Prezzi traghetti Sardegna 2011 [pag. 11]

Bè io quest'anno dopo tanti anni in Corsica e Croazia ci sono.
Dal 15 al 25 giugno a Palau, se c'è qualche gommonauta sardo e non in zona magari si fa un'uscita assieme!

Comunque vorrei far notare che il problema riguarda anche tutti noi, nessuno fa niente per cercar di andare in ferie in un altro periodo che non è agosto. In altri paesi europei questo succede in modo molto più limitato, infatti se vai in vacanza fuori stagione trovi solo nord europei e tedeschi.
Usi e costumi italiani che ci portiamo dietro da sempre e che ci fanno vivere la vacanza da stressati alla perenne ricerca di un posto barca, un posto auto, un'albergo e pagando il doppio di tutto con un servizio scadente.

marco57 ha scritto:

Dal 15 al 25 giugno a Palau, se c'è qualche gommonauta sardo e non in zona magari si fa un'uscita assieme!

Porca paletta io arriverò verso il 21-22 e sono ancora pallido per una giornata intera in gommo.
però si può cenare insieme, alle 21,30 da me c'è già ombra e v'è posto anche per il cane

Aggiudicato!

Poi magari il giorno dopo una bella bottiglia di protezione 50 e tendalino montato!!!
Dove hai la casa?

Purtoppo non posso scegliere, sono costretto ad andare ad agosto

sergiobrc ha scritto:

Purtoppo non posso scegliere, sono costretto ad andare ad agosto

Si lo so che è difficile ma comunque è un problema culturale che ci portiamo dietro, le fabbriche e gli uffici che chiudono, i negozi .... basterebbe iniziare ma è un problema che non si è mai posto e non si pone nessuno.

marco57 ha scritto:

comunque è un problema culturale che ci portiamo dietro

hai perfettamente ragione; lavoravo in una azienda che non chiude per ferie, ho avuto l'opportunità di non prendere mai le ferie in agosto però posso affermare che tutti gli anni erano risse per programmare le ferie per il mese di agosto perchè l'80% scieglieva quel periodo anche se marito e moglie erano nella stessa azienda: demenziale.

glucasub ha scritto:

difficile districarsi sull'argomento senza parlare di politica .......

Infatti!! Quindi direi di evitare di toccare questo tasto.

Soprattutto quando non conosciamo nei dettagli il perchè ed il percome delle cose.
Analogamente la demagogia non aiuta a risolvere un problema, che, osservato sotto vari punti di vista potrebbe far emergere varie e contrastanti ragioni non solo in termini politici, ma anche più semplicemente in termini dei diversi interessi soggettivi di noi cittadini.

Comunque il turismo è macchina complessa che necessita di tempo per avviarsi e che si blocca in : se è vero che i trasporti son cari arrabbiati, è anche vero che che i prezzi in loco sono spesso ingiustificati e non aiutano

salve ,come premesso ho cercato di evitare il discorso buttandolo in politica forse sfirorando ma un minimo di spiegazione di quello che succedeva mi sembrava doveroso visto che dovuto anche alla politica , se ho infranto le regole valutate voi se devo essere bandito o altro.
per contro si parla di demagogia magari vorrei capire dove ,viste che mi si dice che forse ho parlato di cose e fatti che molti non conoscono, ( scusatemi) e possono farsi un idea non corretta , pero' non posso far notare che alcuni interventi precedenti secondo me sono stati fatti in maniera poco delicata ,leggere lasciamoli soli, sono matti, boicottiamoli , a me non fanno piacere visto sono rivolti a chi viene in terra sarda e evidentemente anche a chi ci sta' , e poco onore fanno a chi li scrivono peccato perche di questi ho molta considerazione , tu stesso yatar la prendi larga e poi alla fine rimarchi il discorso dei servizi dei costi ingiustificati ovviamnete in generale ,che e' peggio , perche' riferito alle tariffe traghetto ci sta' ma messo cosi chi legge capisce che e' verso tutto cio che e' turismo sull'isola.
prendetemi pure per permaloso ma il mio intervento era fatto per spiegare quali secondo me sono le motivazioni dei rincari che colpiscono gli utenti non sardi , i residenti invece viaggiano a tariffe agevolate , ribadisco che cio' e' profondamente ingiusto per Voi che avete diritto quanto i sardi di venire sull'isola senza essere rapinati carburante che aumenta e altro sono balle , bisogna dirlo , 2 anni fa' la benzina e il gasolio erano molto piu' cari di oggi e le tariffe come visto erano la meta' pertanto la situazione odierna e' pura speculazione se non peggio ,sciacallaggio tariffario .
aggiungo e termino la situazione odierna spiace a tutti me compreso che rischiano di non vedere amici e parenti che risiedono sulla penisola, che da sempre sono felicemnete ospitati in terrasarda a coloro che preferiscono altre mete , gli auguro di fare delle belle ferie sperando che all'elba non trovino solo posti in piedi vuol dire che questa estate staremo piu' larghi all'ormeggio, scherzo ovviamente.
cordialita'
gl

Yatar1963 ha scritto:

Comunque il turismo è macchina complessa che necessita di tempo per avviarsi e che si blocca in : se è vero che i trasporti son cari arrabbiati, è anche vero che che i prezzi in loco sono spesso ingiustificati e non aiutano

Hai ragione Yatar, però è anche vero che i traghetti per la Sardegna non servono solo a far venire i turisti sull'isola, i quali se non lo ritengono conveniente possono decidere, giustamente, di andare altrove a passare le vacanze, servono anche a noi sardi per poterci muovere, per poter essere cittadini come gli altri, ma purtroppo noi non possiamo scegliere e dobbiamo sottostare a queste tariffe e a un servizio molto spesso più adatto a carri bestiame che non a trasporti di persone .......

Nel settore turistico i difetti spesso diventano virtù. Ma non sempre: dipende da quanto è lunga la fila e da quanto è lungo il viaggio.
Vorrei farti alcuni esempi tecnici, che ho riscontrato sia in Sardegna sia altrove, ma non volglio andare troppo OT

Spiego meglio la questione amministrativa: i bilanci di previsione degli Enti Locali, degli Enti pubblici e delle P.A. in generale si fanno entro il 30 giugno dell'anno precedente a quello di riferimento. Dopo non si toccano. Al massimo si sposta qualche soldo da una voce all'altra
Quindi è un anno che si sa che la pecunia è finita... e non solo per i traghetti..... ahimè!

In tutto questo politici e megayacht c'entrano, ma poco perchè non viaggiano in traghetto

Diamo la colpa alla crisi? E diamogliela....!
Ma non dimentichiamoci di decenni e decenni di pessima gestione bipartisan della cosa pubblica (che sulla crisi pesa in aggiunta), come dimostra il caso Tirrenia, nè dedurre demagogicamente che tutto ciò favorirà gli yachtman milionari per i quali un traghetto è solo una fastidiosa onda e che in certe aree sono sempre stati i benvenuti, facendo sì che ciò che potrebbe essere di molti, dando anche più lavoro, sia e resti appannaggio di pochi.

Non è nemmeno questione di dire ai Sardi "arrangiatevi", perchè personalmente ho piacere di venire in quest'isola che adoro e che invece va a finire che nel 2011 non ci vengo, a danno mio e a danno loro!
Ma il turista medio ha un suo budget complessivo: puoi offrire anche il Paradiso, ma se ci sta dentro bene se no o va altrove o accorcia la vacanza. Se è il caso, piuttosto riduce la qualità.

Mi auguro solo che l'orgoglio isolano e quello italiano tutto, sappia affrontare la situazione come il mercato richiede in termini di offerta e di servizi, vista anche l'importanza economica del turismo per tutto il Paese.