Utilizzo del TRIM
sacs475Rm (autore)
- 1/42
Ciao a tutti ... qualcuno sa dirmi il giuso e corretto utilizzo del trim in navigazione ?
A me hanno detto che quando si parte o c'è qualche ondetta si va con il trim tutto negativo, fino a far uscire fuori il gommone ... e poi si inizia a trimmare il più possibile in positivo .... Ma è giusto ?
Grazie
A me hanno detto che quando si parte o c'è qualche ondetta si va con il trim tutto negativo, fino a far uscire fuori il gommone ... e poi si inizia a trimmare il più possibile in positivo .... Ma è giusto ?
Grazie
paolone
- 2/42
credo che detto cosi sia un po' riduttivo bisogna vedere come navighi come distribuisci i pesi a bordo dalle condizioni marine isomma nn credo di dare una risposta cosi su due piedi
mare e nautica
molla189
- 3/42
Principalmente il trim si usa per far sì che il piede del motore formi un angolo di 90° con la linea di galleggiamento. In queste condizioni si ha l'assetto ideale e la migliore manovrabilità.
Inoltre il trim si tiene "negativo" per facilitare l'entrata in planata del gommone (è di aiuto per tenere la prua bassa.
Andando controvento si terrà il trim negativo sempre per tenere la prua bassa, mentre col vento di poppa è utile tenerlo neutro o positivo per non ingavonare.
Tenere il trim molto positivo permette di ridurre la parte di scafo a contatto con l'acqua e raggiungere quindi velocità maggiori. Esagerando, però, si rischia: di mettere in cavitazione l'elica; di danneggiare il motore perché le prese per il raffreddamento non si trovano più nell'inclinazione ideale, di perdere il controllo del natante proprio a causa della scarsa superficie di carena a contatto con l'acqua.
Altro, al momento e visto l'orario, non mi viene in mente
Inoltre il trim si tiene "negativo" per facilitare l'entrata in planata del gommone (è di aiuto per tenere la prua bassa.
Andando controvento si terrà il trim negativo sempre per tenere la prua bassa, mentre col vento di poppa è utile tenerlo neutro o positivo per non ingavonare.
Tenere il trim molto positivo permette di ridurre la parte di scafo a contatto con l'acqua e raggiungere quindi velocità maggiori. Esagerando, però, si rischia: di mettere in cavitazione l'elica; di danneggiare il motore perché le prese per il raffreddamento non si trovano più nell'inclinazione ideale, di perdere il controllo del natante proprio a causa della scarsa superficie di carena a contatto con l'acqua.
Altro, al momento e visto l'orario, non mi viene in mente
Gommone Selva 550 con motore Selva Marlin 100 cv 4t + Selva Capri 6 cv.
lele 71
- 4/42
quoto molla al 100%, comunque non c'è una regola fissa, lo senti quando sei in navigazione.........se il gommone ti inizia a saltellare sulle onde, abbassi un pochino il trim, e viceversa se tende a ingavonare la prua lo alzi.........
Comunque è importantissimo regolarlo , sia per la sicurezza e sia per il confort........
Comunque è importantissimo regolarlo , sia per la sicurezza e sia per il confort........
Mar co twentytree Yamaha 250 cv
Non conosco il limite, ma sò dove non è
Non conosco il limite, ma sò dove non è
sacs475Rm (autore)
- 5/42
Innanzitutto grazie per le risposte ....
Poi volevo dire che a me spesso è capitato mentre magari rientro, quindi con onde che arrivano da dietro a poppa, che il gommone invece di andare tranquillo comincia a infilarsi tra un un onda e l' altra dando una sensazione strana, non facendomi ovviamente planare, tipo facendo un su e giù .... non so se sia proprio questo l' ingavonamento di cui parlate ... Se no spiegatemi cosa sia ...
Grazie ancora
Poi volevo dire che a me spesso è capitato mentre magari rientro, quindi con onde che arrivano da dietro a poppa, che il gommone invece di andare tranquillo comincia a infilarsi tra un un onda e l' altra dando una sensazione strana, non facendomi ovviamente planare, tipo facendo un su e giù .... non so se sia proprio questo l' ingavonamento di cui parlate ... Se no spiegatemi cosa sia ...
Grazie ancora
nick the quick
- 6/42
oh,questo thread sembra fatto apposta per me....
Domenica ho fatto la mia prima esperienza diretta di gommonauta e,se le operazioni che temevo di piu'(varo e alaggio su scivolo con il carrello,manovre in porto)sono andate benissimo,la tecnica del trim mi e' rimasta,a fine giornata,decisamente ignota.
Ho provato,in navigazione, a smanettare da un estremo all'altro della corsa del motore,senza vedere apprezzabili differenze di comportamento del gommone.
Che ,per la cronaca,e' un sacs 590J con motore suzuky 140 sc.
Il mare piuttosto mosso e la lancetta del trim sul cruscotto che non funziona probabilmente
hanno reso ancora piu' difficile il compito, ma,di fatto,non ci ho capito niente....
Domenica ho fatto la mia prima esperienza diretta di gommonauta e,se le operazioni che temevo di piu'(varo e alaggio su scivolo con il carrello,manovre in porto)sono andate benissimo,la tecnica del trim mi e' rimasta,a fine giornata,decisamente ignota.
Ho provato,in navigazione, a smanettare da un estremo all'altro della corsa del motore,senza vedere apprezzabili differenze di comportamento del gommone.
Che ,per la cronaca,e' un sacs 590J con motore suzuky 140 sc.
Il mare piuttosto mosso e la lancetta del trim sul cruscotto che non funziona probabilmente
hanno reso ancora piu' difficile il compito, ma,di fatto,non ci ho capito niente....
La capitana
- 7/42
molla189 ha scritto:Principalmente il trim si usa per far sì che il piede del motore formi un angolo di 90° con la linea di galleggiamento. In queste condizioni si ha l'assetto ideale e la migliore manovrabilità.
Inoltre il trim si tiene "negativo" per facilitare l'entrata in planata del gommone (è di aiuto per tenere la prua bassa.
Andando controvento si terrà il trim negativo sempre per tenere la prua bassa, mentre col vento di poppa è utile tenerlo neutro o positivo per non ingavonare.
Tenere il trim molto positivo permette di ridurre la parte di scafo a contatto con l'acqua e raggiungere quindi velocità maggiori. Esagerando, però, si rischia: di mettere in cavitazione l'elica; di danneggiare il motore perché le prese per il raffreddamento non si trovano più nell'inclinazione ideale, di perdere il controllo del natante proprio a causa della scarsa superficie di carena a contatto con l'acqua.
Altro, al momento e visto l'orario, non mi viene in mente
Ti sei dimenticato di dire che il trim negativo su quasi tutti i gommoni permette di battere meno sull'onda. Con mare formato si arriva a tenerlo completamente negativo (cioè verso lo specchio di poppa). Si batte meno o moooolto meno, a secondo del gommone, ma chiaramente si consuma più carburante per il maggiore attrito con l'acqua causato dal piede del motore totalmente immerso.
The Doctor
- 8/42
Esatto! non tutti il mio, ad esempio, continua sbattere anche se dovessi mettere il motore sotto la carena.
E aggiungerei che i maggiori consumi, con trim negativo, sono dovuti alla maggior superficie di contatto della carena con l'acqua.
E aggiungerei che i maggiori consumi, con trim negativo, sono dovuti alla maggior superficie di contatto della carena con l'acqua.
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
La capitana
- 9/42
The Doctor ha scritto:Esatto! non tutti il mio, ad esempio, continua sbattere anche se dovessi mettere il motore sotto la carena.
E aggiungerei che i maggiori consumi, con trim negativo, sono dovuti alla maggior superficie di contatto della carena con l'acqua.
Ohhhhhhhhhhh yesssssssssss, non ci avevo pensato, grazie Doc
VanBob
- 10/42
nick the quick ha scritto:Ho provato,in navigazione, a smanettare da un estremo all'altro della corsa del motore,senza vedere apprezzabili differenze di comportamento del gommone.
Che ,per la cronaca,e' un sacs 590J con motore suzuky 140 sc.
Il mare piuttosto mosso e la lancetta del trim sul cruscotto che non funziona probabilmente
hanno reso ancora piu' difficile il compito, ma,di fatto,non ci ho capito niente....
Inizierai ad apprezzarle quando il mare è calmo, in quelle occasioni troverai parecchie differenze. Una volta imparato a "sentire" le differenze sul calmo potrai cimentarti a giocare con il trim su mare un po' formato e vedrai che saprai apprezzare le differenze anche lì.
E' solo esperienza... credo che nessuno all'inizio abbia capito bene il comportamento del proprio mezzo usando il trim.
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