Suzuki DF 115, acqua nell'olio motore [pag. 4]

Utente allontanato
propcalc1
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- Ultima modifica di propcalc1 il 23/09/16 16:56, modificato 1 volta in totale
propcalc1 ha scritto:
... i depositi di sale ...

Chiedo scusa per la deformazione professionale. Per sale intendo la definizione data dalla chimica e cioè un composto chimico elettricamente neutro, costituito da più ioni generalmente disposti all'interno di un reticolo cristallino.La parola sale non è quindi riferita solo a NaCl (cloruro di sodio). L'acqua di mare contiene molto altro, anche Ca.
Sottotenente di Vascello
si18665
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Molto interessante e da CheccoSR mi piacerebbe sapere se e' possibile la riparazione del motore, anche se gia' qualcuno ha dato un'opinione che io condivido.

Per la causa del problema mi scuso ma sono un po' confuso. C'e' un buon residuo di calcare, o sale, o componente chimico specificato da propcalc1. C'e il sospetto che sia stato causato da ripetuti surriscaldamenti del motore, ma non sembra che sia stata stabilita la causa con certezza. Che elica hai montato? Hai mai cambiato la girante della pompa in questi ultimi cinque anni?

Per rispondere alla tua domanda (CheccoSR), io tengo il motore a 45% fuori dall'acqua tutte le volte che fermo la navigazione o sosto in un porto, o in una spiaggia. In sostanza, tutta l'elica e' fuori dall'acqua. Poiche' non posso lasciarlo nel porto o ancorato, il gommone e motore vengono lasciati nel rimessaggio invernale e non resta mai per piu' di tre settimane in acqua. Entrambi vengono lavati con acqua dolce. Il motore viene lasciato in moto per almeno 10-15 min. con acqua dolce aspirata dalle sue prese di raffreddamento, ma accellero i numeri di giri in modo saltuario per forzare il funzionamento della pompa. Infine, il motore rimane in posizione verticale in modo che l'acqua nel circuito esce senza ristagnare al suo interno. Spengo o accendo il motore senza particolare attenzione alle pause a freddo o caldo, questo perche' non sforzo il motore quasi mai e sopra tutto con partenza a freddo. Il lavaggio motore con "acido" e' stato fatto cinque anni fa e lo ripetero' l'anno prossimo. Non mi viene in mente niente che possa causare lo stesso problema del tuo motore. Facci conoscere i tuoi progressi o conclusioni. Riesci a trovare un blocco motore usato da qualche parte?
Capitano di Corvetta
frz
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si18665 ha scritto:
Riesci a trovare un blocco motore usato da qualche parte?


Veramente gli servirebbe di più una testata, ma di solito ripiegare su un usato per questi componenti non è una buona idea....

saluti
FAbrizio
Utente allontanato
propcalc1
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Sembrano opportune alcune precisazioni.
Il sale, come più sopra chimicamente definito, si deposita per evaporazione dell’acqua.
È generalmente accettato che l’inizio di deposito si ha a 52°. Tutti i motori a circuito aperto (quindi anche i FB) lavorano generalmente con acqua a 60°. A tal fine un termostato regola il flusso di acqua di raffreddamento. Quando un motore viene fermato cessa il flusso e la maggior temperatura di testata e parte alta del monoblocco eleva oltre 60° la temperatura dell’acqua circostante ferma, favorendo il deposito di sale nella zona.
Se a questo evitabile fenomeno aggiungiamo sovratemperatura, generata da sovraccarico elica o uso maldestro del motore, la frittata è fatta e servita come da foto.
SOVRACCARICO DA ELICA
Ad evitare tale sovraccarico, l’elica deve permettere al motore di prendere a WOT i giri max (fissati dal costruttore) in condizioni di minimo carico trasportato. La stessa elica deve permettere al motore di prendere a WOT i giri di max potenza (fissati dal costruttore) (ad es.: range giri 5.000÷6000, giri di max potenza sono dati da (5000+6000)/2=5500) in condizioni di max carico trasportato. Diffidare di soluzioni diverse.
SOVRACCARICO DI CONDUZIONE
È buona norma non viaggiare a WOT per più di 5’ e ridurre i giri di crociera almeno del 10% rispetto ai max presi nelle condizioni di carico trasportato.
GESTIONE ACCORTA DEL MOTORE
Al arresto della barca è buona norma lasciare il motore al minimo per 10÷15 minuti in modo da consentire lo smaltimento della temperatura dei metalli e dell’olio e così evitare l’innalzamento della temperatura dell’acqua di raffreddamento non più circolante.
Sottotenente di Vascello
piace_77
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Io ho da un paio di settimane lo stesso motore.
La situazione che ho trovato è: termostato bloccato appena appena aperto (1mm) e anodi interni completamente sommersi dal sale.
Credo che utilizzandolo in questa condizione (termostato bloccato) il motore tenda a surriscaldare.
Per fortuna avevo fatto solo un breve giro, e lentamente, per provarlo.

re: Suzuki DF 115, acqua nell'olio motore


Il vecchio proprietario si affidava ad un officina per il rimessaggio. Con tanto di adesivo sul motore. Possibile non vengano controllate queste cose? Sono l'unico "maniaco"?

Mi manca da fare un bel lavaggio con viakal, domani mattina opero

Prima

re: Suzuki DF 115, acqua nell'olio motore

re: Suzuki DF 115, acqua nell'olio motore


Dopo

re: Suzuki DF 115, acqua nell'olio motore

re: Suzuki DF 115, acqua nell'olio motore


Una "sufficiente" manutenzione, oltre ad un uso come suggerito da propcalc, non potrebbe scongiurare queste rotture?
Utente allontanato
propcalc1
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@piace_77
Se le cose stanno come da foto, mi aspetto una sorpresa come quella di CheccoSR.
Per dormire sonno tranquilli, suggerisco di smontare la testata e verificare.
Sottotenente di Vascello
si18665
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@Piace_77,

Le foto che hai pubblicato mostrano il termostato? Si trova vicino l'asta dell'olio motore?

@propcalc1
Grazie per la spiegazione.
Sottotenente di Vascello
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Il termostato è sopra, vicino al tappo di carico dell'olio motore.

Vicino all'asta c'è la sede x l'anodo (ce n'è un altro poco più in alto)

X propcalc - la tentazione c'è, ma provo a vedere cosa succede con una serie di lavaggi perché era solamente sale e molto "morbido", non erano incrostazioni "dure".
Poi provo a ritogliere l'anodo e verifico la situazione interna...
Capitano di Corvetta
cix977
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A mio modo di vedere un corretto utilizzo del motore scongiura problemi del genere.
Come detto da altri, basta non spegnere subito il motore, lasciarlo anche 5 minuti in moto a minimo abbassa di molto la temperatura dei metalli ed evita (o diminuisce di molto) depositi.
Personalmente, ad ogni rientro in porto, lavo il motore con acqua dolce (con le cuffie per intenderci), dovremmo farlo tutti, bastano 5 minuti al minimo è il gioco è fatto.
A distanza di anni (quasi 8) ho smontato i termostati ed erano praticamente nuovi è perfettamente funzionanti, soltanto ricoperti da una sottilissima patina biancastra (credo dovuta al lavaggio con acqua dolce), nessun deposito di sale.
Lavare il motore con la cuffia è veramente facile, ci vuole più a dirlo che a farlo e si evitano un sacco di problemi.
Utente allontanato
propcalc1
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@piace_77
Le ispezioni fatte e documentate con foto, evidenziano quanto precedentemente detto e alimentano i seri sospetti chiaramente manifestati.
Nessuna ispezione dall'esterno ti permetterà di vedere la situazione all'accoppiamento testata/cilindri, che è quella più pericolosa in assoluto.
Sailornet