E' possibile istallare una cimice gps all'interno del motore fuoribordo e le case costruttrici perché non lo fanno? Studiamo insieme la possibile ubicazione. [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 21/24
Un limite è lo spazio che ha un FB, un'altro è l'alimentazione che necessita di batterie adeguate

Penso che una possibile forma di difesa possa consistere in un all'arme tipo "a massa", come spiegava bene Yanez che faccia partire un allarme sul cellulare da posizionare nello scafo con tanto di batteria
Intanto li becchi che hanno staccato il motore, nel momento in cui lo fanno

Poi, magari, un segnalatore GPS possibilmente dei più semplici e più piccoli, occultato nel motore, con batteria precedentemente alimentata dal sistema in barca in modo tale che abbia un minimo di autonomia (da 2 a 4 ore, tanto dopo non li becchi più)

Sperando che le forze dell'ordine abbiano tempo e modo di seguire il segnale e sperando che, trattandosi di sistema artigianale, non lo trovino o non lo cerchino.

Il sistema dei bulloni saldati mi lascia perplesso: deterrente rispetto ad altri, ma se vogliono proprio il tuo è roba che ti segano lo specchio di poppa!
Per i rimessaggi invernali credo che l'unica sia smontare il piede
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
yanez323
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- 22/24
Quando si parla di antifurti credo si parli solo di palliativi, ovvero dissuasione, agendo sui fattori che contano per i Sig. Ladri : tempo e silenzio.
Se è un motore specifico che interessa, non c'è scampo ! A meno che non lo si rimessi a Fort Knox.
Se si va sul generico, gli operatori del settore tendono ad arraffarne il maggior numero possibile nel minor tempo possibile, senza usare attrezzature troppo rumorose. Generalmente hanno delle indicazioni di massima su ciò che richiede il mercato, ma alla fine qualsiasi motore delle marche principali va bene per ricavare un po' di soldi, tenendo conto che i motori arrivano al committente privi di strumentazione, cavi tiranteria o tubi dell'idroguida, quindi almeno quella roba devono comprarla da qualche parte. Statisticamente la parte del leone la fanno Yamaha e Suzuki, meno Mercury e quasi nulla Honda.
Giorni fa, ho scoperto che Mercury non ha i numeri punzonati, per quel che può servire, ma solo una serie di targhette adesive richiedibili ex novo .Quindi se ho una qualsiasi certificazione magari relativa ad un motore grippato o distrutto e ne acquisto uno analogo rubato, la Mercury dovrebbe rimandarmi le targhette adesive! Sempre che non trovi qualche buon tipografo in loco-
Sottotenente di Vascello
enry.g
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- 23/24
Dopo il furto del mio, ho montato un Tracker fisso preso sulla baya che oltre a mandarmi sms per spostamenti, taglio cavi alimentazione ecc. ha la possibilità di collegare magneti apriporta nei gavoni (io ne ho messo uno anche alla calandra)
quando parte l'allarme suona la sirena principale dentro la consolle.
con un relè allo stesso tempo aziona un altro impianto con batteria dedicata che fa partire la sirena sopra il roolbar dopo 1 minuto.
Dopo 5 minuti parte un'altra sirena dal gavone di prua e questa si sente di brutto.
Avevo comprato anche il 102 che ho messo all'interno della calandra ma ha durato 1 estate, probabilmente il calore non gli fa bene Sad

Certo che se mi smontano il piede .................... Sad

Spero comunque di non beccarli mai con le mani nella marmellata, non saprei contenere la mia reazione.
Il mare è come la matematica....un opppinione
Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
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- 24/24
Anch'io perso che i bulloni saldati possano solo fare scegliere ai ladri la strada del taglio dello specchio di poppa e pertanto, meglio potere almeno riutilizzare il gommone/barca piuttosto che ritrovarsi a dover partire da zero.
Certamente leggere che Mercury non punzona il numero di matricola, ma si affida a delle targhette non è cosa che rassicura, come non rassicurano i furti seriali, fatti con spiegamento di mezzi e non curandosi delle telecamere. Sicuramente in questi casi è presente un basista o comunque qualcuno che è bene informato dei sistemi di sorveglianza dei rimessaggi.
La chiave di volta del problema è fare in modo di poter leggere "Le forze dell'ordine hanno fatto irruzione in un magazzino, dove hanno sorpreso in flagranza
dei malviventi intenti ad imballare motori fuoribordo, pronti per essere riciclati".
Sono sicuro che anche se hanno tante cose più delicate di cui occuparsi nessun poliziotto, nell'accezione più ampia del termine, avendo avuto notizia di reato e disponendo di un indirizzo presso il quale potrebbe cogliere di sorpresa dei ladri, si tirerebbe indietro.
In quanto all'ubicazione di un qualche dispositivo, continuo a ritenere che il luogo più idoneo per nascondere un GPS dovrebbero crearlo le case costruttrici, che oltre a questo potrebbero iniziare a codificare l'elettronica presente nei motori.

Intanto mi è appena arrivato un tracker che vendono per waterproof e che cercherò di nascondere, a bordo, nel posto meno banale possibile.
Alla luce dell'esperienza riportata da enry.g mi asterrò dal montarlo all'interno della calandra. Book
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Sailornet