Valutazioni economiche [pag. 2]

Capitano di Corvetta
duilio
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- 11/35
Stefanin ha scritto:
.... ma la nautica è veramente un passatempo .....

E' questo il punto: se per te la nautica è solo un passatempo è sensato che ti faccia tante domande sui costi.
Se invece diventa qualcosa di più, e cioè passioncella o addirittura passione sfegatata (e qui di 'malati' come me ce ne sono tanti), allora i costi passano in secondo ordine.
Capitano di Corvetta
marinese
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- 12/35
Beh alla fine ok che sia passione sfegatata ecc ecc...ma chi di noi non deve fare i conti col portafoglio?
ok dedicarci tanto, tantissimo...ma poi non è che si può smettere di mangiare...e allora ritengo corretto il ragionamento di Stefanin di "fare due conti"...almeno per capire da che piano si casca...sarà che avendo cambiato barca ora sono particolarmente sensibile al problema... Rolling Eyes
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 13/35
Io credo che , in ogni caso, si debba fare il passo per quanto si ha la gamba. Io in passato ho avuto la fortuna di possedere mezzi abbastanza seri, tra gommoni e barche, che gestivo in scioltezza senza problemi , ma come tanti imprenditori in Italia, ultimamente sto subendo una drastica riduzione del mio potenziale economico , a causa di un' eccessiva tassazione e delle vendite ridotte. Quindi sto cercando di evitare il superfluo e , nel caso della nautica, avere un mezzo che mi dia la possibilità di uscire in mare con la famiglia o per una pescatina, con un minimo di sicurezza e comodità. Il mio vecchio M60 mi costava circa 600 euro di ormeggio da Maggio a Ottobre, la manutenzione del gommo e del motore me la facevo io sopportando i costi del materiale, lo spazio non mi manca per il ricovero invernale e i lavoretti, 70 euro circa l' assicurazione e una media di una ventina d' euro a uscita di benzina col 25 cv 4 tempi. Si evince che la spesa rimane in limiti tollerabili , anche perchè io penso che in ogni caso la passione, per quanto forte e benefica possa essere, non deve creare altri tipi di preoccupazione. Alla luce di tutto questo e restando nei limiti dell' uso che ne faccio personalmente, il mio prossimo gommo misurerà intorno ai 5 mt e monterà un 40 cv 4 tempi.Non che io non possa realmente permettermi qualcosa di più impegnativo, ma spendere più soldi per fare in fondo le stesse cose, non lo giudico positivo.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Stefanin (autore)
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- 14/35
Allora,senza tanto andare a sventolare redditi,etc...diciamo che grazie a Dio in casa arrivano due stipendi un po’ migliori dello standard nazionale per laureati ‘1200 coi buoni pasto’.

Da cui mi è venuto il dubbio,perché non credo di essere ‘ricco’ ma neanche in fascia medio/bassa...nel farmi certi problemi e vedendo le marine piene di barche ho pensato di condividere il pensiero con chi ha già fatto il passo.

Certo mi pare di capire che se non spendi di motore,spendi di vele...poi io passo un buon 30-40% del tempo all’estero,da cui posso smaniare quanto voglio con le mie passioni o con la barca nuova...ma rimarrò sempre ai 4 bordi saltuari per arrivare a Camogli e tornare indietro...

L’idea del noleggio è buona....potrei darci un occhiata...
Capitano di Vascello
NaiNoe
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- 15/35
Se ti fai tante domande allora non è ancora il momento del passo.
Quando il cuore prenderà il posto del cervello allora troverai il modo per fare quello che devi.
Il mare è il mare.
Tutto il resto è acqua.
2° Capo
JONNY C
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- 16/35
Non ricordo quale navigatore, mi sembra inglese, disse: non mi chiedo mai quanto mi costi andare per mare, altrimenti non me lo potrei permettere.
Questa è, entro certi limiti, la filosofia giusta.
Mi sembra che con una buona base di due stipendi ci si possa permettere una barchetta, naturalmente senza esagerare.
Sottotenente di Vascello
rodeo
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- 17/35
Costo e comodità di un rimessaggio sono un aspetto di primaria importanza. Dal mio punto di vista sei più che fortunato. Abiti in una città di mare e hai la possibilità di tenere un gozzo rimessato al prezzo di una associazione sportiva con una quota irrisoria. Considera che la maggior parte di noi non ha questa possibilità ma solo quella di pagare a peso d'oro tutti i servizi annessi a ormeggio varo e rimessaggio e a volte non basta nemmeno . In liguria vengo spesso e osservo i migliaia di gozzi. A sturla per un kayak pagavo 650 euro da forestiero per la stagione estiva . Con queste premesse anche io al posto tuo non farei l'upgrade.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Stefanin (autore)
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- 18/35
Esatto io ho proprio il gozzo a sturla...mi vergogno di dire quanto spendo l’anno con cabina,elettricità,acqua,frigo esche,verricello con telecomando,etc...tutto incluso...

Però limite massimo 4 metri e 20....pochini eh
Tenente di Vascello
destriero
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- 19/35
Concordo con andimar.
Per far gestire una barca a motore io, fino allo scorso anno, spendevo di media 1000€ al metro, zona di Caorle. varo, alaggio, darsena, ricovero invernale, antiveegetativa, invernaggio e svernaggio motori e qualche riparazione (ogni anno qualcosa c'è). Se sei sempre a bordo vale la pena. Ma se, come succedeva a me negli ultimi tempi, la usi sporadicamente o solo per le vacanze, vale la pena di pensare al noleggio.
Io, invece ho pensato di passare ad un piccolo gommone che tengo a casa. Vedremo quest'anno come andrà.
Tenente di Vascello
robertopi
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- 20/35
1000€/m, significa che per un 7.5 mt, si spendono circa 7500? sicuro?
Sad UT
Comunque ribadisco, se ti è venuta la voglia di cambiare, per scegliere la comodità, visto che comunque non sei monoreddito e non hai spese fisse, mutuo ecc. Ionon ci pesnerei su
Sailornet