Onda corta e mare formato: come le evito le secchiate?

Ciao a tutti domenica per la prima volta dopo qualche anno di esperienza mi è capitato un mare davvero strano.
Previsioni lamma e meteoconsult 30cm di onda...
Dato di fatto verso le 16 inizia il cielo a pecorelle incupito...
Decidiamo di salpare l'ancora e rientrare....
Non so se sia stata la decisione saggia ma sta di fatto che becchiamo un mare con onda cortissima e che di sicuro non era 30cm... Diciamo che sulla molinarina toccava tranquillamente la prua.
Andare di mascone? Poche onde e capisco dalle grida della moglie che non è cosa saggia poiché le secchiate erano considerevoli...
Provo a spostarmi quasi di prua con trim leggermente positivo perché avevo i ragazzi sdraiati sopra la mamma tutti sul prendisole per cercare di riparla dalle secchiate, per fortuna loro non hanno avuto paura.
Morale andavo di prua quando le vedevo cortissime e cercavo invece di andare un po' sulla cresta se allentavano un po' il periodo.
Quando andavo di prua non riuscivo quasi a scendere tra le due onde perché avevo la poppa su una e la prua su quella che arrivava.
Abbiamo ingavonato diverse volte soprattutto al mascone ma non ci ho capito molto essendo la prima volta per me con un mare del genere e molto anomalo perché si aggiungevano anche piccole onde al traverso per il vento.
Il fedele yamaha spingeva e la velocità era dai 13 ai 15 nodi senza grossi problemi ma oltre attaccava la sirena della consorte che faceva tornare la manetta a posto.....
Insomma esperienza fatta e comunque cercavo di tenere su il morale alla ciurma e siamo rientrati belli zuppi in porto ma per fortuna con poca paura per i ragazzi e purtroppo molta per la consorte.
Lato mio la sensazione è stata comunque di sicurezza a parte le secchiate ma questo penso sia normale dato che stavo al timone capivo esattamente l'entità della situazione.
Ovviamente immagino che il limite della molinari sia stato messo alla prova e forse poco altro posso pretendere ma se qualcuno ha qualche consiglio per la prossima volta ne sarei grato.

allora..........tutto questo problema è colpa TUA , ti sei comprato una barca invece di un gommone

dai, ci sta tutta se la abbiamo risparmiato a nostri amici gommonauti

rispondendoti seriamente, navigare ha di bello questo non troverai quasi mai le stesse condizioni.
il problema parte anche dalla misura della barca 1mt in più già cambia.
sempre con il tipo di mare che hai descritto , un tipo di mare normalissimo dalle mie parti nel pomeriggio.
le variabili sono tante , io farei................. mare/onda di prua piena aumenterei un po la velocità da 15 a 17 nodi in modo di non cadere dentro di nessuna e trim abbastanza positivo per tenere alta la prua ( ma per quello ci vuole una bella carena affilata) altrimenti sbatti .
oppure preferisci sbattere e non bagnarti
se non ti permette la carena di aumentare la velocità , devi andare in quasi dislocamento 9/10 nodi e prenderli al mascone ma di 30 gradi per capirci .
se li fai vedere il muro quasi perpendicolare alle onde ti bagnerai sicuramente

Ma si dai ropanda sdrammatizziamo con le nostre jacuzzi questo ci dobbiamo tenere

A parte gli scherzi quello che mi dici in effetti mi sembra che sia la cosa migliore. Probabilmente ho sbagliato ad andare alla minima andatura per la planata ma se acceleravo un po' si sbatteva probabilmente perchè come dici si alza la prua e la molinarina non ha una chiglia con V profonda. Magari ci saremmo bagnati di meno come dici tu.
Da noi il mare il pomeriggio d'estate è sempre con onda dovuta alla termica ma di solito sono lunghe e basta timonare e usare la manetta tenendosi sui 18-19kn e si cavalcano senza grandi problemi, praticamente luglio/agosto è sempre così al rientro ormai ci ho fatto l'abitudine.
Quelle di domenica invece erano cortissime e comunque ben formate (fortunatamente senza frangenti) ed è stato lì il problema....
Grazie per le info la prossima volta proverò a tenere un andatura con qualche nodo in più e vediamo come va tra picchiate e e secchiate.

tutto dipende da dove soffia il vento .
ovviamente se la tua rotta non ti permette di prendere le onde da prua piena ....... ti allontanerai un bel po mantenendo la rotta di prua e poi vira prendendo le onde completamente parallele alla barca a velocità sostenuta .
l'altra possibilità e di mettere tra la murata e la V di carena un profilo di gomma tipo paraschizzi , questo aiuta abbastanza .
avevo aperto un topic per vedere qualche addetto e dividere le spese , ma senza risultato pensaci anche questo

Tolti quei due o tre princìpi basilari, ogni natante ha la giusta andatura in funzione delle condizioni del meteo. Non ci sono trucchi o misteri, bisogna adattare la velocità e l'angolo in modo da andare in relax e sicurezza.
non si puòsempre pretendere di poter manuna planata che quel determinato mezzo non può permettersi.
E non si può nemmeno credere che anche in dislocamento si esca sempre asciutti. Dipende dal mare e dal vento.

ciao , un errore di cui leggo nel tuo racconto sono i tre sul prendisole , se parli di quello di prua, è pure grossino

I pesi dovrebbero stare tutti sul baricentro , per minimizzare l' oscillazione e quindi le botte.
Se trovi onda , metti la signora sulla panca a fianco a te e i bimbi , in piedi di fianco alla timoneria

se il mare non è troppo in*****to , fai spostare i contappesi umani sottovento , così il bordo che prende gli spruzzi , sia un pelo più alto

eros

@ropanda
ok ropanda ho dato un occhio al topic, però sulla mia non credo sia applicabile quel profilo perchè la vetroresina dell'opera viva quando incontra la murata se non ricordo male è curvata verso il basso

@vanbob
concordo bisogna sempre adattarsi a ciò che ci si trova davanti, ho fatto un tentativo di pochi secondi in dislocamento ma non era fattibile.... ma magari non so navigare in dislocamento di solito non lo faccio mai

@eros
in effetti un po' ci avevo pensato a quello che dici e sicuramente lo terrò in mente per la prossima volta visto che anche tu me lo consigli, domenica però mia moglie non sarebbe stata in grado di fare spostamenti di quel tipo quando abbiamo capito esattamente cosa avevamo davanti (secondo lei un pericolo di morte )
Quindi ho lasciato così perchè grandi movimenti di sbilanciamento prua/poppa non ne vedevo e anche se ho 2 batterie e serbatoio acqua sotto il prendisole di prua (però verso la console quindi verso il centro) dietro ho sempre lo yamaha 40cv + 5cv + serbatoio benzina da 50L quasi pieno.
sul discorso contrappesi sottovento idea recepita

ciao si tratta di un , chiamiamolo bilanciamento dinamico , vedrai che la barca si mette ad andare orizzontale

Altro consiglio , se vedi che mette vento , kway o comunque qualcosa di impermeabile, da indossare da asciutti.
Se non fai in tempo , via gli indumenti bagnati e kway / cerata sulla pelle.
Si patisce meno freddo a torso nudo che con indosso una maglietta bagnata.
Io nelle dotazioni ho aggiunto anche un coperta termica di emergenza , costa circa 1 € e alla bisogna è utilissima per ripararsi.
il giochino degli spruzzi , unito al sole , sottrae una quantità di calore al corpo inimmaginabile e l' ipotermia arriva al volo
(visto su una mia amica in agosto in grecia ) noi con le mute da sub ridevamo e godevamo la di lei maglietta bagnata
all' arrivo dopo 40 minuti circa di spruzzi , era inebetita e non riusciva a muovere bene le mani

eros