Identificazione motoscafo 6 metri per inizio restauro.

Comune di 1° Classe
zichiki96 (autore)
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Salve a tutti, cerco informazioni su questo motoscafo di 6 mt. Le condizioni sono super disastrate, abbandonato da anni in un deposito al coperto.
Lo scafo presenta alcuni fori dovuti al fatto che in quel deposito vi era una vecchia fiat millecento e quando l'anno dovuta tirare fuori con il carroattrezzi hanno deciso imprudentemente di strisciarla a terra per fare spazio.
Non sono presenti nessun numero di matricola o targhetta. Sullo scafo vicino al plexy presenta da entrambi i lati una decolmania riportante un logo/modello (Extreme con due piccole onde stilizzate, ma nella fretta ho dimenticato di fare due foto).
Al momento ho solo queste foto, ma posso tornare a farne altre migliori (non chiedetemi di pulirla perchè dovrei trovare il modo di farlo visto che non abbiamo acqua e luce in quel deposito Mad ) Laughing
Identificazione motoscafo 6 metri per inizio restauro.


Identificazione motoscafo 6 metri per inizio restauro.


Identificazione motoscafo 6 metri per inizio restauro.
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Guardiamarina
manustop
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ciao, ti sei fatto due domande??? quando spendo a metterla a posto? sono in grado???? con i soldi spesi posso acquistare una barca o gommone più decenti??? non ha targhetta quindi non omologata, e se ti fermano? e soprattutto tu ti fidi con una vasca da bagno del genere?? scusa lo sfogo, ma la sicurezza prima di tutto, poi potrai fare il miglior restauro del mondo....
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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Le grandi imprese nella storia dell' uomo non hanno mai avuto una logica o un motivo plausibile, ma sono partite dal cuore e dalla voglia di misurarsi con l' ignoto. Se il motoscafo ti piace e ti ispira e se hai capacità e tempo da dedicargli, imbarcati nel restauro, la soddisfazione che ti darà riportare in vita un pezzo di storia, non ha nè logica nè convenienza.
Comune di 1° Classe
zichiki96 (autore)
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- 4/14
La convenienza nel restaurare un motoscafo del genere non c'è per nulla al mondo, di questo ne sono certo e consapevole.
Il tempo di dedicare al restauro c'è, non ho fretta di finirlo, posso anche impiegare uno o due anni.
Le capacità per restaurarlo penso di possederle, ho restaurato e continuo a restaurare diverse vespe e moto d'epoca della mia collezione, so per certo che una barca non è una moto, ma l'attrezzatura e lo spazio per allestire un piccolo cantiere ci sono già, oltre alla manualità nello smontare e rimontare parti e motori, oltre alla capacità di lavorare la vetroresina per ricostruire ad esempio parafanghi e/o carene della moto.
Posso comprare una barca già pronto mare per la metà che spenderei nell'effettuare il restauro di una barca che di barca ormai ha solo la forma, ma non vedrei nessun gusto ad andarci in mare dopo, più o meno come per quelli che si affittano una macchina da rally già pronta per andare a correre la domenica.
Inoltre c'è anche un piccolo valore affettivo su questa barca, fu presa da mio padre subito dopo aver conseguito la patente nautica ma non fu mai utilizzata e negli anni è stata spogliata di ogni singola cosa che potessero portarsi da vari furti. Da piccolo ci ho sempre giocato dentro, e mi piacerebbe vederla galleggiare, considerando che mio padre non ci è purtroppo riuscito.
Lo scafo in fin dei conti non presenta fenomeni di osmosi (almeno sotto lo sporco non sembrano esserci) e i 3/4 fori che ci sono hanno dimensioni massime di 1 / 2 cm.
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 5/14
Bravo. Quello affettivo è il motivo più importante e che rende l' impresa ancor più emozionante. Vai avanti , io ti seguirò con piacere.
Sottocapo
Rosso di sera
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- 6/14
Secondo me se lo tiri fuori e ci perdi un'ora con l'idropulitrice scoprirai che è meno impegnativo di quel che sembra il restauro. Qualche toppa sui buchi, e una verniciata secondo me non ci metti molto, poi pian piano fai gli allestimenti interni. Sicuramente non conviene dal punto di vista economico ma la soddisfazione non ha prezzo. Ho cominciato così una trentina d'anni fa, e son finito con il rimettere in acqua barche di 12 metri con fly che erano state abbandonate perchè giudicate "finite".
Buon mare a tutti
Comune di 1° Classe
zichiki96 (autore)
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- 7/14
Infatti la prima cosa che mi sto costruendo è un carrello per spostarla all'esterno del deposito con un dei ponti assali di vecchie auto. Appena saranno pronti la porterò a casa con un camion per iniziare quanto meno a pulirla e fare la lista dei problemi e dei danni e fare un primo punto della situazione. Male che vada tappo i buchi e la metto a galleggiare in piscina Sbellica Sbellica
2° Capo
valetil
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- 8/14
Ciao, io tanti anni fa ne avevo uno simile, molto piu' piccolo 4.30, che con un mariner 30cv ci facevamo sci nautico con mio fratello...era un VEGA, molto simile chissà se è la stessa casa costruttrice....
Buon Restyling
Comune di 1° Classe
zichiki96 (autore)
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- 9/14
Non so se può essere utile ma uno di quei tre "gradini" che ci sono sulla prua è il coperchio di un gavone
Capitano di Vascello
a.slim
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- 10/14
zichiki96 ha scritto:
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Inoltre c'è anche un piccolo valore affettivo su questa barca, fu presa da mio padre subito dopo aver conseguito la patente nautica ma non fu mai utilizzata e negli anni è stata spogliata di ogni singola cosa che potessero portarsi da vari furti. Da piccolo ci ho sempre giocato dentro, e mi piacerebbe vederla galleggiare, considerando che mio padre non ci è purtroppo riuscito.


Già questo ti da l'obbligo di restaurarla, perché era di tuo padre, e perché è un pezzo della tua infanzia!

In bocca al lupo
Sailornet