'aspetto della manutenzione (prevenire e manutenere sono sempre meglio), che mi ha permesso di non avere mai o quasi problemi in campo gara con le moto, che a lavoro.

in merito voi cosa usate sulla parte non di plastica del motore sotto la calandra "porosa"(dovrebbe essere in alluminio ) per eliminare le chiazze che io ritengo di calcare. pensavo al viacal ma temo per il trattamento (o colore che sia) del motore che possa subire un attacco troppo aggressivo.
Contrammiraglio
coala
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- 7/19
racing ha scritto:
anche io lo effettuo a motore spento , siccome poi ho la "fortuna"(o cosi o niente) di alarlo tutti i giorni l'elica e piede li lavo affogandoli col tubo ma secondo voi è meglio fargli fare anche 2 giri quando starà fermo (spero il meno possibile) per un pò ,cosi da far girare il tutto con l'acqua dolce (passerò da maniaco) .
affermo tutto questo perche sono rimasto impressionato dal sale marino che dopo una semplice uscita si formava sulla calandra e vedendo quello che combina già solamente l'aria salmastra sulle cromature e altre parti ,sono quanto mai fobico sotto l'aspetto della manutenzione (prevenire e manutenere sono sempre meglio), che mi ha permesso di non avere mai o quasi problemi in campo gara con le moto, che a lavoro.

in merito voi cosa usate sulla parte non di plastica del motore sotto la calandra "porosa"(dovrebbe essere in alluminio ) per eliminare le chiazze che io ritengo di calcare. pensavo al viacal ma temo per il trattamento (o colore che sia) del motore che possa subire un attacco troppo aggressivo.





Io preferisco usare la cuffia in quanto lavo anche il circuito della girante , poi anch'io lo faccio ogni volta che faccio l'alaggio , quindi se l'acqua dove navighi non è limacciosa bastano alcuni minuti Confused
Contrammiraglio
sergiobrc
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- 8/19
alby.g ha scritto:
Ciao, premetto che io di sicuro sono uno dei meno esperti del forum. Però cosi a logica penso che sia meglio il metodo del secchio.
Inserendo il tubo dell'acqua lavi solamente il circuito interno. Utilizzando il secchio penso si riesca a lavare meglio anche l'elica con il suo gancio di tenuta e tutta la parte bassa del motore.
Ma come ti ho detto è solo il parere "logico" di uno poco esperto.
Alby


Confermo quanto sopra:wink:
L'ideale sarebbe un secchio o vasca, ma se non puoi meglio le cuffie al posto dell'attacco specifico sul motore.
Calù
Capitano di Fregata
glucasub
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- 9/19
secondo me' entrambi i metodi sono validi , la cuffia e il tubo devono chiaramente avere acqua a pressione tale da raffreddare bene , il secchio o vasca lava anche il piede ,in questo caso consiglio se il motore rimane acceso per diverso tempo di fare il modo che se il pisciarino riversa acqua in vasca questa non si riscaldi perche' alla lunga potrebbe surriscaldarsi il motore
saluti
gl
Ammiraglio di divisione
erlampuga
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- 10/19
proprio oggi al mio Dorado (o Yamaha 40/60,sono uguali) ho fatto fare un po' di lavaggio nel secchione,come già specificato è più completo di quello esterno con l'attacco specifico (che se non sbaglio è da 3/4",leggasi tre quarti di pollice,maschio,tipo da irrigazione da giardino).
Se non ricordo male in qualche topic si parlava anche di aggiungere dell'olio nell'acqua al fine di creare un'emulsione in grado sia di lavare che di mantenere ingrassato il circuito di raffreddamento...aldilà dell'inquinamento prodotto (dove si smaltisce poi quell'emulsione?A terra? Mad .....),credo che una bella "passeggiata" in acqua dolce vada più che bene...

@MIGLIO: certo che la pressione dell'acqua da Massimo è al limite... Rolling Eyes
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Motore Selva Dorado 40 XS EFI
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I pesci sono come le donne,non sai mai come prenderli
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