Bignatraino - Capitolo 3 Conoscere il carrello parte II
misterpin (autore)
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MANUTENZIONE DEL CARRELLO
Il rimorchio ha bisogno di poche operazioni manutentive per essere sempre efficiente. Importante è controllare il serraggio dei bulloni, ingrassare il repulsore (vi sono gli ugelli degli ingrassatori posti sulla parte superiore del timone) lo stato dei cuscinetti, la pressione delle gomme e il corretto funzionamento delle luci.
I freni sono importanti e vanno controllati nella loro efficacia, quando il carrello è scarico si provi a frenare per verificare se le ruote sono sbloccate o se rimangono frenate.
Non vi è necessità di ripristinare il gioco delle ganasce perchè avviene automaticamente, mentre è opportuno registrare, se necessario, il freno a mano agendo sull’asta accanto alla leva d’azionamento. La barra deve essere sufficientemente tesa: quattro o cinque denti devono essere sufficienti per bloccare il freno a mano. Una corsa troppo grande causerebbe la distruzione prematura del repulsore.
E’ buona norma che il carrello alla fine della stagione sia sollevato, anche se non totalmente, per alleggerire il carico sugli pneumatici che altrimenti si ovalizzerebbero; operazione molto semplice sollevando l’assale con un martinetto e collocandovi dei supporti.
Il sollevamento permetterà di verificare lo stato dei cuscinetti e dei freni, controllando eventuali giochi, strisciamenti o altre anomalie.
Questo non è possibile se lasciato in rimessaggio perché non permesso per la necessità di evacuazione in caso d’emergenza.
Il carrello se è entrato in acqua salata, ed ha bagnato i cerchioni, dovrà essere sciacquato abbondantemente e, nel caso, si dovranno smontare le ruote per pulire i freni; occorre anche rimettere il grasso ai cuscinetti e lubrificare i cavi entro le guaine.
Il carrello è dotato di cerchi studiati appositamente e così pure gli pneumatici, specifici per carichi elevati, quindi attenzione a non sostituirli con quelli di autovetture anche se le misure sono le stesse.
La fine stagione è il momento di verificare l’impianto elettrico, le luci, l’integrità dei fanalini, sostituendoli se rotti e reperibili presso i venditori di carrelli o camper.
Una spruzzatina di protettivo sui contatti va sempre bene.
Il verricello è anch’esso importante, quindi controllare ed ingrassati gli ingranaggi e l’integrità del cavo, che dovrà essere ben arrotolato e non presentare, in caso sia d’acciaio, piegature o snervamenti.
La bulloneria è zincata e se del tipo autobloccante, bisogna sapere che dopo due o tre volte che si svita e si riavvita, va sostituita perché l’inserto in nylon è deformato e quindi non bloccherà più.
Il telaio non ha problemi se sciacquato regolarmente cosa indispensabile se usato al mare; nel caso vi fossero segni di corrosione, va eliminata e ripristinata la zona spruzzandovi zinco a freddo.
Il rimorchio ha bisogno di poche operazioni manutentive per essere sempre efficiente. Importante è controllare il serraggio dei bulloni, ingrassare il repulsore (vi sono gli ugelli degli ingrassatori posti sulla parte superiore del timone) lo stato dei cuscinetti, la pressione delle gomme e il corretto funzionamento delle luci.
I freni sono importanti e vanno controllati nella loro efficacia, quando il carrello è scarico si provi a frenare per verificare se le ruote sono sbloccate o se rimangono frenate.
Non vi è necessità di ripristinare il gioco delle ganasce perchè avviene automaticamente, mentre è opportuno registrare, se necessario, il freno a mano agendo sull’asta accanto alla leva d’azionamento. La barra deve essere sufficientemente tesa: quattro o cinque denti devono essere sufficienti per bloccare il freno a mano. Una corsa troppo grande causerebbe la distruzione prematura del repulsore.
E’ buona norma che il carrello alla fine della stagione sia sollevato, anche se non totalmente, per alleggerire il carico sugli pneumatici che altrimenti si ovalizzerebbero; operazione molto semplice sollevando l’assale con un martinetto e collocandovi dei supporti.
Il sollevamento permetterà di verificare lo stato dei cuscinetti e dei freni, controllando eventuali giochi, strisciamenti o altre anomalie.
Questo non è possibile se lasciato in rimessaggio perché non permesso per la necessità di evacuazione in caso d’emergenza.
Il carrello se è entrato in acqua salata, ed ha bagnato i cerchioni, dovrà essere sciacquato abbondantemente e, nel caso, si dovranno smontare le ruote per pulire i freni; occorre anche rimettere il grasso ai cuscinetti e lubrificare i cavi entro le guaine.
Il carrello è dotato di cerchi studiati appositamente e così pure gli pneumatici, specifici per carichi elevati, quindi attenzione a non sostituirli con quelli di autovetture anche se le misure sono le stesse.
La fine stagione è il momento di verificare l’impianto elettrico, le luci, l’integrità dei fanalini, sostituendoli se rotti e reperibili presso i venditori di carrelli o camper.
Una spruzzatina di protettivo sui contatti va sempre bene.
Il verricello è anch’esso importante, quindi controllare ed ingrassati gli ingranaggi e l’integrità del cavo, che dovrà essere ben arrotolato e non presentare, in caso sia d’acciaio, piegature o snervamenti.
La bulloneria è zincata e se del tipo autobloccante, bisogna sapere che dopo due o tre volte che si svita e si riavvita, va sostituita perché l’inserto in nylon è deformato e quindi non bloccherà più.
Il telaio non ha problemi se sciacquato regolarmente cosa indispensabile se usato al mare; nel caso vi fossero segni di corrosione, va eliminata e ripristinata la zona spruzzandovi zinco a freddo.
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