Motorino d'avviamento č vero o falso?

Tenente di Vascello
leone triste (autore)
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Salve amici ,secondo voi č vero che si puō bruciare l'indotto del motorino d'avviamento, quando la batteria č un poco scarica con conseguente calo di tensione , ma che comunque anche se a stento riesce ad avviare il motore. Question
Utente allontanato
tommy
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- 2/24
si puo essere vero Wink
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Rocky6
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- 3/24
leone triste ha scritto:
Salve amici ,secondo voi č vero che si puō bruciare l'indotto del motorino d'avviamento, quando la batteria č un poco scarica con conseguente calo di tensione , ma che comunque anche se a stento riesce ad avviare il motore. Question


UT ...non lo sō.....ma di certo ne avrei bruciati 3 o 4 con le batterie "fiappe" che avevo in molte occasioni...forse ho avuto molta fortuna Felice .....
Se fosse per me.....me ne starei sempre in barca a pescare!
Laccetto di sicurezza sempre allacciato !!!
Manó 20 cabin - Mercury 115 EFI ....rivoglio un open!
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VanBob
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- 4/24
Puō succedere, anche se molto raro.
La spiegazione risiede nella semplice regola fisica A=W/V , abbassando la tensione (V) si alza la corrente (A) che scorre nell'indotto e non č detto che esso resista al sovraccarico.
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Tenente di Vascello
marco62
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- 5/24
Se cala la tensione diminuisce la corrente che scorre nell'indotto. Se I=V/R, essendo R un valore costante al diminuire di V cala anche I.
Quindi non credo che si possa bruciare per questo motivo.
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rickyps971
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- 6/24
Ciao,
parlando con elettricisti e tecnici di bordo, ho sempre sentito dire anch'io che tutte le utenze con carico induttivo (motori elettrici) sono a rischio bruciatura se la tensione delle batterie č bassa.
Per i motivi e le formule, non saprei proprio da dove incominciare...
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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The Doctor
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- 7/24
VanBob ha scritto:
Puō succedere, anche se molto raro.
La spiegazione risiede nella semplice regola fisica A=W/V , abbassando la tensione (V) si alza la corrente (A) che scorre nell'indotto e non č detto che esso resista al sovraccarico.


Quoto! a paritā di potenza assorbita (W) ad un calo della tensione si ottiene un aumento di corrente (A) e a volte i cavi dell'indotto non sono dimensionati per correnti alte Smile
In ogni gruppo o comunitā c'č uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
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VanBob
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- 8/24
rickyps971 ha scritto:
parlando con elettricisti e tecnici di bordo, ho sempre sentito dire anch'io che tutte le utenze con carico induttivo (motori elettrici) sono a rischio bruciatura se la tensione delle batterie č bassa.

Infatti in questo caso il carico non č resistivo.
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rickyps971
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- 9/24
VanBob ha scritto:
rickyps971 ha scritto:
parlando con elettricisti e tecnici di bordo, ho sempre sentito dire anch'io che tutte le utenze con carico induttivo (motori elettrici) sono a rischio bruciatura se la tensione delle batterie č bassa.

Infatti in questo caso il carico non č resistivo.


...e leggendo il tuo post ora ho capito anche il perchč! Wink
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Tenente di Vascello
iw3gx
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- 10/24
marco62 ha scritto:
Se cala la tensione diminuisce la corrente che scorre nell'indotto. Se I=V/R, essendo R un valore costante al diminuire di V cala anche I.
Quindi non credo che si possa bruciare per questo motivo.

Attenzione che per quanto siamo in regime di corrente continua, il motorino d'avviamento č un carico induttivo, con consegnuenti extratensioni e extracorrenti dovute alla commutazione del collettore e delle spazzole. Onestamente non so di preciso come si comporti al calare di tensione, ma secondo me non vale il discorso fatto da Van.
Van tu ipotizzi che a paritā di potenza diminuendo la tensione la corrente sale, e questo č corretto, ma su due apparati distinti. Esempio semplificato
Lampada da 60 W a 220V e lampada 60 W a 12 V
la I della lampada a 220 V sarā 60/220 = 0.2727 A
la I della lampada a 12 V sarā 60/12 = 5 A
ma se tu sottoalimenti la lampada a 12 V esempio a 10 V cambiamo molte cose. La R della lampada č R=V/I 12/5= 2.4 ohm
ora se la sottoalimentiamo a 10V e per semplificare riteniamo che la resistenza rimanga uguale ( non č vero perche al diminuire della tensione, cala la temperatura del filamento e quindi la resistenza si abbassa, il che darebbe credito alla tua teoria Van)
in tal caso la corrente č I=V/R 12/2.4 = 4.166 A (la corrente č diminuita).
A suffragio pero della mia ipotesi c'e' il discorso che in caso di batteria fiacca, il motrorino fa fatica a far girare il motore, pertanto l'unico motivo č dato da una diminuzione di coppia generata, e siccome la coppia č direttamente proporzionale alla corrente, ci deve per forza di cose una diminuzione di corrente.
Dovrei recuperare i libri sulle macchine elettriche ma il caso del motorino d'avviamento secondo me č un po diverso.
Ora non saprei onestamente il motivo per il quale si afferma che il motorino si brucia, l'unica ipotesi mia č che girando piu piano non c'e' sufficente ventilazione per il raffreddamento di indotto ed induttore, per cui alla lunga puo creare problemi all' isolamento dei conduttori, ma questa č solo una mia teoria.

Luca
Sailornet