Fissare l'ancora alle bitte laterali, come cercare la simmetria? [pag. 2]

e.bove ha scritto:

Ma un nodo di scotta tra barbetta e calumo no ?



Ciao
Enrico

Potrebbe essere una buona idea, ma barbetta e calumo avrebbero dormienti lunghissimi e dovrei farla tutta doppiata, a questo punto la gassa doppia sulle bitte è la soluzione più pulita.

Ovviamente stiamo parlando di ancoraggio per il bagno, in acque tranquille, che per un ancoraggio serio non rinuncerei mai alla sicurezza del golfare di prua.

eros ha scritto:

la via di mezzo tra bove e marinese

barbetta (la massima lunghezza non deve arrivare all' elica) con moschettone fissata all' occhione di prua e gassa sul calumo , una comodità incredibile.
Io addirittura , ho spostato ancora e cima a poppa dietro il divanetto , così quando devo ancorare/ salpare faccio tutto dalla consol .

ciao eros

Se vedi bene è la soluzione 1) che avevo postato io, con il savoia al posto della gassa (che lavorerebbe nel verso sbagliato) ma il tutto è pensato per non dover intervenire e lasciar fare la manovra alla moglie o all'ospite di turno.

Ma metti l'ancora a poppa?

Gulliver ha scritto:

e.bove ha scritto:

Ma un nodo di scotta tra barbetta e calumo no ? :-)

barbetta e calumo avrebbero dormienti lunghissimi e dovrei farla tutta doppiata

Io doppio solo il calumo (una ventina di centimetri) e lo uso come corrente all'interno dell'asola sulla barbetta.


Ciao
Enrico

la gestisco da poppa e quindi la tengo li ,perchè far alzare le foche dal prendisole di prua è difficile
il mio gommo è relativamente piccolo (5,40) e quindi dietro il divanetto ho uno strano spazio , nel quale ci sta un cassetta di plastica , che mi contiene i 40 metri di cima ancora e catena e null' altro.

In questo modo ancoro e salpo tutto dalla posizione di guida .
Se sono solo, il moschettone della barbetta lo attacco al tienti bene della timoneria ed è sempre a portata di mano , altrimenti ammucchiano la barbetta ed il suo moschettone e quando devo ancorare o salpare l'unica operazione da chiedere agli ospiti è di passarmi la cima con il moschettone.
per fissare il moschettone al calumo penso sia una gassa.
Faccio un anello sulla cima ci infilo una mano e prendo la parte di cima che va all' ancora , la estraggo dall' anello e ci attacco il moschettone.

In trazione si serra sul moschettone e tolto il moschettone basta tirare e si scioglie tutto.

ciao eros

fran ha scritto:

Così?

Se ci riesce un avvocato fiorentino, figurati se non ci riesce un avvocato romano?

e fate attenzione alle ultime parole del conte dell'Elba

Avevo esposto il problema a M.A. mio vicino di casa a Santa Teresa, Capo addetto alle attrezzature sulla Amerigo Vespucci, diciamo uno che di cime e nodi ne sa qualcosina.

Mi ha detto: "metta uno spezzone, impiombato su un bel moschettone d'acciaio"

Questo è il de profundis per chi critica l'uso del moschettone, io un tempo tra questi.

Molti velisti puri ne hanno uno sulla barbetta del tender che agganciano a draglie drizze e cime quando arrivano da qualche parte.

Se il nodo lo sai fare non hai necessità di dimostrarlo e puoi usare il moschettone, qualcuno penserà che non sei capace ma non è così.

Tutti noi abbiamo i parabordi agganciati con nodi piani, eppure non li sganciamo mai, ci limitiamo a chiedere agli ospiti di portarli entrobordo sto pensando di impiombare un moschettone su ogni parabordo per consentire a chiunque di movimentarlo al meglio.

So camminare e nuotare, eppure uso macchina e gommone, mia moglie usa la lavastoviglie ma è capace di fare i piatti a mano; qualcuno direbbe: è il progresso baby

e.bove ha scritto:

Gulliver ha scritto:

e.bove ha scritto:

Ma un nodo di scotta tra barbetta e calumo no ?

barbetta e calumo avrebbero dormienti lunghissimi e dovrei farla tutta doppiata

Io doppio solo il calumo (una ventina di centimetri) e lo uso come corrente all'interno dell'asola sulla barbetta.


Ciao
Enrico

Quindi tutta la barbetta fa parte del calumo, e poi come la riporti a bordo?

Tirando su l'ancora direi, ma complichi l'operazione proprio mentre stai recuperando la cima, con il "metodo marinese" invece la prima cosa che fai è sganciare la gassa semplicemente tirando via il capo doppiato, e poi puoi dedicarti al recupero su cima completamente libera.

Voto per questo.

@ eros ho capito, anch'io facevo così sul mio RH 540, avevo a poppa un secchio quadrato da mocho (idea rubata sulla rivista il gommone) e ci tenevo ancora e calumo, e manovravo il tutto dalla consolle, come te, con un ultimo fissaggio alla barbetta.

Avevo capito che legavi l'ancora a poppa, povero me

In realtà una volta a Fiumicino ero da solo e ho tentato la stessa manovra: ho piazzato l'ancora sul musone e ho portato la catena fino alla consolle per lasciarla mentre manovravo, ovviamente la catena veniva verso poppa dal gavone e tornava a prua fino al musone, non ti dico quante volte si è impigliata e quanto hanno riso Max Diego e Lele che mi hanno paragonato a Ben Hur

Io uso 2 cime
una corta fissata al golfare di prua e la seconda e la linea di ancoraggio
Fisso la linea di ancoraggio su una bitta laterale
Le passo intorno la cima più corta, faccio scavalcare alla cima corta la prua e porto in tensione fissando la cima corta sulla bitta opposta.
Così la linea di ancoraggio è fissata ad una bitta ma costretta a passare sul golfare di prua

Un minuto per farla uno per disfarla.

Sembra favoloso, una foto? Un disegno?

In pratica il calumo va su una bitta e la barbetta gira intorno al calumo e va sull'altra bitta?

Esattamente.
Il vantaggio importante è il poter allungare l'ancoraggio agendo solo sulla bitta senza complicazioni varie.

Oggi son fuori domani vado di fare una foto ma il tutto è semplicissimo