Problemi con la batteria [pag. 3]

Contrammiraglio
dolce*11
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- 21/26
wav

Nasty
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Capitano di Corvetta
tistac
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- 22/26
Ciao,l occhio sopra la batteria non ti dice se é buona oppure no ma indica se é carica o meno tramite la densità dell'acido. Ecco perché spesso il pallino é verde ma la batteria è da buttare, perché questa è carica ma non ha più la "potenza" per far girare il motore. Nel tuo caso non mi preoccuperei troppo, se provando la tensione con il tester a motore spento la trovi superiore a 12,5 vuol dire che la batteria è carica e molto probabilmente è sceso solo un po' il livello dell'acido. Se vuoi essere più tranquillo falla provare con un provabatteria. Per l'inversione di polarità se ne hai una non crei nessun danno alla batteria, al massimo i danni li puoi creare al motore e all'impianto, se hai 2 batterie il rischio è solo che scoppi nel momento dell'inversione, se non è scoppiata non è successo niente.
Tistac
Sottotenente di Vascello
focaccina
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- 23/26
non sò se l autore del topic avrà sempre bisogno d aiuto, comunque, per vedere lo stato di una batteria, le soluzioni sono molteplici.
Misurare la tensione a riposo è fuorviante perchè la batteria può mantenere tensione ma non avere più capacità e spunto.

La soluzione ''fai da te'' che adotto sempre io è quella di mettere un paio di lampadine H7 (sono un benzinaio, ne ho a quintali) in parallelo, collegarle e guardare la caduta di tensione ai capi della batteria (in soldoni guardare il voltaggio). se il calo è drastico (tipo da 12,5 si và a 10), la batteria la puoi anche buttare.

Ovviamente influisce molto anche la capacità nominale della batteria.

Altrimenti, c è lo strumento per i test che ogni buon elettrauto DEVE avere. quello ti dice corrente di spunto e di corto della batteria.

Per l inversione di polarità, come ti han detto, il danno maggiore lo arrechi alle strumentazioni, la batteria per assurdo non sente niente. Se invece hai due batterie in parallelo, il rischio è che esplodano (e credimi che è mooooolto pericoloso)
Capitano di Vascello
circondati
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- 24/26
Sono d'accordo con focaccina per quanto riguarda il tester.

In pratica il voltmetro non è lo strumento più adatto in quanto misura una tensione senza la presenza di alcun carico. Quindi i volt, a vuoto, potrebbero anche essere giusti per cadere poi drammaticamente sotto un carico e non far partire il motore.
Anche le lampadine lasciano un po il tempo che trovano. Considera che una h7 da 55w consuma circa 4,5 A. Anche ipotizzando di metterne 2 per un totale di 10A, con una batteria che ha uno spunto di 800 A. manco il solletico gli fai.E' un pò come sciogliere un bel pezzo di ghiaccio alitandoci sopra......

Ci sono appositi tester dotati di logiche atte a valutare la caduta di tensione sotto sforzo e questi sì che ti danno un'idea chiara della batteria. Ma purtroppo costano e non sono alla portati di tutti (non professionisti) anche se devo dire che ho visto qualcosa sugli 80/100 E. che ti fanno un micro analisi della batteria.....

Dove invece non sono d'accordo è sul parallelo della batteria. Certo che si può fare senza alcun pericolo. Anzi in certi casi è anche consigliabile.D'altra parte sono in commercio, e parecchi di noi li hanno installati a bordo del proprio natante, i famosi staccabatteria che in caso di necessità ti permettono il parallelo delle stesse.
Sicuramente non lascerei le mie 2 batterie in parallelo costantemente, ma i motivi sono altri, ad esempio evitare di trovarmi senza le batterie per in una giornata passata all'aperto dove i servizi di bordo se le sono spremute entrambre.....

Quello invece che può essere più pericoloso è la carica indiscriminata della batteria che porta ad ebollizione l'elettrolita con sviluppo di vapori fortemente infiammabili (idrogeno) e che crea una sovrapressione all'interno della stessa che se non libera di uscire porta all'esplosione dell'accumulatore.Un discorso differente per le batterie agm e gel dove esistendo un elettrolita differente anche il comportamento è differente.

Quindi carica si, ma dopo i tempi giusti, obbligatorio il distacco e preferibilmente da fare in locali areati.
In commercio ci sono però molti caricabatteria sono anche dei manutentori. Forniscono la giusta corrente fino al raggiungimento di un livello di carica corretto poi il comportamento cambia e procedono con cicli di carica lentissima intervallati a scariche naturali.....e ciò evita anche la solfatazione degli elementi.....

Consiglio personale:un buon manutentore collegato. Se non fosse possibile attaccarlo almeno una volta al mese per qualche giorno......

Ale
Zar 65,Envirude Etec 200HO, carrello Tecnitrail 2000T.
Zar 75, Suzuki 300,Cresci 2700
Guardiamarina
hendrix
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- 25/26
Scusa ma la batteria è quella ermetica senza manutenzione o puoi livellare l'elettrolito?
Capitano di Vascello
circondati
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- 26/26
Anche nelle batterie ermetiche c'è un elettrolita......Essendo ermetiche non devi aggiungerne.

Ne avevo comperata una nuova, con il tester di carica (densimetro) e mi ero dimenticato di togliere il tappo di sfiato.Morale dopo 2 ore di carica ha sparato fuori il densimetro insieme ad una piccola parte di elettrolita.
Era una base oleosa che mi ha lasciato 3 bei buchi sui pantaloni....... Mad Mad Mad

All'altra, identica, ho tolto il tappo e non è successo nulla. Queste erano 2 batterie ermetiche senza manutenzione.

Ale
Zar 65,Envirude Etec 200HO, carrello Tecnitrail 2000T.
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Sailornet