Motorizzazione carrello di alaggio [pag. 3]

l'idraulica completa è già pronta....

questa idea nasce per non avere motore a scoppio , tubi e olio idraulico in giro...

se non dovesse funzionare l'elettrico passerei alla soluzione idraulica... senza batter ciglio...

Fran.
il motore è si piccolo , ma ho elencato anche la coppia erogata perchè credo che sia questa la cosa che mi interessa... e comunque a varare riesco anche da solo... l'unico momento faticoso sono gli ultimi metri sulla sabbia come si può ben immaginare , e io andando a fare forza direttamente sulle ruote riesco , seppur a fatica a percorrere gli ultimi metri e mettere la barca in acqua .

secondo te , quindi , il fatto di ridurre così tanto non mi fa guadagnare la forza necessaria per spingere??
la velocità è molto bassa , ma anche il verricello pubblico presente in loco impiega oltre 4/5 minuti a percorre i 30 metri , fermo restando che anche i carrelli idraulici presenti se non riescono a causa magari della sabbia troppo " soffice" ( passatemi il termine) usano il verricello....
che se non ricordo male è un motore da 0,5kw opportunamente ridotto... ( va tanto piano) e tira su barche anche da 8/9Qli

parlando con l'ingegnere menzionato prima , non mi ha posto tanti problemi , l'unica cosa è che la forza è inversamente proporzionale alla coppia ... e io non ho mica fretta

Un ingegnere ti ha detto che la forza e' inversamente proporzionale alla coppia?
Interessante

O forse voleva dire velocita'?

mi sono sbagliato...

la vewlocità è inversamente proporzionale alla coppia...

e scusatemi no

E' ovvio che un motore elettrico non funziona, una batteria e un inverter non potra' mai spostare un carrello di alaggio <non e' un aquilone >
se invece si parla di un motore a scoppio e probabile che il proggetto vada in porto .

perchè è ovvio??

beh comunque sia finchè non ho la certezza del fallimento non mi do certo per vinto...

Allora, facciamo due conti.

Il motore eroga una potenza pari a
P = 180 [Watt] ovvero [N x m / s ]
Senza considerare velocità angolare e coppia erogata dal motore, possiamo direttamente vedere questa potenza come qualcosa (forza F) che fa muovere il carrello linearmente (velocità V)
P = F x V
Bisogna ovviamente considerare il rendimento della trasmissione, diciamo 80-85% e quindi abbiamo P_disp = 150 W
Con rapporto di riduzione 1:240, la ruota del carrello fa 1440/240 = 6 giri al minuto. Se ha un diametro di 0.5 m, la circonferenza vale circa 1.5 m e in un minuto rotola per circa 9 metri, quindi
V = 9 [m/min] = 0.15 [m/s]
e
F = 150 / 0.15 = 1000 N = 100 kg (circa)
Valore non trascurabile, probabilmente superiore a quello che Tanor riesce ad esercitare con i suoi muscoli

Per il tempo necessario, visto che dobbiamo percorrere 30 m, alla velocità di 9 m/min, ci metteremo circa 3.5 minuti, compatibile con i tempi del verricello pubblico.


Insomma, in conclusione, non è proprio abbondante, ma ce la pole fa'

sei il primo che mi da speranza.....

insieme al mio amico ing.

non mi illudo... devo finire perfettamente il tutto prima di poter valutare.... però ad ora con un ridutore più piccolo già ci siamo.... è carente di spinta ma comunque funziona.... quindi dimezzando il valore di velocità...

e forse ho rimediato un motore da 250W con la stessa flangia di collegamento , il che mi darebbe un bel 25% in più , in barba alle dispersioni...

vi aggiornerò man mano che vado avanti.

p.s.
mi sono fatto un idea sul fatto che non se ne vedono con questa tecnologia e del perchè la gente continua a combattere coi motori a scoppio che non partono , lasciati alle intemperie in spiaggia .

l'inverter trifase ha dei costi che ........... non pensavo , il mio amico me ne ha dato uno che lui avrebbe rottamato dopo un upgrade ad un macchinario , ha sulle spalle parecchie ore di funzionamento ma a sua detta , se non lo sovraccarico problemi non dovrebbe darne.

altro punto interessante , il motore a scoppio non è possibile isolarlo completamente in quanto necessita di aria(O) per funzionare , l'elettrico no.... quindi un contenitore stagno , ben isolato , con un portello di accesso ben guarnizionato dovrebbe risolvermi i problemi di umidità e salsedine

Aggiornamento sui lavori...

sono stato fermo in quanto l'inverter da 220V (500W) è troppo piccolo , più che piccolo devo acquistarne uno con onda sinusoidale pura , e non ad onda quadra.

per il resto ho terminato la meccanica , e collegando l'alimentazione alla 220V civile , inverter trifase ... va , piano , ma va...

l'ultimo lavoro svolto ...
ho sollevato la parte anteriore del carrello ( con la barca sopra ) mettendo dei cunei alle ruote posteriore altrimenti il carrello andava per i fatti suoi , ho rinforzato la sede del perno sterzante ... modificando materiali e attacchi.
ho abbassato il tutto , collego la tensione , ............. e provo.......
saltelli brummmbrummm brummm... e non voleva saperne di avanzare....
inverto la marcia ... stessa storia... reinverto la marcia ... avanza 10cm e ricomincia...
stavo iniziando a preoccuparmi ... poi mio figlio.... " ma quei cosi sotto le ruote dietro non li devi togliere???"

la spinta ha praticamente "piantato" i cunei nel pavimento del capannone...
senza saperne di fermarsi...

é una figata....
devo acquistare un inverter più grande e ad onda pura... poi ....

questo è il mio. Idraulico sulle ruote posteriori e motore da 5,5 hp 4 tempi.

Ciao

per farlo idraulico ho tutto pronto...
pompa , motore , elettrovalvole per l'inversione e a scarico a riposo....

per far girare la pompa ho entrambe le possibilità , sia a scoppio ( motore di motozappa ) sia elettrico , 1/2cv 1280rpm.

però il non avere il motore a scoppio e tubi in giro mi solletica parecchio...
essendo puramente elettrico , non avrò problemi di salsedine e ossido , a patto di proteggere ben bene la componentistica...