La potenza non è mai troppa

Spesso si sente consigliare l'installazione del motore più potente possibile, suffragando l'affermazione con motivazioni molto variegate.

Fra le più comuni motivazioni c'è la seguente:
Se le condimeteo peggiorano all'improvviso è necessario scappare alla massima velocità possibile.

Penso che questa sia una tecnobufala e supporto la mia affermazione con questo ragionamento.

Ipotizziamo un gommone di taglia media (5.50-6.00 m) motorizzato al minimo hmmm, con 60 hp e al massimo hmmm, con 115 hp per cui è ragionevole stimare una velocità massima di circa hmmm, 26 nodi e hmmm 35 nodi, rispettivamente per le due configurazioni.
Ipotizziamo di esserci allontanati molto dal porto, diciamo hmmm, 20 miglia.
Le condimeteo ci suggeriscono di tornare il più in fretta possibile in porto e, ammesso che riusciamo a tornare alla massima velocità, impieghiamo 46 e 34 minuti, rispettivamente.
Un risparmio di tempo di 12 minuti, certamente non trascurabile.
Ipotizziamo adesso di aver motorizzato il gommone con un motore medio hmmm, 90 hp, che può spingere il gommone a hmmm, 32 nodi.
Nella stessa situazione di pericolo precedente, arriveremmo in porto in 37 minuti, solamente 3 minuti dopo il gommone supermotorizzato.

Infine, dal momento che è quasi impossibile che le ipotesi precedenti si verifichino esattamente (per esempio, avete mai navigato WOT per 34 minuti? Quante volte vi siete trovati a 20 miglia dal porto e avete incontrato all'improvviso brutto tempo? E altro) per cui le differenze dei tempi di percorrenza si riducono notevolmente se non si annullano del tutto.



Fuoco alle polveri

Non mi pare una frase così bufalesca : non si tratta di " scappare " con qualche cavallo in più , ma di riuscire a mantenere la planata anche quando con poca potenza non ci riusciresti .

Non soltanto.
C'è anche chi sostiene che con la minima motorizzazione non si riesca addirittura a risalire il vento contrario.

Questa è proprio la sezione adatta.

Non credo sia per la velocità massima per il rientro, ma per poter affrontare le onde, salita e ridiscesa della stessa con la giusta reattività.

Nel mio caso, avendo un guscio di noci di 5 metri è fondamentale avere più cv possibili, dal momento che in caso di mare formato io ci casco letteralmente dentro le onde


Max

A meno che le condizioni di carico e di mare non siano davvero estreme, credo che sia sempre possibile navigare in sicurezza anche con motorizzazioni inferiori alla massima.
Se sono davvero estreme nulla ti farà navigare in sicurezza.

Meglio avere una bella cavalleria alle spalle...metti che ti inseguano i pirati o la capitaneria..almeno vendi cara la pelle

Giustissimo, in condizioni di mare buono si esce in sicurezza anche con motorizzazioni più blande, premetto che se il mare non è buono io non esco, però può capitare di rientrare trovando mare e a quel punto quella manciata di cv in più è ben accetta


Max

.... me lo sono chiesto spesso quest'estate alle prese con in maestralino "bastardo" del Mar di Sardegna South West ..... area Carloforte - Buggerru tanto per capirci e con onde di 1 - 1.5 mt .... "ma se avessi più potenza (ho un 60 CV con elica 4 pale) riuscirei effettivamente a fare qualcosa di più rispetto a quanto già non stia facendo adesso?" ...... beh che dire ... la risposta che mi son dato è no .... c'era il mare troppo grosso e la manetta ... pur avendo un 60 CV era ben lontano dall'essere tutta giù ....

Qui sento parlare di "planare sulle onde" sempre e comunque .... ma con il mio mezzo da 5.5 mt quando si trovano onde oltre il metro, ravvicinate e ripide .... hai voglia planare ... 12 nodi massimo con andatura controvento al mascone..... e via soffrire .... l'onda si alza oltre il 1.5 mt? ..... dislocamento .... e così si torna a casa.

Altra questione con andatura di poppa .... ma qui più che "grande potenza" .... (mai sfruttato al massimo il mio 60CV anche con questa andatura) ritengo che sia una questione di sensibilità ... di ritmo ... per surfare da un'onda all'altra evitando bruschi rallentamenti ed altrettanto repentine accelerazioni.

Dal mio punto di vista la motorizzazione deve comunque essere coerente con il peso complessivo del battello .... punto .... evitando comunque il più possibile di appesantire la poppa della propria imbarcazione con pesi rilevanti che sempre rischiano di compromettere l'assetto del tutto.

Si e' vero ho notato anche sulle bocche di porto se trovi corrente o onda con qualche cavallo in piu' entri piu' sereno e piu agilmente..a parte le battute di prima penso seriamente che un pò di potenza extra (abbinata all'esperienza/buonsenso/abilità) sia utile per toglierti dai guai

Reputo che in medio stat virtus o, al massimo, un po' di più!
L'affermazione deriva dal fatto che sul mio Marlin ho provato di tutto: da un 737 col quale talvolta non riuscivo a superare l'onda (quella senza la H ) ad un 136 cavalli che me lo appoppava disperatamente tanto da farmi navigare al minimo con vento contrario dato che la sensazione era quella che fosse prossimo a ribaltarsi. Da diverso tempo ho un 75 cv a quattro tempi che date le condizioni di carico normali (quattro adulti, carburante, acqua dolce e chincaglierie varie) soddisfa appieno le mie esigenze, compresi alcuni rientri frettolosi dovuti al cambiamento delle condizioni meteo. Sostanzialmente, comunque, ho fatto mio il motto: Buon comandante è colui che supera la tempesta, migliore quello che la evita (da intendersi che non si mette per mare....!)