Prezzi assurdi motori nautici e incentivi fantasma

2° Capo
rambo82 (autore)
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- 1/70
Non so assolutamente come si costruisce un motore marino ma conosco i prezzi dei motori nuovi di auto e moto... ora non capisco perchè un "piccolo" motore da 40 cv cosi quanto un utilitaria. qualcuno mi spiega perche visto che tra l'altro non sono neanche motori particolarmente miniaturizzati o ultraleggeri?

e poi non ci dovrebbero essere ecoincentivi per far sparire i vecchi fumosi puzzolenti 2 tempi? tutto quello che ho trovato in rete e che i soldi per questa operazione sono finiti subito anche perche era legato anche a scuter e mezzi agricoli o qualcosa del genere

chi mi sa dire qualcosa?

+ karma alle migliori risposte grazie
Contrammiraglio
CK6
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- 2/70
Io non sono assolutamente del campo...
Ma anche io mi sono sempre chiesto come mai i prezzi dei motori marini fossero così alti.

Un 40 cv quanto una macchina da 4 posti... UT UT UT
"Pietro e CK6" - King 600 - Suzuki 140 - Ellebi 1250 - ...pazzo di Gioia...
Capitano di Corvetta
markthedark
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- 3/70
è la legge del mercato...è un prodotto per pochi che non fa parte del paniere di beni necessari (come oramai lo è l'auto e quindi i suoi pezzi di ricambio)...di conseguenza i prezzi sono alti..
lo stesso vale anche in altri settori...come mai le mazze da golf costano tanto?eppure son dei pezzi di ferro...come mai gli scarponi da sci costano tanto?eppure son dei pezzi di plastica....essendo settori per pochi, "da ricchi" il costo di produzione è maggiore poichè minore è la domanda....lo stesso accade nella nautica...su 10 persone che hanno un automobile...quante di queste hanno anche un imbarcazione?forse meno del 10%...
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 4/70
Non parlo per giustificare nessuno, ma a parte il fatto che costo, valore, e prezzo sono grandezze non sempre commensurabili, forse il fatto che per ogni motore marino si vendano 100 o forse più automobili qualche peso ce l'ha.
Progettazione, industrializzazione, stampi, macchinari dedicati, logistica del prodotto... tutti costi fissi che vanno divisi su pochi pezzi, e che sui motori marini incidono più che sulle automobili.
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Contrammiraglio
Apache77
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- 5/70
Non credo sia un prodotto per pochi , certo non per tutti , ma se e' per un numero ristretto e' perche' lo si vuole che sia cosi' . Non dovete pensare all' Italia e basta . Yahama vende motori anche agli indigeni della foresta amazzonica , quindi i numeri per ammortizzare ce li hanno anche perche' spesso cambiano solo colori e adesivi ma dentro sempre la stessa roba e' per molti anni .

Sono semplici "strategie" per tenere su i prezzi , tanto quelli che li comprano ci saranno sempre . Di esempi ce ne sono a bizzeffe anche in altri campi .... vedi settore lusso (io ci lavoro e nella stragrande maggioranza dei casi i ricarichi sono vergognosi)

Poi mi piacerebbe sapere quanto costa una yamaha 40/60 a taiwan , ecco quello si ....
2° Capo
rambo82 (autore)
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- 6/70
Apache77 ha scritto:
Non credo sia un prodotto per pochi , certo non per tutti , ma se e' per un numero ristretto e' perche' lo si vuole che sia cosi' . Non dovete pensare all' Italia e basta . Yahama vende motori anche agli indigeni della foresta amazzonica , quindi i numeri per ammortizzare ce li hanno anche perche' spesso cambiano solo colori e adesivi ma dentro sempre la stessa roba e' per molti anni .

Sono semplici "strategie" per tenere su i prezzi , tanto quelli che li comprano ci saranno sempre . Di esempi ce ne sono a bizzeffe anche in altri campi .... vedi settore lusso (io ci lavoro e nella stragrande maggioranza dei casi i ricarichi sono vergognosi)

Poi mi piacerebbe sapere quanto costa una yamaha 40/60 a taiwan , ecco quello si ....


questo sarebbe assolutamente interessante
Tenente di Vascello
michael
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- 7/70
Sai quando crolleranno i prezzi? Quando i cinesi incominceranno ad invadere il mercato con i loro "cloni", venduti a meno della metà del prezzo della concorrenza attuale (purchè siano, comunque, affidabili).

Michael

OT
P.S.: mi dispiace ammetterlo, ma i cinesi stanno distruggendo la nostra economia e quella di altri paesi che glielo consentono... ma ce la siamo cercata!
fine OT
Domar Corsair Manta 460 + Tohatsu 25 Maxi .
BAT Baltic XL + Tohatsu 40 Mega
Aquamar Bahia 20 Cabin + Honda BF130
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 8/70
Io invece credo che i costi dipendano anche dai materiali usati e dal loro trattamento, dato che, al contrario delle automobili, i motori marini devono resistere alle correnti galvaniche e all' aggressione degli agenti esterni, che in mare sono tanti e aggressivi, tipo la salsedine e le sostanze chimiche presenti in mare.Non dimentichiamo poi la garanzia che viene data e che è più a rischio durata rispetto ai cugini terrestri....
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Contrammiraglio
brava22wa
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- 9/70
Andate a vedere quanto costano gli stessi motori negli Stati Uniti, e non parliamo di terzo mondo, mediamente un buon 30 % in meno che da noi.
Tenente di Vascello
michael
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- 10/70
brava22wa ha scritto:
Andate a vedere quanto costano gli stessi motori negli Stati Uniti, e non parliamo di terzo mondo, mediamente un buon 30 % in meno che da noi.
quoto al 100%

@bluprofondo60
Io non credo che le differenze nei processi di assemblaggio e nei materiali siano tali da giustificare l'enorme divario di prezzi per l'utente finale; e poi non tutte le case progettano propulsori destinati ad esclusivo uso marino: Honda, per esempio, ha montato, paro paro, nel suo BF130 il motore della Accord, nel BF90 quello della Jazz, senza modificarli più di tanto nella loro struttura; devo pensare allora che maggior prezzo derivi da tutta la ghisa, ferro, vernici e anticorrosivi che stanno attorno al blocco motore? Non credo proprio (e non hanno avuto neanche i costi di progettazione di nuovi propulsori!).
Concordo: sono strategie di mercato. Se in Europa questi signori riescono a spuntare un 30% in più rispetto agli U.S. vuol dire che sono stati bravi a realizzare un bel "cartello" (mia personalissima opinione).

Michael
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