Cavo e prese per attaccarsi alla colonnina in banchina: grossi dubbi [pag. 3]

La presa che hai postato è già meglio che la ciabatta, la ditta la leggi sulla foto "Gimat" che vende per corrispondenza, comunque qualsiasi rivenditore di materiale elettrico ha a catalogo quello che cerchi ed il banconiere di solito sa consigliare per il meglio. Per mia esperienza evita negozi "fai date o similari"
Ciao.

Si, si , ho comprato in un negozio serio, grazie.
Provo a contattare Gimat per email e gli mando la foto di quella che hai postato tu.
ciao

la Gimat mi ha risposto, la ciabatta postata da Lone costa circa 150 euro che va oltre i miei scopi. Ora valuto il discorso del magnetotermico.
Grazie

Piero, con una cassetta da esterno da sistemare dentro la consolle o nel gavone di poppa, un pezzo di filo con all'estremità una presa industriale da connettere al cavo che hai predisposto, e un magnetotermico risolvi. Poi a valle dell'interruttore ci colleghi la ciabatta già in tuo possesso e hai finito. Questo a mio avviso. Sicuramente qualche impiantista tra di noi potrà darti maggiori dettagli.
Il costo aggiuntivo per stare tranquillo: credo 40/45 €.

Facciamo un pò di chiarezza.... è vero che i differenziali del marina possono anche non funzionare, ma è anche vero che quelli montati in barca possono non funzionare, inoltre ogni ogni attività compreso i marina ha l'obbligo di verifica dell'impianto di messa a terra e dei differenziali ogni 2 anni da parte di un organismo accreditato, la barca no, anche utilizzando prese stagne al posto della ciabatta al momento in cui si inserisce un carica batteria del telefono o ogni altro apparecchio senza spina blu stagna si perde il grado di protezione IP, per la caduta di tensione 30 mt di cavo 3x2,5 ipotizzando un carico di 1.300W (molto superiore rispetto a un caricabatteria) si ha una caduta di tensione di 1,34% rispetto alla tensione in ingresso, quindi più che accettabile. Ritengo che per l'uso che devi fare vada più che bene la prolunga che hai costruito.

uorioli ha scritto:

Facciamo un pò di chiarezza.... è vero che i differenziali del marina possono anche non funzionare, ma è anche vero che quelli montati in barca possono non funzionare, inoltre ogni ogni attività compreso i marina ha l'obbligo di verifica dell'impianto di messa a terra e dei differenziali ogni 2 anni da parte di un organismo accreditato,

Tutto vero, ma Piero credo che abbia intenzione di fare campeggio nautico anche in Grecia, Paese nel quale non sarei così certo dell'adeguamento degli impianti e della loro ispezione biennale.
In ogni caso l'impianto corretto è quello: cavo allacciato alla colonnina---------> presa esterna da murata, possibilmente stagna---------> interruttore magnetotermico differenziale-------->utenze, caricabatteria e quant'altro.

fermi tutti, chiarisco un dubbio:
la "cosa" che mi sono costruito la userei in Italia e in Corsica.

In Grecia mi affiderei escusivamente (come ho già fatto lo scorso anno) alle due batterie, alla presa da accendisigari con 4 uscite usb ed eventualemente il carica batterie che userei dentro gli appartamenti staccando una delle due batterie. Quel cavo che pesa 6 chili nemmeno me lo porto in grecia, non saprei nemmeno in quali porti greci potrebbe essere utilizzato.

L'ho costruito perché con mia moglie abbiamo intenzione di provare a fare qualche giorno all'Elba e prima o poi il periplo della Corsica deve essere fatto.