Nuovo Suzuki df40 sport 90 hp bufala? [pag. 5]

Prima hai menzionato il cursor13, ti ricordi 8-9 anni fa lo facevano marino con doppia turbina ed aveva 770cv,poi portato o 825.
Lo stralis, che monta il cursor13 non arriva neanche adesso a quelle potenze.
Di contro però lo stralis fa oltre il milione di km mentre il c13 marino da diporto era dato per 2-300 ore l anno (10-15000km)

Anche il suzuki 1000 lo potranno far arrivare a 90cv(ma ancora non ci credo solo di centralina,come detto nel mio post iniziale) ma per quanto tempo ti dura?
Piuttosto preferirei allora o un 40-60(che è meno spremuto) o, chi non ce l ha, prendere la patente e farti un 90cv vero.

I motori marini erogano tutti più cv dei terrestri ma si dividono in motori da lavoro e motori da diporto.
I diporto poi più potenti,anche sui cataloghi, leggi che hanno un max di ore l anno!
Di più non sono garantiti

@ Davidpieve : Grazie hai fatto un esempio reale che ci aiuta nello sviluppo del discorso creando un parallelismo molto ravvicinato col mondo degli efb.

Lasciando stare evoluzioni estreme destinate alle gare, concentrandosi sulle versioni diporto o/e lavoro dove la vita utile è di qualche migliaio di ore.

Se la marinizzazione EFB ad uso diportistico di unita' terrestri permette un incremento di potenza mantenendone tutti i crismi dell'affidabilita' , vedi FNM,WV Marine ecc, perché altrettanto non si verifica nei FB ?

Fra l'altro visitando il sito FNM ho visto che dal mULTIjET 1250cc hanno tirato fuori 135hp vs. i 105hp dello stradale .E non mi si dica che se ne sono fregati dell 'affidabilità.
Per mia ignoranza del settore efb non ho trovato casi analoghi sui benzina.

Se la solita evoluzione si avesse verso un FB ci ritroveremo a poppa dei bei peperini ...... ed era quello che speravo dalla Suzuki....

Poi probabilmente per ora io mi terrei comunque il mio Tohatsu...... 😂😂😂😂😂😂

Ciao

Questi quesiti portano il topic molto fuori tema, aprine uno nuovo.

Per un discorso prettamente tecnico sono d'accordo con Fran, col progresso automotive i motori marini potrebbero tranquillamente erogare gli oltre 100 cv/ lt senza compromettere l'affidabilità ma io faccio un'altra considerazione, come possiamo pretendere che chi conduce una minicar,un ciclomotore che sviluppano una manciata di cavalli abbia almeno conseguito una sorta di patente mentre condurre un natante spinto da un motore di 100 cv no.

Le sostanziali differenze tra un motore terrestre (industriale o automotive) ed il marinizzato sono semplicemente due, sistema di raffreddamento e numero di giri, tutto il resto (sovralimentazione, fasatura, elettronica ecc...) anche se importanti fanno una minima parte nel contesto.

Avere un 1000cc con 100cv ha il vantaggio sostanziale di poter risparmiare sul peso (tra il 40cv e il 100cv ci sono circa 80kg di differenza)...altri motivi non li vedo, se ce ne sono, illuminatemi...

Oliman non dimentichiamo che il piede trasmette la Potenza. 100 cv avranno bisogno di un piede più pesante. Uno studiato per 40 non sarà adatto

Sono d'accordo, ma anche a parità di piede credo che il risparmio di peso sia considerevole...

Leggerezza e alta potenza. Cosa dovremo dare in cambio?

Cercherò di riordinare un po questo topic che ho contribuito a confondere.
Si parlava di motori fuoribordo con piccole cilindrate ed alte potenze.
Io dicevo che si può fare ma è pericoloso, mi si dice che non si perde niente(affidabilità, durata, economia) ma si guadagna(peso).

Allora io rispondo:

Mercury Verado, cilindrata quasi dimezzata rispetto ai concorrenti ma non mi sembra siano dimezzati consumi e peso.

Yamaha 115b, aumento della cilindrata ma riduzione del peso rispetto al precedente.

Sono sempre più convinto che forti riduzioni di cilindrata, specialmente se dovute a pressioni dei commerciali sui tecnici, possano portare a risultati, per noi utenti, negativi.

Che poi la continua evoluzione porti ad abbassarle progressivamente, questo è scontato.
Ciao