Usato: 2t o 4t? [pag. 2]

Puzzano è vero. Ma con un buon olio sintetico, fumo e puzza possono ridursi notevolmente.

Max

Ciao, ti parlo della mia esperienza con i motori di entrambi i tempi.

Evinrude 115CV del 99, 2T: il motore andava una bomba e non ha mai avuto problemi. Si è grippato perché non ho usato l'olio dedicato e della casa madre. L'ho capito molto dopo.
Mariner 115CV del 2004, 4T, ma tutto Yamaha: Motore eccellente, silenziosità spaventosa, ma con una grinta inferiore al primo.

Yamaha 40/60CV, del 2005, 4T: Motore eccellente, silenziosità spaventosa, ma con una manutenzione più costosa.

Di tutti e tre i motori, ho fatto sempre io la manutenzione, tranne la prima volta dopo l'acquisto.

Per quanto mi concerne, avendoli provati entrambi e non avendo avuto particolari problemi, non dovendo fare corse tipo "formula 1", ho preferito un 4 tempi per la silenziosità a scapito di un maggior peso.

Ciao

Secondo me sono MOLTO più affidabili i vecchi 2t che i 4t di adesso.... tanta , troppa elettronica e, elettronica con salso non vanno d'accordo . Più che altro un 200 2t inizia a bere tanto e anche se non ti interessano i consumi la inizi a pensarci . Se proprio non ti interessa il consumo prendi un bel 225 yamaha v6 2t ...

Opinioni...

Non facciamo confusione tra i vecchi 2t carburati e gli attuali 2t ad iniezione che non sono affatto motori sorpassati e tantomeno sono la scelta povera solamente perché meno richiesti dal nostro mercato,. Secondo me i motori 2t ad iniezione, , hanno come unico vero handicap rispetto ai 4t, il rumore almeno per quanto riguarda i Mercury optimax e gli evinrude della penultima generazione. Non conosco i nuovi evinrude 2t che recentemente sono stati messi sul mercato (adesso anche il 150cv), ma probabilmente anche questo gap è stato ridimensionato se non annullato.
Per il resto come affidabilità, costi di manutenzione e consumo direi che si equivalgono. Il 2t, è piu' rabbioso nell erogazione della potenza, quindi più rapido nel salire di giri ma necessita del suo olio per la miscela che incide sui costi da mettere in preventivo.

Quale olio usava Sparus?

Un olio spacciato come buono per gli Evinrude. Se cerchi il topic di quando ho raccontato della rottura mi sembra di aver postato la foto dell'etichetta o scritto marca è modello.
Ora non ricordo, ma la mia inesperienza ha portato a questo.

Grazie a tutti per il contributo che state dando alla discussione.
Ho letto che in generale Evinrude e Mercury sono motori prettamente marini e quindi un pelo più affidabili rispetto ai vari Honda Yamaha e Suzuki che invece sono tutti di derivazione auto. Confermate?

Se così fosse limiterei la mia scelta a propulsori Mercury ed Evinrude...
Vorrei prendere un motore che non abbia più di 10 anni e 350 ore di moto, tra i Mercury e gli Evinrude quali serie mi consigliate? Ricordate sempre che prenderò un usato!!! Grazie.

gundam100 ha scritto:

Secondo me sono MOLTO più affidabili i vecchi 2t che i 4t di adesso.

Secondo me invece stiamo facendo confusione. Tra fuoribordo possiamo parlare di 2t , 4 tempi per entrambi possiamo avere o alimentazione a carburatori o a iniezione. I motori iniezione sono di ultima generazione e attraverso una serie di controlli elettronici riescono a controllare la combustione e quindi regolare l'immissione del combustibile nella camera di scoppio.
I motori dotati di carburatore sono quelli di vecchia generazione. Parlando di due tempi a carburatore posso condividere che siano concettualmente e praticamente motori più semplici (quello che non c'è non si rompe), verissimo che se uno ha un minimo di manualità la manutenzione può farla in casa, ma c'è un però: non sono motori semplici come quello della vespa, che si poteva montare e smontare per strada. Hanno una pompa della benzina, hanno un miscelatore, hanno qualche componente elettronica anche loro, altrimenti la scintilla della candela non scoccherebbe e così come nelle vespe tipo PX..E dove può banalmente bruciarsi un pick-up e resti per strada, anche in questi motori può succedere qualcosa di simile (vedi vro evinrude) .
Aggiungo anche che se si compra un motore datato, bisogna mettere in conto un po' di usura dei componenti, quindi il rischio di restare a piedi c'è, e si alza se la manutenzione non è fatta bene. Ovvio un vecchio carburato se non va, si controllano candele, alimentazione, corrente e fase..in un motore moderno ci vuole la diagnosi.
In conclusione credo che se uno ha buona manualità, possa anche pensare ad un motore datato nel quale si fa tutto lui..altrimenti meglio andare su un motore di ultima generazione.. Aggiungo che comunque sul mio optimax ho fatto più di qualche intervento di manutenzione, procurandomi il manuale di officina e studiando ogni intervento: con un po' di conoscenza dell'inglese, pazienza e di manualità si può fare.
Questo per dire che anche nei motori di ultima generazione, alcuni interventi sono alla portata di chiunque.

Apro una finestra, forse OT, ma non troppo. Una nave militare della marina Inglese, ha sbarcato a Brindisi circa 700 profughi, la Enterprise:

Lo sguardo, tra un profugo e l'altro, è andato anche sui gommoni che avevano a bordo, e sopratutto sui motori fuoribordo. Ho notato una bella "batteria" di motori due tempi, per l'esattezza Yamaha Enduro da 25 e 40 cavalli. Mi chiedo, e chiedo, come mai questi motori sono in uso sulle navi inglesi? Questioni di budget? Non ci credo. Quelli quando mettono i gommoni in acqua, devono navigare e basta, e se dovessero fermarsi, probabilmente tutti i membri dell'equipaggio dovranno essere in grado di farli ripartire. imho.

Insomma, tutti gemelli del mio XWTL 40 cavalli, ma con meno "fronzoli", il che è tutto dire...

Max