Una sequenza da primato

Una sequenza di “sfighe” come durante le vacanze di quest'anno non l’avevamo mai avuta, il bello è che gli eventi descritti qui di seguito avrebbero potuto avere ben peggiori conseguenze, per cui alla fin fine sono pure costretto a dire “che fortuna ho avuto!”
Iniziamo dal viaggio di andata: in pieno rettilineo sull’autostrada, con guida rilassata per lo scarso traffico, mentre rientrava da un sorpasso, un SUV mi stringe e mi fa volar via lo specchietto retrovisore supplementare. A parte la piccola sbandata presa per lo spavento a causa della botta improvvisa ed inaspettata, pur avendo lo specchietto perso urtato la fiancata dell’auto, nemmeno un graffietto, né all’auto, né al gommone. Che fortuna!
Primo giorno di campeggio nautico. Il fornellino, dopo anni di onorato servizio, mentre ci facciamo il tè della colazione, probabilmente a causa della cattiva tenuta di un o-ring dell’innesto della bombolina, ha una piccola fuoriuscita di gas che esplode con un piccolo botto. Saremmo potuti saltare in aria o avere un incendio a bordo, che fortuna che non sia successo niente!
Secondo giorno, spiaggia della Saleccia. Mentre risalgo a bordo con la macchina fotografica in mano, complice una piccola ondata, mi scivola un piede dalla scaletta e batto violentemente il petto con il bordo della plancetta di poppa. Penso di essermi incrinato o fratturato una o più costole, il dolore mi accompagnerà per tutta la vacanza (è passato solo ora che sono tornato a casa), ma cadendo in quel modo avrei potuto farmi anche di peggio. Che fortuna!
Nel corso del nostro viaggio decidiamo di fare sosta un giorno a Calvi, dove avremmo fatto carburante e rifornimento di acqua. Purtroppo a causa dello scoppio di una conduttura tutta la città è senz’acqua, per cui rinunciamo alla sosta e continuiamo il viaggio con quella rimasta nel serbatoio. Per fortuna ne abbiamo ancora ed economizzandola un pochino, riusciamo a “sopravvivere” ancora per un paio di giorni senza altri condizionamenti di percorso.
Arcipelago della Maddalena, decido di andare a fare qualche fotografia alla spiaggia di Santa Maria. Vedo il segnale cardinale che indica basso fondale, lo aggiro dalla parte giusta, poi facendo un po’ di slalom tra le parche ormeggiate e qualche fotografia, complice il sole basso del mattino presto, mi distraggo e vado a finire proprio sulla secca che prima avevo diligentemente evitato. Bang! Ho toccato, la botta è stata forte, ma fortunatamente neppure un graffietto all’elica e solo qualche piccola intaccatura sulla pinna del motore. Avrei potuto spaccare tutto, che fortuna non sia capitato niente!
Corsica, golfo di Porto Novo. Due di notte. Colpo di vento improvviso (a dir la verità il meteo aveva dato un breve incremento di vento durante la notte ed eravamo in un certo senso preparati). Per noi l’unico inconveniente è stato quello di dover chiudere la tenda e rimanere un’oretta sdraiati con i soli sacchi a pelo sul prendisole, mentre in rada tre imbarcazioni, una vela, un catamarano e una barca a motore si toccano fra loro. Urla ed imprecazioni in italiano e francese. Fortuna che noi piccoli possiamo starcene vicino a riva dove nessuno ci da fastidio. Il colpo di vento è durato poco e al chiaro di luna abbiamo avuto pure modo per ingannare il tempo!
Viaggio di ritorno in auto. Dopo pochi Km perdiamo una ruota del carrello sull’Aurelia trafficatissima. Nessun danno a cose e, soprattutto, a persone, solo qualche ora persa alla ricerca dei bulloni di ricambio. Il racconto dettagliato lo trovate qui: https://www.gommonauti.it/ptopic53486_e_successo_anche_a_me_ho_perso_una_ruota.html?start=110
Che dire, la vacanza è stata bellissima, luoghi meravigliosi, tempo stupendo, mare sempre calmo e navigazione tranquilla, ma mai come questa volta siamo stati messi alla prova da avvenimenti … collaterali. Per il momento però “Io penso positivo”, come cantava qualche tempo fa Jovanotti.

fatti vedere da qualcuno, ma uno bravo però, intendo un prete......
ora pro nobis....
nella sfiga è andata quasi bene...

stinger ha scritto:

....Il colpo di vento è durato poco e al chiaro di luna abbiamo avuto pure modo per ingannare il tempo!

La vecchia tecnica del colpo di vento.......

ciao Stinger

Mamma mia è proprio vero il detto "meglio fortunati che ricchi"....quella del carrello poi mi fa venire i brividi......
ai bulloni delle ruote non c'avevo proprio pensato e ho fatto 1300 km controllando ogni minima cosa tranne quella.....

comunque dai le vacanze le hai fatte e tutto è andato bene l'unico appunto è sulla bombola del gas......li te la sei rischiata di brutto la prossima volta cambiala più spesso senza aspettare.

ciao

Più che una vacanza sembra un episodio di Wile Coyote .Beep-beep

Ciao Stinger la prossima vacanza passa al Divino Amore per farti benedire....
Dai gurda il lato positivo bella vacanza e bella compagnia...
Ciao Max

Io propongo Santiago di compostela a piedi..

x Zikiki
forse mi sono spiegato male, il problema è della guarnizione del fornelletto (di quelli orizzontali che sono contenuti in una valigetta) che assicura la tenuta con le bombolette a cartuccia (quelle che assomigliano alle bombolette spray che si mettono e si tolgono a piacere). Lo uso di frequente, anche perché durante il resto dell'anno lo porto sul camper per cucinare all'aperto cibi che ... puzzano (tipo fritti, pesce ecc) e fino a quel momento non mi ero posto minimamente il problema anche perché se non guardi bene manco vedi che c'è.
Per cui consiglio a chi usa quel tipo di fornelletti di sostituire l'o-ring periodicamente.
Quanto ai bulloni hai detto bene, io mi ero fermato qualche Km prima a far gasolio e avevo controllato tutto, come sono solito fare ad ogni sosta, tranne che quelli, probabilmente uno o più se ne erano già andati... D'ora in poi voce inserita nella lista dei controlli periodici!

x er pescatore
Il Divino Amore è un po' fuori mano per me che sono di Torino

x antoniopp2004
Potrei farci un raid in gommone, forse, solo per il fatto di superare lo stretto di Gibilterra varrebbe di più che farlo a piedi

x maxpower
vorresti dire un esorcista? o basterebbe anche l'esorciccio? (quello di Franchi e Ingrassia)

stinger ha scritto:

x Zikiki
forse mi sono spiegato male, il problema è della guarnizione del fornelletto (di quelli orizzontali che sono contenuti in una valigetta) che assicura la tenuta con le bombolette a cartuccia (quelle che assomigliano alle bombolette spray che si mettono e si tolgono a piacere). Lo uso di frequente, anche perché durante il resto dell'anno lo porto sul camper per cucinare all'aperto cibi che ... puzzano (tipo fritti, pesce ecc) e fino a quel momento non mi ero posto minimamente il problema anche perché se non guardi bene manco vedi che c'è.
Per cui consiglio a chi usa quel tipo di fornelletti di sostituire l'o-ring periodicamente.

..ho capito male io tu ti sei spiegato benissimo.