Il gasdotto della Trans Adriatic Pipeline (TAP) minaccia il futuro del basso Salento [pag. 2]

Forse i timori di Ant , e di tutti noi, e' che si facciano le cose "all'italiana" .

Le paure che il dio denaro e gli interessi di tre ingordigi di banconote prevalgano sul buon senso e regole di sicurezza e salvaguardia ambientale .

Ormai ne abbiamo viste di ogni . Noi Italiani .

Ma anche all'estero coloro che si ergono a uomini perfetti i loro sbagli gli fanno di continuo . Vedi americani/inglesi che dopo aver distrutto un'ecosistema con la piattaforma nel golfo del messico con una falla tappata dopo non so' quanti mesi (almeno cosi' c'han detto megai esce ancora roba) ci vengono a far la morale sulla costa concordia .

Giustissimo yanez323, sono daccordo con quello che dici. Io sono a favore dell'energia rinnovabile in tutte le sue forme e so anche che a qualcosa dobbiamo pur rinunciare, mi spiego meglio: io so che una pala elica produce corrente dal vento e so anche che per farla funzionare dovrà essere "piantata" da qualche parte e che andrà a creare un qualche tipo di impatto (visivo/acustico) ma questo è il giusto compromesso per avere energia!

Il problema principale è come le cose vengono fatte in Italia, non sempre vengono seguiti determinati criteri, spesso prevalgono gli interessi personali.

Dico questo perchè proprio da me, nel Salento, c'è stata l'esplosione di impianti fotovoltaici ed eolici ma non perchè siamo diventati tutti ambientalisti, ma perchè lo stato davo gli incentivi!

Entrando a Lecce dalla superstrada ci sono all'incirca 20 pale eoliche, spesso e volentieri ferme. Durante un dibattito che si è tenuto durante il "festival dell'energia" a Lecce nel 2010 è stata fatta una domanda ad un responsabile di enel del perchè tutte quelle pale fosserò ferme, la risposta è stata: perchè la rete non è in grado di assorbire tutta la corrente prodotta:!:

E come disse totò: e io pago!!

Le sedi per il rigassificatore sono: Taranto o Brindisi punto!!!!!!!! il resto della costa non si toccaaaaaaaaaa

[quote="mattiaa46"]Dico questo perchè proprio da me, nel Salento, c'è stata l'esplosione di impianti fotovoltaici ed eolici ma non perchè siamo diventati tutti ambientalisti, ma perchè lo stato davo gli incentivi!Entrando a Lecce dalla superstrada ci sono all'incirca 20 pale eoliche, spesso e volentieri ferme. Durante un dibattito che si è tenuto durante il "festival dell'energia" a Lecce nel 2010 è stata fatta una domanda ad un responsabile di enel del perchè tutte quelle pale fosserò ferme, la risposta è stata: perchè la rete non è in grado di assorbire tutta la corrente prodotta:!: E come disse totò: e io pago!![/quote]
Sai com'è, se non si spende in combustibili fossili c'è rischio che si possa pagare meno l'energia elettrica. E alla fine come fai a giustificare i bilanci d'esercizio?
Il problema sta nel fatto che da noi le cose si fanno solo di facciata, per accontentare gli isterismi di qualcuno o per accreditarsi come paladini dell'ecologia, una materia come un'altra per speculare sul denaro pubblico.
Una cosa è avere una coscienza ecologica generalizzata , un'altra è professare l'ecologismo fine a se stesso, fatto di enunciazioni, divieti sterili e proposte denziali, senza tenere conto delle reali necessità di sessanta milioni di italiani alla presa con i problemi di tutti i giorni.

kiterman ha scritto:

Quoto Yanez aggiungendo anche che tutti questi timori si ripequotono su sviluppo e, conseguentemente, posti di lavoro...................e poi partiamo con il lamentarci.

Rispondo brevemente per chiarire:

Noi non siamo contro il progresso o lo sviluppo, sia chiaro!!!!!!!
siamo consapevoli che altre fonti energetiche vadano valutalate ed impiegate , ma nel modo giusto e sostenibile.
Io sono un Biologo Molecolare ed ho esperienza di lavoro in un dipartimento di Biologia Cellulare ed Ambientale con ruolo di monitoraggio ambientale e di impatto sugli ecosistemi.
Chi non ha lavorato in questi ambiti non puo' avere la minima idea dello stress a cui va incontro l'ambiente e di conseguenza gli organismi che lo abitano.
Gli organismi viventi in gergo tecnico si chiamano bioindicatori e tutti insieme costituiscono un indice biotico che è sensibilissimo agli agenti inquinanti. Un equilibrio delicato!!!
Per cui un impianto del genere provocherebbe uno squilibrio irreversibile.
Quindi facciamo in modo che passi per aree gia' compromesse ed industrializzate e che non ne deteriori delle altre.
Il mio messaggio è questo.


Rispondo anche alla questione posti di lavoro:
Le aziende che hanno messo gli occhi su tale impresa non sono italiane, ennesima dimostrazione che noi saremmo solo un ponte di attraversamento. Non ci sono nuovi posti di lavoro, il capitale è stato gia' stanziato , il progetto risale al 2006 e noi lo sappiamo solo ora.
Ma come mai mi chiedo......

Un ultima considerazione:

Perche' non convertire la tanto inquinante centrale a carbone di Cerano vicino brindisi in una meno inquinante a gas visto che sarebbe possibile proprio ora che il progetto è stato avviato???

yanez323 tutto quello che ha detto è sacrosanto, ora vedo che tutti ,ma io non sono contro qui o contro la , ma basta che lo fai a casa di altri. Nella mia zona a Milano sud hanno fatto un depurato, mille proteste, la puzza e quntaltro, nulla di ciò. lunico che in zona diceva va bene ero io, daltronde tutti vogliamo i fiumi puliti , ma a spese di un fantomatico ALTRO.

Sell it ha scritto:

yanez323 tutto quello che ha detto è sacrosanto, ora vedo che tutti ,ma io non sono contro qui o contro la , ma basta che lo fai a casa di altri. Nella mia zona a Milano sud hanno fatto un depurato, mille proteste, la puzza e quntaltro, nulla di ciò. lunico che in zona diceva va bene ero io, daltronde tutti vogliamo i fiumi puliti , ma a spese di un fantomatico ALTRO.

Intendo che ognuno si becca un pò di fardello, no che casa mia pulita lo sporco a casa d'altri. Perchè scorazzando con le nostre barche non creiamo anche noi dei mutamenti ?

Sell it ha scritto:

Intendo che ognuno si becca un pò di fardello, no che casa mia pulita lo sporco a casa d'altri. Perchè scorazzando con le nostre barche non creiamo anche noi dei mutamenti ?

Lo sporco non dovrebbe esserci da nessuna parte....nessuno si becca niente!
Viviamo in ambienti gia' troppo inquinati ed in zone fin troppo urbanizzate con livelli elevatissimi di metalli pesanti e altri agenti mutageni con un impatto sulla salute deleterio.
Non permettiamo che ambienti incontaminati siano oltraggiati e barattati in maniera sconsiderata.
Sono un esperto in ambito scientifico-ambientale per cui cerchiamo di parlare con cognizione di causa.
Ripeto il progresso deve andare avanti ma rispettando l'uomo e l'ambiente e tutti gli altri organismi sia bentonici in tal caso marini che la fauna e la flora di un ecosistema.

"Il progresso deve andare avanti rispettondo.........." le faccio i miei migliori auguru che ci riusciate col gasdotto.