Sostituzione piede poppiero con IPS [pag. 2]

Capitano di Corvetta
MBMarco
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- 11/16
Intrinsecamente il piede poppiero è più sicuro della linea d'asse, immagina di arrivare su uno scoglio a 20/25 nodi, la linea d'asse potrebbe agganciare l'elica allo scoglio e sfilare l'asse dal cavalletto, ti ritroveresti con un foro dello stesso diametro dell'asse aperto sul fondo, in breve tempo vai a fondo senza se e senza ma (casi estremi ma non impossibili). Stesso incidente con il piede poppiero, si fracasserebbe la parte bassa , cederebbero i cilindri del trim (sono appositamente concepiti per reagire all'urto) e quasi certamente specie con monomotore rimarresti in panne, senza comunque avere infiltrazioni che potrebbero provocare l'affondamento. Altro punto a favore del piede è che anche se la cuffia fosse talmente vecchia da sgretolarsi avresti una minima infiltrazione di acqua che ti darebbe comunque il tempo di intervenire, chiamare soccorsi o pure di usare mezzi di fortuna per lo svuotamento (una sassola, la pompa di sentina, un secchio) Il sistema IPS in pratica è concepito per separarsi totalmente dalla piastra in carena garantendo che la stessa resti sigillata. Logicamente controlli e manutenzione dei sistemi sono essenziali per non trovarsi impreparati alle evenienze
MBMarco
Sottotenente di Vascello
Matt0085
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- 12/16
Avendo nella mia barca linea asse trovo abbastanza impossibile lo scenario descritto
L'asse non si può "sfilare",nel mio caso è agganciato alla flangia dell investitore con un dado da 55
Se si prende uno scoglio si frantuma l'elica
Per il resto comunque concordo con Sergetto,nello scafo ci sono prese a mare di ogni tipo,statisticamente penso che eventuali problemi possano derivare da queste più che dai piedi
Capitano di Corvetta
Palmitos
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- 13/16
MBMarco apprezzo sempre i tuoi interventi da cui traspare grande professionalità, però questa volta mi hai spiazzato.
Non ho la preparazione per confutare ciò che dici, ma in trenta anni di nautica ho spesso percepito l'insicurezza degli armatori dei piedi poppieri, anche dei più attenti e rigorosi, mentre ho navigato su molte barche con linea d'asse, principalmente a vela, senza mai avere un problema. Al massimo il premitreccia da stringere perché gocciolava un po' troppo...
Capitano di Vascello
sergetto
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- 14/16
Un asse che si sfila anche senza urti non sarebbe né il primo nell'ultimo. Non è fortunatamente una eventualità così frequente. L'accoppiamento con la flangia che va sullinvertitore è, per quanto ne so, realizzata con un accoppiamento conico. Ad una persona a me molto vicina capitò senza che ci fosse stato alcun urto, per fortuna in quel caso gli assi erano dentro astucci che arrivavano fin quasi all'elica, la quale si fermò sul timone.
Sottotenente di Vascello
Matt0085
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- 15/16
Si,nel mio caso è conico con una chiavetta perché non "giri a vuoto",solo che all'estremità l'asse è filettato e un dado da 55 lo tiene inserito in una flangia,la quale si accoppia all'invertitore con 8 dadi m12 (11 in realtà misura strana)
Ho aiutato un amico a smontare il suo in una vela ed il sistema era il medesimo (però più in piccolo)
Per perdere l'asse dovrebbe svitarsi il dado centrale,ma non può uscire perché in appoggio alla flangia..e una volta tolto vi assicuro che per "sconarlo" ho usato il cannello
Capitano di Corvetta
MBMarco
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- 16/16
Purtroppo capita e certamente capiterà ancora, certamente casi estremi
MBMarco
Sailornet