Costruire un caricabatterie da banchina [pag. 3]

@Faustinoz seguo con interesse.
Stavo facendo le stesse ricerche.
sono indeciso sugli stessi prodotti: alimentatore 20 A e reg duo 20 A e pannello solare 50W.
Volevo inserire l'alimentatore in una scatola elettrica con alcuni fori per farlo raffreddare e fe in modo di lasciare poteir staccare l'alimentatore a fine stagione per evitare che la salsedine distrugga i circuiti come è successo a quello nautico che ho smontato qualche giorno fa...
attendiamo consigli...

Uno eroga, l'altro regola. Non erogano entrambi. Il secondo deve essere un po' sovradimensionato rispetto alla sorgente.

Comincio a munirmi di alimentatore!

mumble mumble...

Ho provato a fare uno schemino.
Le sorgenti, (alimentatore da 10 A) quello per led, pannello solare semiflessibile da 50 W, un regolatore di carica per due Batterie.

alimentatore (costo cira 15 €)

Pannello solare semiflessibile 50/60 W (circa 135 €)

Regolatore duo 20 A (circa 60 €)

Ultimo dubbio, in navigazione o con motore in moto, le corrente fornita dal motore può danneggiare qualche componente?
L'impanto come sopra descritto non ha bisogno di altri componenti?
Grazie
Sandro

Secondo me bisogna dare in modo che se attacchi l'alimentatore si stacchi il pannello

faustinotnz ha scritto:

Secondo me bisogna dare in modo che se attacchi l'alimentatore si stacchi il pannello

Mah Nell'impianto che farei io il pannello solare sarebbe amovibile (almeno in navigazione), l'alimentatore sarebbe da usarsi solamente in banchina e comunque amovibile anch'esso.
La maggior parte del lavoro lo farebbe il pannello solare, durante la settimana (in mantenimento) o alla boa.
Mi rimane solo da capire cosa succede all'alimentatore (non attaccato alla 220) o al pannello solare quando il motore è in modo e produce anch'esso corrente.

Anche se all'alimentatore e al pannello non dovrebbe accadere nulla se collegati insieme, puoi inserire un commutatore per inserire o l'uno o l'altro. In alternativa il classico diodo sui due positivi.

Il regolatore impedisce il ritorno della tensione verso monte con il motore acceso.

buonasera,
I primi pezzi sono arrivati.
Il primo è un alimentatore stabilizzato, 12V, 240W da 20A. Il trasformatore ha tre uscite. Il trasformatore ha un trimmer, che permette di regolare la tensione in uscita, portandola fino a 13.8V. L'alimentatore è dotato anche di una ventola di raffreddamento, per evitare il surriscaldamento. (20€)

Non essendo certo del risultato, ho voluto risparmiare il più possibile, prendendo due regolatori di carica ( uno per batteria) di questo tipo:

Sono base, non hanno la possibilità di applicare uno schermo esterno, ma prenderò un voltmetro ed un amperometro esterni.

Ho provato a fare i collegamenti, il difetto che prendono corrente dalla batteria ed hanno un minimo assorbimento. Cosa che ovvierò con un bel relay.

Ho provato a caricare una batteria, inizialmente parte ad impulsi, poi dopo qualche ora, porta la tensione a 13.4 V. Che sia sufficiente?
Voi che dite?

Arrivati anche i voltmetri e gli amperometri.

Si comincia!

Iniziamo a smontare i componenti.

Dunque ho preso una scatola elettrica e sul coperchio ho messo la ventola è una serie di mammut, perché visto che il carica sarà in una posizione scomoda, almeno potrò staccare i cavi comodamente.

mentre ho posizionato le due schede dei ripartitori di carica e quella dell'alimentatore sul fondo della scatola.

Siccome i led non saranno visibili, ho deciso di costruire un pannello che sarà posizionato in console, con due display che saranno indicazioni sul voltaggio e sull'amperaggio. Ho dovuto trovare posto quindi anche per gli shunt.

Infine siccome le due schedine di regolazione discarica hanno degli assorbimenti, posizionerò degli interruttori nel pannellino in console, così potrò decidere se caricare solo la batteria servizi o anche quella del motore.