Libia che fare: solo attendere!? [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 21/25
"Buttarla in politica" o creare diatribe tra "interventisti" e "pacifisti" pro o contro USA, muos, testate, ecc ecc, non solo mi sembra fuori luogo (e fuori regolamento), ma assolutamente inutile in questo discorso

Scambiarsi opinioni, link e notizie invece mi pare utile, visto che chi dovrebbe essere deputato a questo non lo fa.
Ammesso che l'opinione pubblica conti qualcosa.....

imho bene ha fatto il PdC ad esprimersi in quel modo: "parlare a moglie perché suocera intenda può essere utile", illudendosi forse di contare qualcosa nella UE e nella Nato
Forse è solo un disperato tentativo di mercanteggiare, visto che, con qualunque governo, la nostra politica estera ha peso zero
O forse è solo la consapevolezza del fatto che nessuno in parlamento, se non costretto, voterebbe mai un intervento bellico

La questione oltretutto è pratica: agli Italiani non frega un tubo di Libia e libici. Unici interessi petrolio e immigrazione
Per il petrolio c'è già ENI che sicuramente spartisce i proventi con i capi locali. Spartire con uno o con l'altro... perché spartire anche con BP e Total?
Per gli immigrati abbiamo capito che di Lampedusa non frega niente a nessuno e dell'Italia nemmeno, ricordando cosa avvenne a Ventimiglia dopo l'intervento francese in libia

Personalmente non sono né un pacifista con la bandiera alla finestra nè un guerrafondaio e mi faccio la domanda: "cui prodest?"

Ma un fatto è certo: si chiede un costoso impegno militare e, giusto oggi, la UE ci condanna sostenendo che anche se alcuni parametri economici sono migliorati, l'economia Italiana è e resta inaffidabile un puro caso?
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
Apache77
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- 22/25
Mai una terminologia fu mai + azzeccata :"scacchiere internazionale" . Tutti ci vogliono mettere il becco , chi per un motivo chi per un altro . Parlo di quell'area di asia occid. e nord africa.
Il nostro PdC , spiace dirlo , non conta un unghia . Gli piace straparlare qua ma "i nostri amici" europei le bandierine le hanno gia piazzate , anche dentro i nostri confini . Tralascio il ministro degli esteri e della difesa , che poverini spero che x loro che se succede qulche pastrocchio pesante internazionali non si facciano trovare....

La cosa inquietante a mio avviso e' la Turchia .
Dopo aver gia' intascato un' accordo da 3 miliardi di € "a fondo perduto" (noi dovremmo partecipare con 250milioni di €....) ora con nemmeno tanto velate minacce ne chiedono altri 3 ... in piu' pretendono e pressano per entrare nell EU .... cosa estremamente inquietante per il mio punto di vista.
Inoltre questo paese continua ad avere un ruolo subdolo e centrale in tutto lo scenario . Non si capisce contro chi stanno combattendo (curdi? Isis?) e chi invece a loro fa' comodo (isis?) .
Contrammiraglio
dolce*11
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- 24/25
Apache 77 ha scritto:

Citazione:
La cosa inquietante a mio avviso e' la Turchia .


La Turchia è palesemente sotto dittatura.

Ma non una dittatura velata e maliziosa ma dichiaratamente feroce e spregiudicata.

E noi come unione europea siamo complici.

E non di parla di interessi finanziari , ma di genocidio.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 25/25
Per quanto diverso da noi, la Turchia è anche un nostro alleato cui forniamo e gestiamo da anni sistemi d'armamento di alta tecnologia
Concordo che è anche un Paese la cui strategia geopolitica lascia dubbi, compreso quello di chi gli abbia dato il "via libera"
Ma sono questioni geopolitiche assai complesse, che certamente non possiamo affrontare qui

Oggi ho visto brevi spezzoni della conferenza di fine vertice di Renzi e Hollande.
Il nostro PdC mi è sembrato abbastanza "tirato", e anche Hollande non sembrava essere a suo agio
Chissà che è successo, visto che sicuramente avranno anche parlato di Libia
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet