Bignamino nautico unofficial: capitolo 4 - Le precedenze in mare [pag. 7]

non ci capisco più nulla, ma da ignorantotto vi confesso che già da bambino quando andavo in pedalò ho sempre lasciato il passo alle barche più grosse, tipo quelle dei pescatori, anche perché se non mi spostavo mi prendevo insulti irripetibili. Anche sulla strada a volte qualche tir mi taglia la strada ed io codardamente non lo sperono. Buoni ragazzi, state buoni, i vecchi mi hanno insegnato che chi ha più buon senso lo usi.
Ciao a tutti

In tempi non sospetti avevo suggerito di fare due topic uno uno con i vari capitoli del bignamino, ed uno per la sua discussione, così si eviterebbe che il bignamino stesso venga "nascosto/sporcato" dalle nostre discussioni.

misterpin ha scritto:

sospetti[/url] avevo suggerito di fare due topic uno uno con i vari capitoli del bignamino, ed uno per la sua discussione, così si eviterebbe che il bignamino stesso venga "nascosto/sporcato" dalle nostre discussioni.

Secondo me invece la discussione è una opportunità in più che il semplice opuscolo non ha (in questo rispondo anche a lucky.91) anche in un'ottica di correzione e intagrazione, per carità.
Per esempio: chi ha tempo e conoscenza aggiorni la wiki, magari piegando cos'è il "Colreg" citato che non lo sa nessuno, o anche solo tutti quei termini che ancora non appaiono, cosi non dobbiamo pubblicare un gossario nautico

Ma si tratta di mantenerla nella giusta logica, pensando a chi ci legge e non solo a ciò che vogliamo dire, generando magari polemiche e "partiti" diversi.
Se dovessimo correggere o migliorare una bozza in 100, otterremmo 100 versioni leggermente differenti.
Per questa ragione non intendo correggere nulla, se non magari alla fine le cose salienti.

Nulla vieta di aprire topic di approfondimento, anzi...

Sintesi, ci insegna il Guglielmi.
Nella scienza marinara e nella logica comunicativa: di fronte a un veloce piccolo e maneggevole mezzo da diporto, ogni unità di dimensioni importanti diventa nei fatti "nave in difficoltà di manovra" o "nave condizionata dal proprio pescaggio", perche per virare a te bastano 50 metri, alla nave servono miglia nautiche intere, anche se non posa cavi o ha 100 metri di fondo.

Se sei a spasso entro le 6 miglia senza carte e magari senza GPS, sei in grado di capire se il traghetto è nel suo "canale d'uscita" o no?
Se la nave della CP sta effettuando un intervento d'urgenza o porta a spasso la moglie dell'ammiraglio?
E se incroci una piccola vedetta CC o della Polizia?? E' di vedetta o sta correndo in soccorso? Aspetti di sentire la sirena?
No perchè la 1^ regola nautica da a te la responsabilità della scelta di valutare la situazione, anche quando hai precedenza.
Quindi ti sposti e stop, che non sbagli sicuro!

@bobo, hai ragione, ma non ho il programma per rifarlo o girarlo. Chissà... magari l'autore dei disegnini ci legge

bobo ha scritto:

posso fare un suggerimento per la parte grafica?

negli incroci con unità proveniente da destra e poi da sinistra, manterrei sempre sulla destra del disegno la nostra unità azzurrina,
così da dare immediata percezione della differenza dei due disegni.

Ho provveduto a sostituire l'immagine (grazie all'intervento del gradico!)

Yatar1963 ha scritto:

Ho provveduto a sostituire l'immagine (grazie all'intervento del gradico!)

di chi??? del bradipo ???

bobo ha scritto:

...il buon senso ci dice di sorpassare sempre dal lato dove è meno probabile che lo stupidotto che stiamo sorpassando viri senza guardarsi attorno (per la classica ma sempre presente Legge di Murphy)
quindi è sempre bene sorpassare dal lato dove si ha più acqua, verso il mare aperto.

Questo è molto logico e lo condivido.
Anche se io sono uno di quelli che, pur sentendomi uno attento, in mare DIMENTICO QUASI SEMPRE di girarmi prima di virare.
Ops...
E' pazzesco ma me ne rendo conto sempre un attimo dopo...

Invece volevo proporvi una considerazione che io adotto quasi sempre.
Quando sorpasso, a parità di altre condizioni, io lo faccio sempre dal lato ove, anche quando sono passato ormai davanti, lascio comunque all'altro la precedenza.
Ovvero, mi sembra un gesto di "cortesia e sicurezza" sorpassarlo ma lasciandogli sempre la sensazione di poter governare.
Ciò significa che a parità di altre condizioni io lo passo alla sua sinistra, in modo che poi io, avendolo alla mia destra, dovrò nel caso lasciargli la precedenza...

E' vero che non l'ho mai letto da nessuna parte, ma è una cosa che un pò d'istinto ho sempre fatto.

Che ne pensate?

Ps.
L'ho messo qui perchè se ne sta discutendo.
Immagino che non avrebbe senso metterlo nel bignamino.
Spero quindi di non aver creato confusione...