Caricare le batterie da presa accendisigari? [pag. 2]

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Sh@wn (autore)
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fabiox,
mi sapresti dire che accessorio è quello che ho indicato? sembra più per un'uso in auto...
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fabiox
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- 12/36
Guarda,a dirla tutta di accessori non ne hai indicato,nel link vi è una carrellata di roba(tutta per auto/moto)ma non sappiamo tu che ci guardavi.
Almeno il codice puoi inserirlo?
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rickyps971
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Io ho un caricabatterie cTek e funziona stupendamente, con moto, auto e barca.
la ricarica massima del mio modello é 5 Ampere, quindi una presa da accendisigari standard (180 Watt) e con cablaggi adeguati é più che sufficiente a sopportare anche la massima corrente di ricarica.
Teoricamente, un impianto standard puó sopportare fino a 15 Ampere di ricarica.
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rickyps971
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L'accessorio cui si riferiva, penso sia il secondo della pagina linkata, l'adattatore caricabatterie-presa accendisigari. Wink
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- 15/36
si,
Presa Accendisigaro *
Codice: CT-56-263

Da quello che ho capito si attacca il carica batteria alla 220v e l'uscita alla presa accendisigari.. collegata alla batteria.
Chiedevo informazioni su questa procedura: se ho capito bene, se è sicura ed eventuali considerazioni.
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fabiox
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- 16/36
Se il cablaggio della presa è ben fatto e i cavi ben dimensionati,e ovviamente la presa è di qualità,non dovresti avere problemi,ma io una guardatina la darei;non sarebbe la prima presa che si squaglia per il carico,anche se in realtà non dovrebbero passare correnti pericolose.
Rimane il fatto dello staccabatteria da tenere chiuso
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rickyps971
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Come ti ha giá detto Fabiox, dovrai tenere chiuso (collegato) lo stacca batterie, che altrimenti isolerebbe (dovrebbe isolare) tutte le utenze.
Per il resto, la presa accendiigari é una semplice "prolunga" dei poli positivo e negativo della batteria, cosí come lo sono tante altre utenze.
Se correttamente dimensionato, l'impianto della presa regge tranquillamente fino a 15 Ampere, quindi le uniche due cose che dovresti verificare sono:

- prestazioni del tuo caricabatterie (Ampere massimi erogabili, chiaramente indicati da Ctek nelle caratteristiche tecniche e nei manuali d'uso);
- dimensionamento dell'impianto accendisigari (lunghezza cavi e loro sezione), anche se penso che per le correnti massime erogate dalla maggior parte dei caricabatterie Ctek, non dovresti avere problemi anche con impianti artigianali lievemente sottodimensionati.

La sicurezza dell'impianto la fa il caricabatterie, con il suo fusibile e le sue protezioni contro inversione di polaritá, corto circuito e surriscaldamento.

Avevo pensato in passato di realizzare un aggeggio del genere, ma per pigrizia non l'ho mai fatto; non so quanto costi, ma con pochi spiccioli lo puoi realizzare da solo.
L'unica differenza starebbe nello spinotto Ctek di collegamento al cavo del caricabatterie, effettivamente molto sicuro e comodo.
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rickyps971
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fabiox ha scritto:
Se il cablaggio della presa è ben fatto e i cavi ben dimensionati,e ovviamente la presa è di qualità,non dovresti avere problemi,ma io una guardatina la darei;non sarebbe la prima presa che si squaglia per il carico,anche se in realtà non dovrebbero passare correnti pericolose.
Rimane il fatto dello staccabatteria da tenere chiuso


Scrivevo mentre rispondevi ed ho "duplicato" la tua risposta. Razz
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fabiox
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Come dice Ricky l'unica comodità è lo spinotto dedicato,ma rileggendoti non credo tu sia dotato del caricabatteria analogo;e allora perchè non fartelo su misura per il tuo?
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Sh@wn (autore)
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Grazie a tutti per le risposte.
Ho una barca con 2 batterie da 75ah e l'idea era acquistare un ctek adeguato e collegarlo alle due batterie con un deviatore ( tutto nel gavone di poppa ). Perciò, deviatore su 1 carico la prima batteria, e poi deviatore su 2 e carico la seconda batteria.
Ho letto molto sulle batterie in parallelo e la loro carica, c'è chi dice che non ha mai avuto problemi ( sia di utilizzo che di carica ) e c'è invece chi dice che per ragioni di sicurezza non dovrebbero nè essere caricate insieme nè utilizzate.
Il deviatore servirebbe per non caricarle insieme.
Tutto questo ovviamente implica qualche giorno di lavoro, cablaggio batteria 1, 2 installazione carica batteria e deviatore.
Poi mi sono ritrovato davanti l'accessorio presa accendisigari della ctek, che apparentemente mi faceva capire che per caricare le batterie serviva un cablaggio minimo: attacco la batteria 1, il carica batterie alla 220 e innesto la presa accendisigari. Finita la carica, sposto tutto sulla batteria 2.
La seconda procedura mi sembrava troppo facile ed avevo paura di tralasciare qualcosa di importante..
Mi sembra di capire però che la cosa si può fare, basta non avere un carica batterie troppo potente ed inadeguato all'impianto elettrico. Giusto?
Sailornet