[positivo alternatore] dove posso trovarlo in un motore fuoribordo Evinrude E115? [pag. 2]

Esatto, al morsetto dove parte il cavo della batteria ci sono altri due positivi, però facendo le prove ho notato che scollegandolo prima uno poi l’altro ho dei problemi (tipo con uno scollegato non mi arriva corrente alla centralina e con l’altro scollegato arriva corrente alla centralina ma non parte il motore) quindi significa che il mio positivo della ricarica deve essere ancora più a monte, può essere come dici te dallo statore? E se si mi sapresti dire qual’e o dove possa cercarlo?

Sono sincero di impianti elettrici sono ferrato ma con di componenti del motore e del suo funzionamento non ne so nulla!

La tua risposta sembra confermare, purtroppo per te, la mia teoria.

In quel motore è tutto nella centralina.

Se disconnetti uno dei due cavi rossi, hai conseguenze sul funzionamento della centralina.

Il mi consiglio è chiedere ad un concessionario Evinrude se è possibile farlo su quel motore.

Oppure se dispone all' origine dell' uscita per ricaricare la seconda batteria.

Altro non so...........

Ciao

io ho fatto la stessa cosa sull'attuale suzuki. Dovresti intercettare il cavo di uscita dal ponte raddrizzatore del motore, non direttamente dall'alternatore (il mio suzuki ne ha 2 di ponti) ed inviarlo con un cavo aggiuntivo al partitore delle batterie (buona sezione ovviamente).
Il cavo attuale di ritorno dalle batterie lo lasci invece così come è, in quanto serve sia ad alimentare la centralina, sia al motorino di avviamento.
Non conosco il tuo motore, ma io mi sono aiutato con lo spaccato dell'impianto elettrico del motore stesso.

Come partitore ho utilizzato uno con due ingressi e due uscite. Le due uscite per le due batterie, un ingresso per il cavo proveniente dal motore e l'altro ingresso l'ho utilizzato per un caricabatterie fisso che posso utilizzare in banchina oppure a casa per tenere sotto carica le batterie di inverno senza doverle smontare.

Buonasera

Gli eTec, “mi pare” di ricordare, che hanno tutti la predisposizione per la ricarica della seconda batteria. Non toccare niente che fai danni. Il cablaggio motore ha un grosso connettore predisposto, all’interno del quale, trovi sia il negativo che il positivo supplementare, e tra gli accessori acquistabili puoi comprare il cavo specifico, alternativamente te lo costruisci.

Se hai pazienza, sono per strada e col cellulare, domani dovrei avere qualcosa che ti potrebbe aiutare, ma solo domani.

Saluti

Non so che dire, grazie. Già il fatto che si possa fare in qualche modo mi dà un certo sollievo, ovviamente io non sono un meccanico e lo farò fare se fosse una cosa meccanica.

@aureliods grazie del tuo aiuto, ogni cosa è ben accetta.

Per completezza di informazioni ti dico che il mio motore è un po’ datato (2003 credo).

@claudio scusa la mia ignoranza, riesci a capire, vedendo le foto che ho postato, quale possa essere il raddrizzatore nel mio motore?

Grazie.

Ciao

se c'è la possibilità di avere una uscita pronta, ti conviene prima verificare come dice giustamente Aurelio. Io avevo dato per scontato che non c'era.
Qualora non ci fosse, il raddrizzatore potrebbe essere quel barilotto in primo piano nella foto. Dovresti verificare se i due cavetti più piccoli provengono dall'alternatore e quindi se forniscono corrente alternata a motore acceso.

In quel caso le uscite in continua sarebbero i due cavi più grandi, tra cui quello di cui stai toccando il cappuccio. In quel caso dovresti identificare il positivo (credo sia quello che stai toccando) e dovresti fare quanto segue:

Scollegare i tre cavi dal ponte lasciandoli connessi tra di loro. Dei tre cavi il più grosso dovrebbe essere quello che proviene (e va, per la ricarica) dalla batteria per l'avviamento e gli altri dovrebbero essere l'alimentazione della centralina. Per mantenerli uniti è sufficiente un bulloncino con dado dello stesso diametro del perno da cui li hai sfilati, Isolandoli opportunamente dal resto del motore. Io ho usato un pezzetto di corrugato.

Dal polo del raddrizzatore rimasto libero, partire con un cavo di sezione adeguata, al limite poco più piccolo di quello esistente, che parte da li e va a ricaricare le batterie, quindi all'ingresso del partitore.

Ovviamente sono IPOTESI, magari non è neanche il raddrizzatore quello di cui sto parlando....

scusami rileggendo il msg precedente forse non sono stato chiaro.

Quando parlo dei cavetti in alternata, non intendo quelli collegati insieme al cavo grosso proveniente dalla batteria, bensì i due contrapposti di colore marroncino (mi sembra).

Comunque l'impianto che descrivi in precedenza è simile a quello fatto da me, con la differenza che al posto dei pannelli solari ho messo il caricabatteria fisso, e poi le due batterie le ho messe in modo tale da poterle usare entrambe sia per i servizi sia per l'avviamento con un deviatore 1-2-both in uscita. In questo modo ricaricano sempre grazie al partitore e ne uso una alla volta per fare tutto.

Ciao

Cerca di capire da dove proviene quel terzo cavo grosso che si vede bene nell'ultima foto. Dovrebbe essere diretto al motorino di avviamento ma è strano che provenga da un posto diverso dalla batteria.

A meno che non sia il negativo che va verso la batteria.

aureliods ha scritto:

Buonasera

Gli eTec, “mi pare” di ricordare, che hanno tutti la predisposizione per la ricarica della seconda batteria. Non toccare niente che fai danni. Il cablaggio motore ha un grosso connettore predisposto, all’interno del quale, trovi sia il negativo che il positivo supplementare, e tra gli accessori acquistabili puoi comprare il cavo specifico, alternativamente te lo costruisci.

Se hai pazienza, sono per strada e col cellulare, domani dovrei avere qualcosa che ti potrebbe aiutare, ma solo domani.

Saluti

Esatto!
Tu hai un volantino sotto la centralina con tre avvolgimenti, sono tutti independenti tra di loro e quindi hanno 3 entrate e 3 uscite tra le quali non c'è continuità. L'uscita di questi avvolgimenti entra nella ecu la quale ne regola la giusta tensione. Un avvolgimento serve al motore per funzionare e due avvolgimenti servono per caricare la batteria. In origine le due uscite le trovi collegate sul filo di corrente del relè del motorino d'avviamento collegate insieme, ti basta distaccare il blocchetto di plastica e portare quel filo alla seconda batteria, il negativo delle due batterie lo colleghi insieme e avrai due impianti completamente separati con 2 batterie indipendenti l'una dall'altra e senza montare altre cose sicuramente valide ma nel tuo caso completamente inutili e senza aumentare cadute di tensione.