Calcare dentro motore [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
isla
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VanBob ha scritto:
daloloda ha scritto:
ragazzi è un casino ho del calcare salmastro (sa di sale) all'interno del circuito di raffreddamento


Poichè dici che non frigge possiamo sicuramente affermare che di calcareo non c'è nulla!
I mari, come anche le acque dolci, portano disciolti diversi sali e molti di essi alla lunga lasciano deposito inattaccabile dagli acidi che usiamo solitamente.


Van ti assicuro che quando lavavamo motori di pescherecci in funzione da 30 anni,l'acido cloridrico faceva diventare i circuiti come culetti di bambini appena nati!
del resto sono solo solfati di calcio e magnesio,e' una cosa anomala che col via kal le incrostazioni di daloloda non friggano
molto strano!
dimenticavo,cosa importante,se non controllate mai il termostato,e questo col tempo si blocca,e' probabile che il motore vi lavora a una temperatura superiore a quella di progetto,e come ben sappiamo,le incrostazioni sono minime a temperature NON superiori a 50 gradi,non per niente i termostati viaggiano quasi tutti a 50 gradi ca. Wink
Capitano di Corvetta
daloloda (autore)
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soffiando ancora questa mattina ha cominciato a venir fuori molta meno roba quasi niente percio sono contento. il termostato vecchio rimaneva un po aperto percio temperature basse visto che veniva usato x piccoli spostamenti. ho guardato all'interno delle intercapedini e sembra ben pulito sara che sti depositi forse si sono mollati dalle pareti con l'aria compressa aiutata da uno spray pulisci carburatori non so ancora se di calcare si tratti visto che non friggie e in h2o fredda non si scioglie bu!!!
"Il coraggio per me è aver paura di fare una cosa, ma farla ugualmente”. Ecco, in questa risposta c’è tutta l’essenza del pilota, non è vero che i piloti non hanno paura, anzi, ma l’affrontano, la combattono e la vincono.
R.Pasolini-M.Lega
Ammiraglio di squadra
isla
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daloloda ha scritto:
aiutata da uno spray pulisci carburatori non so ancora se di calcare si tratti visto che non friggie e in h2o fredda non si scioglie bu!!!


se lo spray e' a base d'olio,le incrostazioni si sono imbevute ,ecco il perche' non si sciolgono!!
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VanBob
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isla ha scritto:
Van ti assicuro che quando lavavamo motori di pescherecci in funzione da 30 anni,l'acido cloridrico faceva diventare i circuiti come culetti di bambini appena nati!
del resto sono solo solfati di calcio e magnesio,e' una cosa anomala che col via kal le incrostazioni di daloloda non friggano
molto strano!

Non lo metto in dubbio, ho sperimentato il cloridrico diverse volte e mangia praticamente quasi tutto.
Io mi riferivo a particolari incrostazioni di sali diversi che ho incontrato diverse volte quando lavoravo nel settore della depurazione delle acque, ti garantisco che alcune non si levano neanche con il cloridrico ma non sono mai riuscito a capire di cosa fossero composte.
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Capitano di Corvetta
daloloda (autore)
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re: Calcare dentro motore


ecco una immagine
non credo che lo spray sia a base di olio xche serve appunto a toglierlo, lo spray si asciuga subito tipo diluente nitro
"Il coraggio per me è aver paura di fare una cosa, ma farla ugualmente”. Ecco, in questa risposta c’è tutta l’essenza del pilota, non è vero che i piloti non hanno paura, anzi, ma l’affrontano, la combattono e la vincono.
R.Pasolini-M.Lega
Capitano di Corvetta
Rvn Angelo
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- 26/44
Prima di rispondere ho fatto un controllo sul portatile che utilizzo per le diagnosi.
Riguardo alle temperature di esercizio dei termostati,leggo in questo momento:termostato,inizio apertura a 48 Gradi,completamente aperto 78 gradi temperatura inserimento allarme+limitatore 85 gradi(dati di un Mercury 4 tempi).
Per il discorso incrostazioni,come ho gia'scritto la temperatura dei 4 tempi è maggiore dato che l'acqua deve raggiungere molte piu'parti del motore.
Leggo in questo momento:Sistema di raffreddamento,girante, deviazione sul circuito: una parte alla spia(non partecipa al raffreddamento del motore) una parte al vts(sistema di raffreddamento carburante).
Condotto principale: Deviazione sul circuito, una parte alla testata, una parte al raffreddamento dell'olio, blocco cilindri, piastra raffreddamento collettore di scarico(la parte piu'calda del motore dopo la testata), scarico dal mozzo dell'elica.
Il percorso è molto piu'lungo rispetto ad un 2 tempi tradizionale(girante,testa,cilindri,piastra di scarico),questo fa si che l'acqua si carichi di piu'di galvaniche(ecco il motivo degli anodi interni in maggior numero e dimensione) e l'acqua raggiunga temperature maggiori(avrete notato nel periodo invernale dopo un utilizzo a pieni giri se si toglie manetta l'uscita di vapore dallo scarico aereo del motore?,dato che la girante con i giri ridotti ci mettera'un po ad abbattere le temperature).
I residui che ha trovato Daloloda proprio sullo scarico(punto in cui l'acqua raggiunge elevate temperature) sono un mix di sali diversi come dice Vanbob,polveri di anodo e chissa' cos'altro(non sono un chimico e non saprei come definirle) che si depositano nel circuito solidificandosi con il raffreddamento del motore.
Succede un po come quando si cuoce la pasta in casa,dopo scolata nella pentola(di buon acciaio inx) con il raffreddamento si formera'una patina abbastanza tenace come aderenza.
Sull'utilizzo degli acidi molta attenzione sulle leghe,possono danneggiarle irrimediabilmente (il cloridrico è come base per l'acido muriatico,30/33%),se si esegue un lavaggio ad ogni utilizzo si evitano la maggior parte dei problemi.
Infine mi sono capitati alcuni honda 40 con il monoblocco forato dalla corrosione,e alcuni suzuki 40 con le intercapedini forate dalla corrosione(si miscelava l'acqua con l'olio) un bel casino.
Vi ho spaventato vero?..........................Tranquilli,nel primo caso erano motori da noleggio con moltissime ore di moto e praticamente niente lavaggi.
Nel secondo caso si trattava della mancanza di anodi interni(nei primi modelli non c'erano,ora sono presenti nella testata)e anche li moltissime ore di moto.
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kiangon
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- Ultima modifica di kiangon il 29/01/08 13:55, modificato 1 volta in totale
Ciao rispondo per dare una piccola informazione a tutti.
In effetti quando si parla di calcare dovrebbero rizzarsi i capelli un po' a tutti.
Ebbene conosco un prodotto che è un potente disincrostante che non attacca le parti ferrose, leghe di rame, alluminio, acciao... il problema è che attacca lo zinco o il ferro zincato.

Personalmente ho eseguito il lavaggio di una caldaia a vapore (chi ne conosce una può capire di cosa parlo) ed effettivamente ho rimosso (grazie ad analisi chimiche) 6,8 kg di incrostazione passivando totalmente il ferro e corrodendo al minimo il ferro vivo. Il ferro sottoforma di ruggine è stato totalmente rimosso.

Adesso si deve capire se il motore marino il monoblocco e le varie parti relative alla circuiteria di reaffeddamento contengono zinco e se sì in quale percentuale.
Inoltre tale soluzione deve circolare in continuazione nel motore e tenerlo acceso sarebbe compromettente nei confronti dell'inibitore di corrosione quindi bisognerebbe ingegnarsi un metodo di ricircolo.

Spero di essere stato utile.
A presto
nn sapevo esistesse anche questo, la rete è magnifica!!!!
Sottocapo
kiangon
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VanBob ha scritto:
isla ha scritto:
Van ti assicuro che quando lavavamo motori di pescherecci in funzione da 30 anni,l'acido cloridrico faceva diventare i circuiti come culetti di bambini appena nati!
del resto sono solo solfati di calcio e magnesio,e' una cosa anomala che col via kal le incrostazioni di daloloda non friggano
molto strano!

Non lo metto in dubbio, ho sperimentato il cloridrico diverse volte e mangia praticamente quasi tutto.
Io mi riferivo a particolari incrostazioni di sali diversi che ho incontrato diverse volte quando lavoravo nel settore della depurazione delle acque, ti garantisco che alcune non si levano neanche con il cloridrico ma non sono mai riuscito a capire di cosa fossero composte.


Posso?

Sali di silice, la silice è componente principale della sabbia e si scioglie mooooolto lentamente precipitando mooooooooooooooooooooooolto velocemente nei punti caldi (i ns motori), si toglie con soda caustica al 50% ma è pericoloso se c'è l'alluminio nel motore, lo scioglie in 5 secondi
nn sapevo esistesse anche questo, la rete è magnifica!!!!
Comune di 1° Classe
ancabecc
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- 29/44
isla ha scritto:
VanBob ha scritto:
daloloda ha scritto:
ragazzi è un casino ho del calcare salmastro (sa di sale) all'interno del circuito di raffreddamento


Poichè dici che non frigge possiamo sicuramente affermare che di calcareo non c'è nulla!
I mari, come anche le acque dolci, portano disciolti diversi sali e molti di essi alla lunga lasciano deposito inattaccabile dagli acidi che usiamo solitamente.


Van ti assicuro che quando lavavamo motori di pescherecci in funzione da 30 anni,l'acido cloridrico faceva diventare i circuiti come culetti di bambini appena nati!
del resto sono solo solfati di calcio e magnesio,e' una cosa anomala che col via kal le incrostazioni di daloloda non friggano
molto strano!
dimenticavo,cosa importante,se non controllate mai il termostato,e questo col tempo si blocca,e' probabile che il motore vi lavora a una temperatura superiore a quella di progetto,e come ben sappiamo,le incrostazioni sono minime a temperature NON superiori a 50 gradi,non per niente i termostati viaggiano quasi tutti a 50 gradi ca. Wink

Felice Ciao. confermo.....qualche giorno fa ho terminato di rimontare un motore evinrude 737 fermo da oltre 2 anni ....dopo aver aperto la testa ho pulito i passaggi dell'acqua con normale acido moriatico che si trova al supermercato ........super pulito senza contro indicazione per il motore. Smile
Sottocapo
kiangon
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ancabecc ha scritto:
isla ha scritto:
VanBob ha scritto:
daloloda ha scritto:
ragazzi è un casino ho del calcare salmastro (sa di sale) all'interno del circuito di raffreddamento


Poichè dici che non frigge possiamo sicuramente affermare che di calcareo non c'è nulla!
I mari, come anche le acque dolci, portano disciolti diversi sali e molti di essi alla lunga lasciano deposito inattaccabile dagli acidi che usiamo solitamente.


Van ti assicuro che quando lavavamo motori di pescherecci in funzione da 30 anni,l'acido cloridrico faceva diventare i circuiti come culetti di bambini appena nati!
del resto sono solo solfati di calcio e magnesio,e' una cosa anomala che col via kal le incrostazioni di daloloda non friggano
molto strano!
dimenticavo,cosa importante,se non controllate mai il termostato,e questo col tempo si blocca,e' probabile che il motore vi lavora a una temperatura superiore a quella di progetto,e come ben sappiamo,le incrostazioni sono minime a temperature NON superiori a 50 gradi,non per niente i termostati viaggiano quasi tutti a 50 gradi ca. Wink

Felice Ciao. confermo.....qualche giorno fa ho terminato di rimontare un motore evinrude 737 fermo da oltre 2 anni ....dopo aver aperto la testa ho pulito i passaggi dell'acqua con normale acido moriatico che si trova al supermercato ........super pulito senza contro indicazione per il motore. Smile


non voglio gufare Embarassed , ma purtroppo ci lavoro con le acque e conosco le corrosioni... l'acido muriatico, soprattutto se nn inibito, scioglie sì le incrostazioni, ma toglie degli atomi esenziali delle leghe dei ns motori.
Per far capire, la lega di un metallo è come un tetris di atomi e l'acido muriatico ne toglie alcuni dopodiché intorno a tali buchi (parliamo di nanometri) si formano delle celle galvanometriche che nel tempo provocano il pitting dei metalli o corrosione a "capocchia di spillo"
Quindi se dovete usare l'acido muriatico usate almento quello inibito.
Per Vs informazione è possibile crearsi una soluzione acida poco aggressiva sui materiali utilizzando una soluzione al 50% di acido muriatico e 50% aceto...
ciao
nn sapevo esistesse anche questo, la rete è magnifica!!!!
Sailornet