Riparazione opera viva

Comune di 1° Classe
580open (autore)
Mi piace
- 1/4
Buonasera, vi spiego come ho fatto. Dopo aver rimosso antivegetativa e gelcoat ho utilizzato la resina epossidica mettendo 4 strati, i primi due di tessuto biassiale e i 2 più superficiali di mat. Coprendo con pellicola e mettendo la spugna per fare pressione come si vede nelle foto, creando una specie di infusione sottovuoto.
Riparazione opera viva

Riparazione opera viva

Riparazione opera viva

Riparazione opera viva

Ora vorrei chiedere a gente più esperta di me, visto che è la prima volta che faccio questo tipo di lavoro, se secondo voi è fatto bene e se reggerà??
Capitano di Vascello
alberto ang
Mi piace
- 2/4
Regge regge, stai tranquillo!
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Capitano di Corvetta
fontanes
Mi piace
- 3/4
Dalle foto sembra essere venuta bene. Importante è che tutti gli strati si impregnino bene di resina. Anche senza cercare il sottovuoto basta un rullino e fare uscire tutta l'aria, in particolare sulle curve. Se rimangono bollicine lì la struttura sarà delicata. Lo senti comunque pressando con le mani. Se risulta tutto ben compatto senza punti in cui flette anche poco allora va bene. Altra cosa importante è la temperatura ambientale per essicazione e buona catalisi. Almeno 18 gradi consigliati. Se usi epossidica ancora meglio i 20 gradi.
Ciao
Gigi
Albatros 670 - mercruiser 5.0 mpi v8
ex. Ranieri Evo 23 - 2 x Honda 150bf
ex. BSC 70 - Caranx - Evinrude E-tec 200
ex. Selva 500 - Mercury orion 40/60
ex. Bwa 440 vtr -mariner 30
Comune di 1° Classe
580open (autore)
Mi piace
- 4/4
Grazie mille ad entrambi per le risposte, ora sono più tranquillo.
Sailornet