Riparazione scafo danneggiato probabilmente dallo sbattimento con le onde

Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
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- 1/25
cari amici, le mie ferie devono ancora cominciare, ma il primo guaio (grosso) e' gia' arrivato.
ironia della sorte tempo fa avevo aperto un topic dove mi domandavo se le onde potessero danneggiare la carena, questo: https://www.gommonauti.it/ptopic54678_resistenza_della_carena_e_possibile_che_si_spacchi_con_le_onde.html?highlight=
ora posso affermare con certezza, che alla lunga, un eccessivo "sbattimento" puo' provocare danni.
un paio di domeniche fa tornando da sperlonga diretto al circeo, ho beccato un bel mare stato 3 e fino all'arrivo la carena della mia barca( evidentemente gia' provata dagli anni) deve aver preso un bel po' di botte, ma giunto all'ormeggio nulla faceva presagire quanto era invece accaduto. sabato scorso, vista la giornata ideale, torno alla barca pensando di andare a ponza, tra le operazioni preliminari di routine prima della partenza, accendo la pompa di sentina per eliminare quel po' d'acqua che normalmente riesce ad entrare durante il lavaggio della barca, ma...sorpresa Sad passano i minuti e la pompa continua a sputare acqua, a questo punto tolgo il sedile posteriore per vedere la sentina, piena d'acqua! Twisted Evil Sad , dopo quasi 20 min. di pompaggio lo scafo e' finalmente svuotato, a conti fatti dovevano esserci circa 4-500 litri d'acqua. tirata la barca a secco ecco il risultato
riparazione scafo danneggiato probabilmente dallo sbattimento con le onde

riparazione scafo danneggiato probabilmente dallo sbattimento con le onde


in realta' quel foro era una crepa prima di aver cominciato a verificare il danno.
notare in questa foto il livello raggiunto dall'acqua in sei giorni all'ormeggio
riparazione scafo danneggiato probabilmente dallo sbattimento con le onde

avendo escluso di far fare la riparazione a qualche avvoltoio del posto, decido di tentare (grazie anche a questo forum Smile )di ripararla per conto mio. riportata a roma , nei ritagli di tempo il lavoro e' cominciato, ecco come si presenta la zona dopo aver distrutto 5 dischi abrasivi da 125mm. grana 80.
asportazione del gelcoat fino a 30-40 cm dal danno
riparazione scafo danneggiato probabilmente dallo sbattimento con le onde

notare come la crepa, liberata dall'antivegetativa e dal gelcoat si estenda per una decina di cm dal punto collassato.
dopo aver terminato il lavoro di scartavetratura, procedero' con lo stendere almeno 3 pezze di adeguata misura di lana di vetro con resina epossidica bicomponete, sulla costola danneggiata, applichero' per un maggior rinforzo, due strisce di VTR biassiale larghe 7cm e lunghe 50, infine per stuccare, vorrei passare sempre la resina epossidica bicomponente caricata con apposita polvere di nylon, per la verniciatura della zona riparata ancora non ho ancora deciso. la cosa che mi spaventa di piu' e' la posizione proibitiva di lavoro che rendera' tutto piu' difficile . dimenticavo di dire che purtroppo e' impossibile operare dall'interno se non aprendo una zona del piano di calpestio, quindi ipotesi esclusa.se avete consigli dite pure.
Capitano di Corvetta
giordanojgor
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- 2/25
Prima di tutto mi dispiace Sad . Devo poi dire (ma sono assolutamente profano e non mi voglio fare maestro) che mi stona sentire che lo sbattimento dell'onda "abrada" a tal punto da creare tale danno (ma ovviamente i "più" ne sanno ...). A tale proposito visto che è un danno serio e strutturale, nulla togliendo alla tua bravura, io avrei almeno sentito qualche rimessaggio "amico" per avere anche il suo parere.
P.S.: Premesso che non c'entra niente ma è una curiosità, il mio amico rimessatore mi ha sempre parlato di vetroresina e vetroresina, di scafi e SCAFI ...
- open 5,5 mt + suzuki 25 2t (2012-2013) ;
- Astra 210+mercruiser efb 3.0,VHF cobra marine f55,ECO garmin 500c (2013 ad oggi ) ;

GJGOR
Capitano di Fregata
eddy4x4
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- 3/25
Ciao Andrea, mi dispiace tantissimo vedere cosa ti è accaduto... Però ...penso che vista la gravità del danno la farei riparare ad un esperto...a meno che tu non abbia le capacità per la lavorazione della resina.
Se hai bisogno ho il contatto per fare questo tipo di lavoro senza essere spellato...professionista del settore!
Amante dell'avventura, deserto del nord Africa e del mare. Insomma.... delle cose che mi fanno stare bene.
Guardiamarina
DEDDY80
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- 4/25
Ciao,
intanto mi spiace per l'accaduto, poi passando alla soluzione del problema, io passerei della lana di vetro biassiale come hai detto tu mettendone almeno per una lunghezza di 60Cm avendo cura che una delle due direzioni della maglia di vetro sia perfettamente parallela alla asse longitudinale della barca, inoltre secondo me dovresti mettere tre strati di maglia di vetro, ed usare resina poliestere o la migliore vinilestere che ha proprietà meccaniche superiori, entrambe ti complicheranno meno la vita in fase di gelcottatura poichè per la resina epossidica ci vuole un gelcoat apposito, e dubito che quello già presente nel tuo scafo sia per epossidica, quindi eviterai problemi di incompatibilità
Tenente di Vascello
cristian_gtc
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- 5/25
ciao mi dispiace contraddirti ma non penso sia un danno da onda,piuttosto direi che e stato causato dal rullo del carrello,comunque se non hai iniziato i lavori potrei aiutarti.Fammi sapere!
Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
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- 6/25
cristian_gtc ha scritto:
ciao mi dispiace contraddirti ma non penso sia un danno da onda,piuttosto direi che e stato causato dal rullo del carrello,comunque se non hai iniziato i lavori potrei aiutarti.Fammi sapere!

che ti devo dire... il rullo del carrello come si vede in foto e' distante inoltre la barca era in acqua da un mese, ho pensato che possano essere stati quelli del rimessaggio quando hanno dato l'antivegetativa (data male) forse l'hanno appoggiata maldestramente in quel punto che potrebbe essersi indebolito per poi cedere con le botte. ti ringrazio per la disponibilita' ad aiutarmi Smile

@eddy 4x4
esperienza specifica non ne ho, ma ho letto molto sul forum e ho una discreta manualita'. il problema ad affidare il lavoro ad altri e' che rischio di rimanere senza barca per almeno una parte delle ferie, comunque se mi mandi in pm il numero del tizio che conosci potrebbe sempre essermi utile, grazie
Tenente di Vascello
cristian_gtc
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- 7/25
considera che di solito quel danno fatto riparare in cantiere ti costa sulle 600 euro Sbellica
Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
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- 8/25
cristian_gtc ha scritto:
considera che di solito quel danno fatto riparare in cantiere ti costa sulle 600 euro Sbellica

per un lavoro piu' radicale con l'apertura del piano di calpestio per poter lavorare anche internamente mi hanno chiesto 1200 euro UT
Capitano di Vascello
yanez323
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- 9/25
Mi spiace per la brutta esperienza, ma visto le condizioni in cui ti è capitato di navigare ed il tipo di danno, non è che ci sia pericolo di un cedimento strutturale di maggiore portata?
Tenente di Vascello
cristian_gtc
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- 10/25
No yanez il problema sono i rulli laterali secondo me registrati troppo in forza sulla carena,la lesione si trova a centro tra il rullo centrale e quello laterale,in poche parole è come prendere un pezzo di compensato con le mani e fletterlo al punto da indebolirlo e spezzarlo proprio al centro,immagginiamo che qui i rulli hanno avuto la stessa azione delle mani.
Sailornet