Primo montaggio e inizio lavori di sistemazione [novamarine navy 415] [pag. 2]

La punta in seguito sarà arrotondata, ma giusto, non avevo minimamente pensato che dovesse essere flessibile. Che materiale potrei usare per stare in sicurezza?

ottimo gommone, ad oggi ne ho 2 gemelli (Nova e Novamarine 2), molto ben messi. Per il paiolato ti consiglio di metterci su la classica moquette nautica azzurra , ottima perchè
1) ha funzione estetica
2) antiscivolo
3) protegge il paiolato da sole e acqua (assorbe eventuali schizzi di acqua della navigazione).
4) igienica ; raccogli impurità e si lava ed asciuga in un attimo.
Usando la moquette , potrai anche rimandare ulteriormente gli interventi di ripristino del paiolato.

Grazie del consiglio, sicuramente utile e funzionale la moquette, ma non avendo fretta di fare i lavori e optando per preservarne l'originalità procederò mantenendo il bellissimo rosso di serie con il metodo antiscivolo consigliato da dada. Sperando di non andare OT, che utilizzo fai del gommo? lo hai allestito in modo particolare? Che motore usi? Ogni spunto e fonte di ispirazione per me è fondamentale .
piccolo OT
Aspettando il bel tempo per gli incollaggi, il gommo è rimasto coperto con un telo del ferramenta, ma con la pioggia, l'umidità ha ristagnato dando origine ad un po' di muffa su una zona del tubolare destro...provvederò a rimuoverla con i prodotti specifici, ma rimane il dubbio su come tenere il gommo: fargli prendere sole e acqua direttamente? coprirlo con il telo ma con la formazione di muffa? oppure smontarlo e riporlo all'interno? (anche qui sono insicuro sulla formazione di pieghe e il ristagno di umidità tra le parti piegate).
Il sole lo dovrà prendere inevitabilmente durante l'estate, quindi meglio coprirlo? e poi come trattarlo dopo ogni uscita dato che l'intenzione era quella di tenerlo ripiegato?
fine OT

Forse non mi sono spiegato sulla moquette : va sagomata precisa ed appoggiata sopra il paiolato , non incollata ! Rimane tutto originale

Per ora lavalo, fallo asciugare sgonfialo (così esce l’aria umida che aveva) rigonfialo dentro un garage

E finalmente dopo un po' di prove di smontaggio approfittando della bella giornata di sole eccolo al riparo da vento e pioggia! La soffitta non è proprio il suo habitat naturale ma penso che la sua salute ne gioverà.

Se l'umidità dell'ambiente me lo consente (presumo proprio di sì dato che è pari ad una qualsiasi stanza della casa) procederò al coperto con gli incollaggi e ciò mi permette di poter lavorare e fare prove varie anche durante la noia invernale.
Grazie a tutti per i consigli😉

Buongiorno a tutti, riprendo il topic dopo qualche mese poiché i lavori durante questo periodo sono andati così a rilento che aggiornare dopo ogni singola virgola sarebbe stato noioso.
Passiamo agli aggiornamenti:
Ho costruito le ruote di alaggio ribaltabili,
Utilizzando 1m di scatolare in alluminio 3x3, tubo di alluminio diametro 20mm,
2 spezzoni da 15cm di scatolare 4x4 (poi sostituito per ragioni strutturali con angolare in acciaio inox 3x3 dello spessore di 4mm) e bulloneria varia in inox.

Ho proceduto forando come in foto con trapano a colonna, rifinendo poi il foro triangolare con la lima. Il tubo è fissato allo scatolare 3x3 con due bulloni e dadi da 4mm.

L'alluminio fa il suo lavoro e a fine stagione potrà essere facilmente sostituito con pochi euro.

Passiamo ora al paramezzale:

(eccolo riportato a nudo)
Ho deciso di usare al posto dell'impregnante la resina epossidica bicomponente, per impermeabilizzare il tutto a dovere ed evitare i problemi dovuti al ristagno in sentina.
Infatti alcune parti del ginocchio a contatto con l'acqua sono marcite, il legno quasi si sfarinava.

Allora ho rimosso la parte marcia arrivando fino al legno sano, lasciando un'anima centrale che si presentava in buono stato.

A questo punto ho realizzato due piccoli parallelepipedi incollando 2 strati e mezzo di multistrato in okoumé con resina epossidica.

I blocchetti sono stati sagomati a dovere per poter entrare nelle due scanalature.
Quindi dopo aver spennellato le selle con abbondante resina ho inserito i due blocchetti, dopo 24h ho applicato una seconda mano di resina. A resina asciutta ho poi sagomato il tutto.

Per trasmettere tutte le torsioni all'anima centrale penso di aggiungere delle viti in inox sulle 3 dimensioni.

Ho poi provveduto a scartavetrare, stuccare e verniciare il paiolato. Per tagliare sui costi ho usato uno smalto uretanico monocomponente anziché poliuretanico bicomponente. So che la resistenza non è la stessa ma a fine stagione rinnoverò il tutto.

Ho applicato 2 mani sul lato inferiore e 3 su quello superiore. Sull'ultima mano ho gettato il sale per creare l'effetto grip.

Infine finalmente è stato motorizzato con un mariner 15cv 2 tempi del 1991. Il motore è fermo da tempo ma sembra perfettamente recuperabile, quindi a breve procederò a sistemare la carburazione e cambiare girante, olio piede, guarnizioni varie etc...

Questo è tutto per ora, spero di aver fatto un buon lavoro e di vederlo presto ammollo con un bel guidone sopra. Grazie a tutti per i consigli che sono sempre ben accetti!