Riparazione sensore posizione TRIM YAMAHA 4t 50 HP
ciccioc74 (autore)
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Con questo documento proverò a spiegare come ho riparato il sensore di posizione del trim dello YAMAHA 4t 50 cv del 95 (scusate la terminologia non proprio adeguata ma mi intendo più di elettronica che di barche). Per prima cosa smontate completamente il sensore e andate in un posto pulito. Aiutandovi con un taglierino apritelo
Nel mio caso non era sufficiente pulire i contatti e rimontare il tutto . Ho perciò inserito un nuovo potenziometro al posto di quello (integrato) precedente; magari nel vostro caso sarà sufficiente pulire i contatti con un panno e "Svitol"(pulitore per contatti elettrici).
Per fare alcune prove sono andato sulla barca con un potenziometro 1000 giri (quelli di precisione che si spostano molto lentamente) e lo ho collegato come l’originale: arancione a +5v nero a massa e rosa (centrale ) al segnale (in pratica i 2 esterni del potenziometro a +5 e 0 e il centrale del potenziometro al rosa in modo da fare un partitore di tensione
Questa operazione è stata fatta per stabilire se il potenziometro poteva essere standard o “particolare” (magari il prezzo era giustificato da un potenziometro particolare , fatto su misura, in oro massiccio,ecc...) …ma che ! spostando il potenziometro si muoveva la lancetta dell’indicatore.
Ho deciso di mettere un potenziometro da 220k; forse un po grossetto ma secondo me sarebbe andato bene anche 47k; il fatto è che minore è la resistenza maggiore è la corrente e io (non essendo il mio motore) ho preferito tenermi “lasco”. L’unica cosa a cui prestare attenzione è il fatto di prendere un potenziometro lineare o logaritmico. L’unica cosa che cambia è il modo con cui si muove la lancetta (se linearmente o logaritmicamente) . Io ho visto che il comportamento era “soddisfacente “ con uno lineare. Smontato il potenziometro ho tagliato la sbarra come in foto
E l’ho incollata con un mastice bicomponente della bostik “acciaio rapido” (lo uso da parecchio)
Ho assemblato gli altri 2 pezzi del potenziometro e li ho inseriti sopra
Bisogna stare attenti alla posizione del punto in cui il potenziometro è al minimo. Questo deve corrispondere al punto in cui il sensore è a “riposo” cioè la molla lo tiene al minimo. Il sensore compie circa un quarto di giro il che significa che la tensione va da 0 a 1,25V. Ho ricoperto tutto di mastice ma al centro ho messo un pezzettino di carta per evitare di incollare la parte centrale che invece deve girare.
Ho saldato i 3 fili al potenziometro secondo i colori della foto.
Poi ho sostituito i fili estraendo i morsetti vecchi e saldandoli ai nuovi fili
Secondo lo schema nero --> nero rosso --> blu arancio -->marrone .
Questa è la foto finale. Spero di essere stato di aiuto a qualcuno.
Nel mio caso non era sufficiente pulire i contatti e rimontare il tutto . Ho perciò inserito un nuovo potenziometro al posto di quello (integrato) precedente; magari nel vostro caso sarà sufficiente pulire i contatti con un panno e "Svitol"(pulitore per contatti elettrici).
Per fare alcune prove sono andato sulla barca con un potenziometro 1000 giri (quelli di precisione che si spostano molto lentamente) e lo ho collegato come l’originale: arancione a +5v nero a massa e rosa (centrale ) al segnale (in pratica i 2 esterni del potenziometro a +5 e 0 e il centrale del potenziometro al rosa in modo da fare un partitore di tensione
Questa operazione è stata fatta per stabilire se il potenziometro poteva essere standard o “particolare” (magari il prezzo era giustificato da un potenziometro particolare , fatto su misura, in oro massiccio,ecc...) …ma che ! spostando il potenziometro si muoveva la lancetta dell’indicatore.
Ho deciso di mettere un potenziometro da 220k; forse un po grossetto ma secondo me sarebbe andato bene anche 47k; il fatto è che minore è la resistenza maggiore è la corrente e io (non essendo il mio motore) ho preferito tenermi “lasco”. L’unica cosa a cui prestare attenzione è il fatto di prendere un potenziometro lineare o logaritmico. L’unica cosa che cambia è il modo con cui si muove la lancetta (se linearmente o logaritmicamente) . Io ho visto che il comportamento era “soddisfacente “ con uno lineare. Smontato il potenziometro ho tagliato la sbarra come in foto
E l’ho incollata con un mastice bicomponente della bostik “acciaio rapido” (lo uso da parecchio)
Ho assemblato gli altri 2 pezzi del potenziometro e li ho inseriti sopra
Bisogna stare attenti alla posizione del punto in cui il potenziometro è al minimo. Questo deve corrispondere al punto in cui il sensore è a “riposo” cioè la molla lo tiene al minimo. Il sensore compie circa un quarto di giro il che significa che la tensione va da 0 a 1,25V. Ho ricoperto tutto di mastice ma al centro ho messo un pezzettino di carta per evitare di incollare la parte centrale che invece deve girare.
Ho saldato i 3 fili al potenziometro secondo i colori della foto.
Poi ho sostituito i fili estraendo i morsetti vecchi e saldandoli ai nuovi fili
Secondo lo schema nero --> nero rosso --> blu arancio -->marrone .
Questa è la foto finale. Spero di essere stato di aiuto a qualcuno.
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