Cinghie di fissaggio a norma di legge [pag. 2]

Capitano di Vascello
aureliods
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- Ultima modifica di aureliods il 28/06/18 18:43, modificato 5 volte in totale
Leggo alcune cose che sono a mio avviso poco chiare a molti circa il “sistema di fissazione del carico per il trasporto su strada” e quindi del nostro amato battello sul carrello che utilizziamo per il trasporto su strada.
La Norma che dobbiamo conoscere prima di fare la scelta del sistema di fissazione del battello al carrello potrebbe essere la Direttiva 2014/47/UE, che ha armonizzato i controlli su strada dell’Unione, recepita dal nostro ordinamento nazionale con il D.M. 215 del 19/05/2017, che è entrato in vigore dal 20 maggio 2018. Ho scritto prima potrebbe, perché quanto appena scritto vale per i veicoli commerciali di massa massima ammissibile superiore a 3,5 ton. Potrebbe sembrare quindi non competere noi che trainiamo non per uso commerciale e difficilmente oltre le 3,5 ton, Invece no! perché all’art. 2 comma 2 del D.M. 215 del 19/5/2017, i controlli possono essere eseguiti anche sui rimorchi commerciali delle categorie N1 (i nostri). Certo direte “noi non siamo operatori commerciali !”, ma chi è preposto alla sorveglianza, quando e come capisce che il nostro trasporto non è commerciale ma privato ? intanto ti controlla il tutto e potrebbe eccepire la “carente o mancante ” fissazione del carico, poi si discuterà su una eventuale sanzione, ma intanto iniziano le rogne.
Alla base di ogni ragionamento però, ci sta che ognuno di noi, benché non operatore commerciale, benché non trainante un carrello eccedente le 3,5ton, dovrebbe comunque sapere come e quanto fissare il battello al carrello. Per questo ragionamento ci vengono incontro alcune norme:
EN 12640 le specifiche per i punti di ancoraggio;
EN 12195-1, la norma per il fissaggio del carico secondo la Direttiva 2014/47/UE;
EN 12195-2, le cinghie di tessuto di fibra chimica;
EN 12195-3 le catene di ancoraggio;
EN12195-4 le funi di ancoraggio.

Vediamole da più vicino almeno per quello che può più interessarci direttamente:
Innanzitutto diciamo che possono essere utilizzate per il fissaggio del battello sia le cinghie di tessuto, sia le catene che le funi in acciaio, ovviamente rispettando i relativi punti delle Norme. Va da se, che per noi, sono molto più agevoli le cinghie di tessuto rispetto le catene o le funi, ma che non è impossibile vederne l’uso, anzi molti di noi utilizzano le catene per creare un efficace sistema di ritenzione della prua in particolare.
Vediamo come calcolare lo sforzo che deve essere sostenuto dal sistema di ritenzione del battello.
La EN 12640 specifiche per i punti di ancoraggio:
I carrelli, sono dotati di ganci posti in determinati punti del telaio, che servono per assicurarvici il carico a mezzo di fasce in tessuto (EN 12195-2), catene di ancoraggio (EN 12195-3) o funi di acciaio (EN12195-4). Questa norma impone al costruttore di dotare il carrello di ganci con caratteristiche precise, che ci garantiranno la sicura fissazione del carico. Per i carrelli meno recenti e sprovvisti di ganci di ritenuta, utilizziamo

EN 12195-1, la norma per il fissaggio del carico secondo la Direttiva 2014/47/UE:
Con questa norma, si impone di valutare per la corretta determinazione del sistema di fissazione del carico alcuni parametri quali: la massa da trasportare, la disposizione del carico, coefficienti di accelerazione decelerazione e percorrenza curva, le specifiche dei sistemi di trattenuta (cinghie, catene o funi), l’attrito.
La norma prevede altresì le modalità di fissaggio, distinguendo tra ancoraggio (il nostro caso con cinghie, catene o funi), BLOCCAGGIO e SERRAGGIO del carico, con diverse modalità. Noi utilizziamo la modalità dell’ancoraggio.
La massa coincide con il peso del nostro battello: m ;
La accelerazione generata in fase di partenza del convoglio, pari ad un valore di 0,5 x g (forza gravità) x m (massa);
La accelerazione trasversale generata dal convoglio in fase di percorrenza della curva, pari ad un valore di 0,5 x g (forza gravità) x m (massa);
La decelerazione generata dal convoglio in fase di frenata, pari ad un valore di 0,8 x g (forza gravità) x m (massa);
L’attrito infine presente tra la chiglia del nostro battello ed i rulli del carrello. Questo aspetto è molto complesso da valutare. Utilizzo personalmente il fattore 0, cioè come se non ci fosse attrito tra la massa trasportata ed il carrello.
Dalla analisi di quanto sopra, si evince che il nostro carico va fissato sia a prua che a poppa, non essendo possibile ad esempio il solo fissaggio con l’argano di varo/alaggio !Quante volte lo abbiamo visto per strada ?

Facciamo infine un esempio che è anche riportato nella norma:
Ipotesi massa m pari a 1000kg (il peso medio dei nostri battelli)
Verifica in accelerazione: 1000kg x 9,81 x 0,5 = 4.905 N (Newton) pari a 500 kg
Verifica in curva: 1000kg x 9,81 x 0,5 = 4.905 N (Newton) pari a 500 kg
Verifica in frenata: 1000kg x 9,81 x 0,8 = 7.848 N (Newton) pari a 800 kg
Avremo bisogno quindi come dispone la norma, e tralasciando l’attrito, di fasce, di catene o funi, idonee ad avere le sopra indicare capacità di carico.

Spero di essere stato utile a chi, come me, prima di fissare il carico si è chiesto: come e quanto ?
Leggere le Norme sopra citate in versione integrale, arricchirà molto più di quanto ho fatto io con questo mio intervento.
Saluti
Sgommonauta
NJ Prince 33'CC Au Mercury 2 x 300 V8 " la Luì "
NJ Prince 25' Au Mercury V6 2xF200
NJ Prince 30'Au Evinrude 2x300 G2
NJ Prince 25', Evinrude 2 x 150 HO G2;
Marlin 23' Top, Honda 225;
Asso 62 exl, Verado 150;
Sacs 590IT, Ficht Ram 150;
Capitano di Vascello
roy151
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@Brava.
Hai ragione. Ma io mi riferivo alla tua domanda se carico o scarico durante le prove della revisione. Sei ci vai carico, durante la prova, qualsiasi cosa succeda (scongiuri a parte) al carico, loro non rispondono, e se malauguratamente il carico crea qualche danno a persone o cose in zona limitrofa, come da specifica linkata qualche messaggio fa,credo di aver capito che sei responsabile solo tu.
@Aureliods
Grazie per le specifiche
King 600 Optimax 150 L....Sono loro che mi fanno sentire in pace con me stesso..
https://www.gommonauti.it/donazione.php
Capitano di Vascello
roy151
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Io comunque credo che quando sarà ci andrò scarico.
King 600 Optimax 150 L....Sono loro che mi fanno sentire in pace con me stesso..
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Contrammiraglio
brava22wa
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Quando sarà, anch'io.
Ammiraglio di squadra
misterpin
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Ciao Aurelio nel tuo post chiedi come farebbero le forze dell'ordine a sapere se il carrello lo usi a scopo privato o commerciale. Credo che loro abbiano i mezzi per sapere se sei un privato o una azienda in tempo reale. Se ciò è possibile non rientriamo nella normativa a cui ti riferisci non ti pare?
Capitano di Vascello
aureliods
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Buongiorno
Certo Filippo, le autorità deputate al controllo sanno, o dovrebbero sapere già prima di controllarti, appunto per questo ho scritto potrebbe. Però le Norme citate sopra, indipendentemente del controllo o meno, servono a noi comunque per avere le " linea guida ", specialmente per chi non ha dimestichezza nella materia.
Mi è capitato di vedere per strada cose strane assai, ed incidenti con danni gravi assai. Poi ognuno di noi ovviamente fa come ritiene giusto, non essendo per noi vincolanti quelle Norme.

Saluti
Sgommonauta
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NJ Prince 30'Au Evinrude 2x300 G2
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Sacs 590IT, Ficht Ram 150;
Contrammiraglio
salvohd
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il buon Aurelio e' fin troppo preciso con la normativa...ma fa bene, perche' a volte ci si trova a discutere con agenti non proprio simpatici che a tutti i costi ti vogliono rifilare un verbale Evil or Very Mad
per fissare il mio coaster 650:
dopo aver graffiato lo scafo con il classico ferma-prua a "V" (pur dotato di gomma di protezione) l'ho eliminato e sostituito con un punto di vincolo "morbido" a prua con tre catene con tensionatore (dotato di controdado per evitare svitamenti involontari...e' gia' successo che me lo sono perso) ed il nastro con gancio del verricello a mano messo in tiro,

cinghie di fissaggio


per la parte posteriore una cinghia larga (6cm) a cricchetto per bloccare lo scafo su un golfare dello specchio di poppa

cinghie di fissaggio


cinghie di fissaggio
Il mare unisce i paesi che separa.
(Alexander Pope)
Ammiraglio di squadra
andimar
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- 18/38
Le cinghie che uso sono per i carichi da autotreno. Non è che mi multano per esagerazione?
Sbellica Sbellica Sbellica
ASSO 62 + MERCURY efi 150 cv - vhf COBRA HH475, HH500, F77 Gps, HH600 - chartplotter SIMRAD GO7 con NAVIONICS Platinum plus
Capitano di Vascello
e.bove (autore)
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aureliods ha scritto:
Facciamo infine un esempio che è anche riportato nella Norma:
Ipotesi massa m pari a 1000kg (il peso medio dei nostri battelli)
Verifica in accelerazione: 1000kg x 9,81 x 0,5 = 4.905 N (Newton) pari a 500 kg
Verifica in curva: 1000kg x 9,81 x 0,5 = 4.905 N (Newton) pari a 500 kg
Verifica in frenata: 1000kg x 9,81 x 0,5 = 7.848 N (Newton) pari a 800 kg
Avremo bisogno quindi come dispone la Norma, e tralasciando l’attrito, di fasce, di catene o funi, idonee ad avere le sopra indicare capacità di carico

Aurelio,
non ho capito la terza formula.

Grazie
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Sottotenente di Vascello
Fab
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ciao, ho comprato queste alla wurth, credo vadano benone per gommo 600kg e motore 200kg + tutte le attrezzature e cianfrusaglie comunque credo che vadano bene.. pagate poco circa 11 euro l'una...


Forza di trazione LC consentita nella reggiatura: 5000 daN
Carico di trazione consigliato: 2500 daN
Forma gancio: Gancio a due punte
Precarico: 500 daN
Lunghezza: 10 m
Larghezza: 50 mm
Colore: Rosso
Forza manuale tendinastro: 50 daN
Materiale: PES - Poliestere
Norme: EN 12195-2
Mar.co Eighteen - Yamaha F115 - Ellebi LB1213
(ex) 31 piedi vela/motore
(ex) Joker Boat Coaster 470 II - Yamaha F40 - Simacar TRI 750
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