Costruire un caricabatterie da banchina

Capitano di Vascello
faustinotnz (autore)
Mi piace
- 1/33
Costruire un caricabatterie da banchina.
Ciao a tutti, come sapete lo scorso anno ho rifatto l'impianto elettrico del mio King: dopo una stagione di uso con soddisfazione, mi sono trovato di fronte a due cose che non avevo considerato:
1. Nel campeggio nautico il frigorifero consuma moltissimo.
2. Il mio optimax non carica le batterie contemporaneamente.
Ho deciso di installare un parallelatore di carica e di spostare le batterie in console, ovvero verso il baricentro, come consigliato in vari TOPIC da propcalc1.
Trovandomi a dormire nei porti era comodo collegarsi al 220V ac della torretta, così il frigo può essere alimentato da quella corrente invece di usare le batterie.
Riciclando un po' do vecchia componentistica, ho creato una linea 220V ac, utilizzando cavi rei a doppio isolamento. La linea ha una presa nel gavone di poppa e tre in console, per caricare tablet e telefoni vari.
Visto tutto questo lavoro, la ciliegina sulla torta potrebbe essere un bel carica da banchina.
In gommone ho due batterie, quindi mi serve un carica con due uscite.
Vado al solito negozio di nautica e mi sparano una cifra vicina ai 200€. Io non credo che la tecnologia usata giustifichi questo prezzo.

In fondo ogni batteria per essere caricata (minino all'70%) deve essere connessa ad un caricabatterie, quelli attuali (vedo quelli che ci sono sul mercato) hanno delle fasi dove corrente e tensione vengono erogate in modo differente.

Inizialmente avevo pensato di usare due caricabatterie lidl, che funzionano benissimo, ma se salta la corrente devo accenderlo e io vorrei una cosa automatica. Quindi mi sono documentato!

Da quello che ho capito le fasi fondamentali sono:
Fase di BULK: in cui il caricabatterie fornisce il 100% della corrente.
Fase di ABSORPTION: La tensione batteria rimane costante durante questo stadio e la corrente di carica dipende da quanto la batteria fosse carica all’inizio, dal tipo di batteria, dalla temperatura ambientale e cosi via.
FASE di FLOAT: la batteria è tenuta in condizione ottimale e le utenze collegate sono alimentate. Se il consumo è più alto di quello che può fornire il caricabatterie, l’energia rimanente è fornita dalla batteria. Se la batteria si scarica, il ciclo riparte.
Come anticipato, nella fase di absorption, è importante la temperatura, perché le fasi sopra citate dipendono dalla temperatura della batteria e ho visto che alcuni caricabatterie hanno anche una sonda per la temperatura esterna.

Tutto questo dovrebbero farlo dei regolatori di carica per pannelli fotovoltaici, tipo questo:
Costruire un caricabatterie da banchina


Che è già predisposto per avere le due batterie, con la possibilità di un display esterno, per visualizzare le opzioni.
Il problema è trovare un alimentatore che simuli la tensione e la corrente erogata da un pannello fotovoltaico.
Considerato che ho una batteria da 80ah è una da 110ah, stavo ragionando sulla possibilità di usare un alimentatore stabilizzato di quelli per strip led da 10A, magari munito di trimmer.
Pensavo di usare un alimentatore tipo questo:
Costruire un caricabatterie da banchina


Che ha due uscite e potrebbe anche alimentarmi i led, per l'illuminazione in banchina.
Qualcuno conosce la tensione in uscita di un pannello fotovoltaico per barca/camper? Ho visto che i dati di alcuni pannelli segnano come tensione massima fino 30V, quindi potrei usare un alimentatore a 24V? Su alcuni siti indicano come tensione in uscita per i pannelli 18V, in tal caso potrei mettere in serie una resistenza che abbatta la tensione di 6V. Qualcuno è in grado di aiutarmi, ha già fatto questa esperienza?


Considerato che gli alimentatori costano mediamente una 15 di euro e il regolatore una trentina, diciamo che con una cinquantina di euro e qualche ora di lavoro, potrei avere un ottimo alimentatore da banchina.
Ammiraglio di squadra
byanonimo
Mi piace
- 2/33
Se vuoi, anche sul tuo optimax puoi metteere un ripartitore di carica per 2 batterie, basta che segui le istruzioni su questo topic Come montare un ripartitore di carica su motore Mercury Verado e similari
. Addirittura l'alternatore dell'optimax e uno dei piu potenti della categoria, 60 ampere / 756 watt Thumb Up Thumb Up
JB Coaster 650- Mercury Verado 150- Gps/eco Garmin 720S carrello Ellebi 7201 By Sandro ®
Capitano di Vascello
faustinotnz (autore)
Mi piace
- 3/33
Già fatto Sandro! Collaudato ieri, fantastico!
Capitano di Vascello
faustinotnz (autore)
Mi piace
- 4/33
Faccio una premessa: non sono un elettrotecnico. Ho qualche conoscenza in campo elettronico e sto cercando di metterla a frutto per costruire un carica da banchina a basso costo. ..se scrivo qualcosa di sbagliato fatemelo notare!
Mi sono documentato e sono arrivato a quanto segue:
1. Il regolatore di carica che fa al caso mio è il regduo (spero che i moderatori non si arrabbino, ma non so come spiegare senza citare). Considero questo regolatore per le seguenti ragioni:
1.1 Carica due batterie contemporaneamente, dando priorità all'una o all'altra.
1.2 Ha la possibilità di installare un display esterno per monitorare le batterie eventualmente da console.
1.3 Ha la possibilità di installare un sensore di temperatura esterno, se le batterie sono in un pavone diverso.

La scheda tecnica è la seguente:
re: Costruire un caricabatterie da banchina


2. I pannelli fotovoltaici usati nelle barche, generano una tensione di 18V circa, quindi dovrei trovare un alimentatore stabilizzato in grado di generare i 18V.

Domanda, ma visto che da scheda tecnica il regolatore accetta fino a 18V non posso usare un alimentatore da 24V di quelli per led? Altrimenti dovrei prendere un alimentatore da 24V e applicare una resistenza che mi faccia cadere la tensione di 6V.

Il regolatore in questione ha due versioni: 10A o 20A. Io ho una batteria servizi da 80Ah e una motore da 110Ah. Pensavo alla versione da 10A, per caricale con circa 1/10 della loro capacità, ma leggendo il manuale, trovo quanto segue:

re: Costruire un caricabatterie da banchina


quindi se capisco bene, usando la modalità 5, carico le batterie con 5A...ma a questo punto direi che potrei andare sui 20A, così le carico con 10A ciascuna. E' corretto il mio ragionamento?

Pensavo ad uno schema di questo tipo:

re: Costruire un caricabatterie da banchina


Pensavo di mettere dei relè tra la batteria e il regolatore, in modo da evitare correnti di scarica.
Che ne dite?
Capitano di Vascello
faustinotnz (autore)
Mi piace
- 5/33
Altra domanda:

Se devo prendere un alimentatore da 24V e 20A, e devo far cadere la tensione di 6V, mi serve una resistenza da.
R [Ohm] = 6 [V] / 20 [A] = 0,3 OHM

e dovrebbe dissiparmi:

P [Watt] = 6 [V] * 20 [A] = 120 [W]

E' giusto?
Capitano di Corvetta
pescatoreinprova
Mi piace
- 6/33
Premetto, sono totalmente digiuno di elettronica.
Chiedo, come mai un alimentatore 24v e non un caricabatterie a 12 v?
Considerando che il regolatore accetta un carico di lavoro tra gli 11 e i 15 V?
Attendo ansioso pareri.
Ciaooo
Bisogna avere sempre tanta pazienza!
Capitano di Vascello
faustinotnz (autore)
Mi piace
- 7/33
Io avevo guardato la tensione massima del pannello.. però forse si potrebbe provare un un alimentatore da 12V..solo che non capisco come il regolatore possa caricare a 14V e rotti, se gli fornisco 12V..
Capitano di Corvetta
pescatoreinprova
Mi piace
- 8/33
faustinotnz ha scritto:
Io avevo guardato la tensione massima del pannello.. però forse si potrebbe provare un un alimentatore da 12V..solo che non capisco come il regolatore possa caricare a 14V e rotti, se gli fornisco 12V..


Mah, che so io, un caricabatteria varia (aumenta/diminuisce) la tensione in uscita in funzione della quantità di corrente assorbibile dalla batteria, minimo 12.8 V (tampone) e 14.8 V max (in carica).
Però io parlo di caricabatterie e tu di alimentatore, non se hanno la stessa funzione.
P.S. correggetemi se sbaglio, le nozioni sopra riportate sono frutto di una chiacchierata con un elettrauto e si riferiva all suo caricabatterie da officina.
Ciaoo
Bisogna avere sempre tanta pazienza!
Capitano di Vascello
faustinotnz (autore)
Mi piace
- 9/33
Effettivamente varia la tensione. Ma l' alimentatore che ho preso in esame, eroga tensione costante.
Capitano di Corvetta
pescatoreinprova
Mi piace
- 10/33
Bisogna solo capire se il tuo schema è valido o basterebbero solo dei diodi (come suggerito in altri post) al posto dei relè, anche perchè non credo che vorrai caricare le batterie con il pannello solare e attaccare il caribatterie da banchina UT
Ciaooo
Bisogna avere sempre tanta pazienza!
Sailornet