Navigazione con cattivo tempo.. le vostre esperienze [pag. 8]

carmensito ha scritto:

CON IL NOSTRO MARSHALL 60 M 4.20 QUEST'ESTATE AL RIENTRO DA BAIA TRENTOVA DIREZIONE CASTELLABATE IO E MIO COGNATO CON 3 BIMBI A BORDO SORPRESI DAL LIBECCIO FRONTALMENTE A PUNTA TRESINO......NESSUN PROBLEMA MA TANTA PAURA .

e con questo fanno 4 al prossimo diventi verdino ed evanescente.


ciao

roland ha scritto:

l'unica volta degna di nota che mi ha fregato
4 ottobre 1990
3 miglia a largo di "les salines" in martinica
l'uragano Klaus era appena passato lasciando sull'isola la sua devastazione ed eravamo prudentemente rimasti tutto il tempo a terra.
Il secondo giorno di tempo decente usciamo con una barca di non piu di 6 metri motorizzata con un 100 due tempi per un giretto non lontano dalla costa. Oceano quasi calmo, come raramente ho visto. Dopo 2 ore di passeggiata e bagnetto in acqua gelida ma cristallina risalgo sulla barca. Totalmente all'improvviso vedo una striscia blu scuro comparire a qualche miglio da noi (impossibile stimare la distanza). Accendo il motore e parto a razzo verso terra. Trovo per fortuna un porticciolo di pescatori relativamente vicino alle saline. Neppure ho ormeggiato. Ho letteralmente abbandonato la barca (io e gli altri) quando il frangente isolato si e' abbattuto sul frangiflutti mangiandoselo, ed ha portato tutte le barche in secca... l'abbiamo scampata di 20 secondi pur essendo rientrati abbondantemente intorno ai 30 nodi. Inutile dire che fradicio come ero dopo il bagno, la passeggiata di ritorno a velocita' "mi cago addosso" mi ha procurato uno splendido mal di gola. Per fortuna la barca a noleggio era assicurata....

Ciao roland, ho letto adesso della tua dis..avventura, da come lo descrivi sembrava un' onda anomala di tsunami?

ti sembra di poterlo confermare?

Ciao

La mia esperienza, premettendo che personalmente ho un SENSO DI SOPRAVIVENZA molto alto (chiamatela come volete) è recente, uscita dal porto di Siracusa con imbarcazione Katamarina 6,30 +70 4t, mare forza olio, direzione SW, punta CAPO MURRO DI PORCO giunti a 1,5 mg dal faro si incomincia a osservare una onda costante tipo onda lunga max altezza 2 mt ma con una lunghezza abbastanza comoda, vento di libeccio. All'improvviso l'altezza dell'onde cresce repentinamente circa 4-5 mt con cresta frangente a tal punto che l'impatto di mascone ci versa un bel po di acqua e si procede a scarroccio, con un beccheggio infinito, si decide il rientro immediato (siamo in 2 ma equivalenti a 4). appena davanti il porto mare forza olio.
Non ho molta esperienza di navigazione sulle acque del siracusano , nonostante ci vivo da 20 aa, infatti ho sempre navigato da vendicari a portopalo di capo passero e nel golfo di castellammare del golfo (tp). Ma dopo questa esperienza mi sono informato è mi è stato detto che il tratto di mare prospiciente CAPO MURRO DI PORCO il 90 % dei casi è in queste condizioni dovuto al fatto che una colonna d'acqua di 2000 3000 mt si porta su fondali di 50 mt in un distanza max di 1 mg.
Concludo questo mio racconto affermando che quando navigo con un gommo anche di 4-5 mt posso affrontare anche mare forza 8 e il mio senso di sopravvivenza si azzera , infatti la mia costante paura in navigazione con uno scafo non gommato è infilare la prua nell' incavo dell'onda (cosa che comporta o che può comportare l' AFFONDAMENTO) con il gommo l'unica cosa che potrebbe preoccupare e il ribaltamento.