Mercury 40 PRO Corrosione rapida degli anodi zinchi

Capitano di Corvetta
Colapesce67 (autore)
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- 1/16
Buongiorno,
ho da poco acquistato un Mercury 40 PRO del 2014 con pochissime ore di moto, ho fatto un tagliando generale cambiando anche gli anodi, con originali mercury che se non sbaglio sono in alluminio.
Bene, questo we ho messo il gommone in acqua e dopo 36 di ore di pemanenza questo è il risultato:

Mercury 40 PRO Corrosione rapida degli anodi zinchi


Mercury 40 PRO Corrosione rapida degli anodi zinchi


Mercury 40 PRO Corrosione rapida degli anodi zinchi



Ora senza entrare sulla questione del materiale dell'anodo giàa trattato in altri topic, è possibile che sia un problema del motore? qualcuno ha avuto lo stesso problema?

Grazie.
Capitano di Fregata
PERNICE massimiliano
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- 2/16
ciao io c'e lo a terra la barca pero dopo un hanno ancora va bene ma quello sotto il trim e' pure bucherellato dal usura?
quando li hai comprati?
tecno aeronautico
Tenente di Vascello
tanomanci
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- 3/16
Ciao a tutti
Gli anodi possono essere fatti solo in zinco.
E la velocità con cui si disgregano dipende da quanta ferraglia inteso come ferro è immerso nelle vicinanze della tuo natante.
Se si corrodono stanno funzionando, nel momento che saranno consumati la stessa sorte toccherà al tuo motore.
Metti nel conto la sostituzione più volte all'anno o sposti il mezzo in un posto meno ferroso
Ciao !
scuba , traina
Guardiamarina
amoperso
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- 4/16
se gli anodi si consumano fano il loro dovere. ti devi preoccupare quando la barca sta in acqua e ciò non succede.
la precoce usura indica che nel sito ove tieni la barca vi è forte presenza di correnti galvaniche per cui controllali spesso che sono la prevenzione della corrosione delle parti del motore.
Capitano di Corvetta
Colapesce67 (autore)
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- 5/16
Gli anodi sono nuovi ed originali, comprati un mese fa e hanno 36 ore di permanenza in acqua.
Sono daccordo che stanno funzionando ma se lascio il gommone una settimana in acqua saranno di sicuro esauriti.
La mia domanda è un'altra, perchè si consumano così? sullo yamaha 100cv che ho non ho questi problemi, gli anodi hanno due anni e sono ancora buoni e il motore perfetto.
La mercury fa gli anodi in alluminio e non in zinco, sarà questo? se è così mi conviene cercarli in zinco non originali.
Capitano di Fregata
igea
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- 6/16
Penso che non sia questione di anodi della mercury o della yamaha etc etc , io li ho uguali e dopo 8 mesi in acqua sono un po usurati ma nelle condizioni che li hai tu in questo momento .Bisogna vedere se proprio nelle vicinanze hai qualche forte scarica di correnti galvaniche...
Medimar 19 --> Mercury 75/90 ELPTO 2 Tempi --> Carrello UR 1300kg!! Felice
Gps Lowrance Elite 7ti ! Ausiliario:Mercury 5hp 4 Tempi
Capitano di Corvetta
Colapesce67 (autore)
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- 7/16
Tenderei ad escludere la questione delle masse metalliche nel porto, il mio vicino di posto barca ha il Mercury F40 Efi 3 Cilindri e non ha nessun problema del genere.
Non vorrei che sia il motore a produrre qualche corrente particolare, se volessimo fare un elenco delle possbili cause, cosa direste voi?
Site Admin
VanBob
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- 8/16
Analizziamo cosa sono le correnti galvaniche.
Ci provo, molto brutalmente e con linguaggio davvero elementare. I puristi e i conoscitori della materia mi perdonino.

La corrente galvanica è spontanea, si crea trasformando energia chimica in energia elettrica.
La corrente galvanica si produce in una "cella galvanica", ovvero in un "sistema" composto da elettrodi, elettricamente connessi tra loro, immersi in una sostanza (elettrolita) dove siano presenti i componenti chimici necessari.
Ai capi dei suddetti elettrodi si crea una differenza di potenziale tra cui scorrerà la corrente.

In sintesi, possiamo immaginare la cella galvanica come una comune pila.
Di conseguenza la cella galvanica non ha bisogno di energia elettrica esterna, ne produce di suo.

Se ne deduce che gli elettrodi sono le parti del motore a contatto con l'elettrolita.
Dove c'è produzione di corrente elettrica si ha una migrazione di ioni tra i metalli degli elettrodi.
La migrazione di ioni produce la corrosione.
Nel nostro caso lo zinco funge da anodo, esso rilascia ioni e si corrode.

Ma il bello è... dove finiscono gli ioni di zinco? Ebbene, si depositano sul catodo (l'altro elettrodo della cella galvanica), in questo caso costituito dagli altri metalli del nostro amato fuoribordo.



Tutta 'sta manfrina per dire cosa?
Che altri metalli immersi nelle vicinanze non incidono sul fenomeno.
Che gli unici fattori incidenti sono il nostro motore, come i differenti metalli che lo compongono sono elettricamente collegati tra loro, la composizione chimica di questi metalli, infine l'acqua in cui è immerso.

Differenti corrosioni nello stesso luogo, tra due motori uguali, potrebbero dipendere dalla diversa composizione degli anodi (non tutti i produttori li fanno uguali) e dalle altre parti del motore.
Anche parziale sverniciatura delle parti immerse incide sul fenomeno. Maggiori superfici metalliche immerse producono maggior passaggio di ioni.

Insomma.... dipende solo dal tuo motore, non da cià che gli sta intorno. Sempre che il tuo motore non sia elettricamente a contatto con altri elementi circostanti (magari un caricabatterie connesso in banchina...) così da estendere le superfici e ingrandire la cella galvanica. Wink

Non preoccuparti se gli anodi si consumano, preoccupati se NON si consumano! Ogni allusione al tuo vicino è puramente casuale Felice
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Capitano di Corvetta
Colapesce67 (autore)
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- 9/16
Grazie Van per l'esaustiva risposta, vorrà dire che quest'anno porterò degli anodi di rspetto in gommone!
Ah! mi devo ricordare di dire al mio vicino che forse ha un problema Smile
Site Admin
VanBob
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- 10/16
Forse, ma non è detto che la "sua" cella produca abbastanza correnti.
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Sailornet